In Italia carenza e disomogeneità di Terapie Intensive Pediatriche, ma il ricovero nelle TI per adulti non garantisce appropriatezza delle cure e aumenta la mortalità
Il presidente degli anestesisti-rianimatori: «Subito terza dose e massima attenzione alle norme di prevenzione»
«Sul fronte vaccini, almeno 1 dose all’82% degli over 80 e al 40% dei 70-79. Il decreto riaperture una coraggiosa decisione politica ma attenti al “liberi tutti” e alle criticità mai risolte». Il monitoraggio della Fondazione Gimbe
Il Presidente dell’Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – Emergenza Area Critica fa un quadro della situazione attuale, che comunque «fa riferimento a circa 3 settimane fa». E in prospettiva: «Non ce la sentiamo di essere allarmisti ma dobbiamo cercare di capire come fare per superare l’inverno»
L’analisi Anaao-Assomed, regione per regione, dei posti letto di Terapia intensiva al 2018, dei posti attivati nel 2020 e dei rapporti con il numero di abitanti, confrontati poi con il numero dei ricoveri Covid, ha messo in risalto regioni virtuose e regioni da “bocciare”
«Il peggio sembra essere passato. Tra i nuovi contagi, tanti sono asintomatici. Rispetto all’Italia c’è meno allarmismo»
Il professore di Microbiologia dell’Università di Padova in audizione in Commissione Sanità al Senato ha spiegato: «Se a Vo’ Euganeo non avessimo testato tutti si sarebbe contagiato l’80% della popolazione». Poi sottolinea: «Gli indicatori più validi sono la densità di popolazione e la percentuale di positivi»
La diminuzione dei posti in terapia intensiva a causa del Covid-19 preoccupa l’UGL Sanità. «Il grido di allarme che avevamo in varie occasioni lanciato – dichiara Gianluca Giuliano, Segretario UGL Sanità – è rimasto inascoltato e ora la situazione sta precipitando con rischio di arrivare presto a un terribile collasso. Il mancato rafforzamento della medicina […]
L’esperto propone: Consulcesi Club lancia nuovo corso di formazione su cure intensive con lo specialista Mauro Dauri (Tor Vergata): «Contro carenza medici in terapia intensiva, formare e coinvolgere specialisti afferenti ad altre discipline come accade in Usa e Europa»
Intervista a Stefano Paglia: «Necessario tutelare meglio i medici dalle denunce finalizzate al profitto»