Salute 30 Marzo 2021 16:27

Immunità di gregge a luglio, Andreoni: «Con 500 mila vaccini al giorno prospettiva realistica»

Il Direttore scientifico della Società Italiana Malattie infettive: «Parliamo di 45-50 milioni di soggetti vaccinati, circa il 70% della popolazione. Quello con il vaccino è un appuntamento indispensabile, un patto al quale partecipiamo tutti»

Immunità di gregge a luglio, Andreoni: «Con 500 mila vaccini al giorno prospettiva realistica»

«Uno tsunami che ha travolto tutti noi». Così Massimo Andreoni, Direttore scientifico Simit (Società Italiana Malattie infettive) e primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma, definisce il Covid-19.

«Al di là delle conseguenze sociali che ha determinato la pandemia – spiega l’infettivologo al nostro giornale – l’impatto emotivo è stato fortissimo». In primis, per i malati, alle prese con una malattia «devastante» isolati dai propri cari. «Per noi medici è terribile vivere la sofferenza insieme a loro – precisa Andreoni –. Avere la responsabilità di impedire tutto questo lascerà una ferita che difficilmente si rimarginerà».

Draghi si vaccina: «Immunità di gregge a luglio»

La battaglia contro il Covid-19 è ancora in corso e rischia di far sentire i suoi effetti a lungo. Ma, per il premier Draghi, è ora di guardare al futuro. E ha iniziato dando il buon esempio proprio questa mattina, all’hub della Stazione Termini di Roma, dove si è vaccinato dopo avere atteso regolarmente il proprio turno. La campagna di vaccinazione è la chiave di volta per imprimere un netto cambio di marcia al Paese. Il Presidente del Consiglio ha auspicato l’immunità di gregge a luglio. Ma è una prospettiva realistica?

Andreoni: «Con 500 mila vaccini al giorno a giugno raggiunto l’obiettivo»

«L’immunità di gregge viene raggiunta in Italia intorno ai 45-50 milioni di soggetti vaccinati. Parliamo di circa il 70% della popolazione – spiega il professore -. Con 500 mila soggetti vaccinati al giorno per tre mesi, a fine giugno avremo raggiunto l’obiettivo. È assolutamente una prospettiva realistica, tecnicamente raggiungibile, a patto che ci sia disponibilità di vaccini e siano messe in campo tutte le forze per mantenere questo ritmo».

«Accelerare sui vaccini per avere il controllo dell’epidemia quest’estate»

«Tutto ciò non è solo auspicabile ma direi indispensabile – prosegue Andreoni – per approfittare poi dei mesi estivi in cui sappiamo che il virus circolerà di meno. Arrivare all’estate avendo vaccinato la maggior parte delle persone e con un virus che circolerà poco riusciamo ad attenere effettivamente il controllo dell’epidemia o altrimenti, ahimè, in autunno dovremo ricominciare da capo e il virus ritornerà a circolare. Ricordo che noi non sappiamo quanto durerà l’immunità della vaccinazione – precisa l’infettivologo – ma non possiamo rischiare di dover ricominciare da capo il prossimo inverno».

Quella di Draghi «non è solo un’indicazione, è un appuntamento indispensabile, deve essere un patto al quale partecipiamo tutti, perché i 45 milioni di persone siamo noi» conclude Andreoni.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Morbillo: allarme Oms Europa, 30 volte più casi nel 2023
"La regione europea sta registrando un aumento allarmante dei casi di morbillo". E' il monito dell'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l'Europa. "Tra gennaio e ottobre 2023 sono stati segnalati oltre 30mila casi da 40 dei 53 Stati membri della regione. Rispetto ai 941 segnalati in tutto il 2022, è un aumento di oltre 30 volte", avverte l'agenzia Onu per la salute
di V.A.
Covid: 3 o più dosi di vaccino in gravidanza aumentano la protezione dei neonati
Le donne in gravidanza che ricevono tre o più dosi di vaccino anti-Covid durante la gestazione presentano un livello di anticorpi specifici contro l’infezione nel cordone ombelicale di circa dieci volte più alto rispetto a quanto riscontrato nelle madri che hanno effettuato meno richiami. E questo offre una maggiore protezione ai nascituri. A dimostrarlo è uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Washington a Seattle
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Morbillo: mappato il percorso del virus nel cervello
Per la prima volta è stata realizzata una sorta di mappa della diffusione del virus del morbillo nel cervello sulla base dei dati di un paziente colpito da una rara e letale malattia cerebrale, chiaara panencefalite sclerosante subacuta (SSPE). A realizzare l'impresa sono stati i ricercatori della Mayo Clinic in uno studio pubblicato su PLOS Pathogens
Herpes zoster: l’efficacia del vaccino diminuisce nel tempo
Uno studio pubblicato sul British Medical Journal ha valutato l'efficacia del vaccino vivo contro l'herpes zoster, che è risultata massima per i primi 12 mesi dalla vaccinazione ed è diminuita in modo sostanziale nel tempo
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...