Il cuore gioca un ruolo cruciale nell’insorgenza dell’ictus cerebrale, essendone la fibrillazione atriale una delle principali cause. Ma non tutti sono a conoscenza di questo legame pericoloso e A.L.I.Ce. Italia Odv, in occasione di aprile mese della prevenzione, intende sensibilizzare le persone sull’importanza di non sottovalutare lo stretto rapporto tra cuore e cervello
Le persone che tendono ad andare a letto più tardi, i cosiddetti nottambuli o “gufi”, hanno un rischio quasi due volte maggiore di soffrire di calcificazione delle arterie, una complicazione che aumenta le probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari. Questi sono i risultati di uno studio dell’Università di Göteborg, in Svezia, pubblicato sulla rivista Sleep Medicine
La comunicazione verso la persona colpita da ictus e la sua famiglia deve essere corretta e adeguata in tutte le fasi. Per questo A.L.I.Ce. Italia Odv (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale) ha partecipato al progetto dell’Istituto superiore di sanità (Iss), insieme ad altre associazioni, esperti e figure professionali, alla messa punto di un Manuale di valutazione della comunicazione del percorso assistenziale della persona con ictus
In occasione della Giornata Mondiale del Cuore 2023, gli esperti della Società Italiana di Cardiologia richiamano l’attenzione sull’importanza di tenere la pressione nella norma fin da giovani per ridurre il rischio cardiovascolare negli anni a venire. Troppi i giovani ipertesi nel nostro paese: il 14% degli under 35 ha già la pressione sopra a 120/80 mmHg, fino al 4% dei bimbi da 6 a 11 anni ha valori alterati ma molti non ne sono consapevoli
Dormire bene è fondamentale per la salute del cervello. L’apnea del sonno può infatti aumentare il rischio di ictus, di malattia di Alzheimer e di declino cognitivo. A lanciare l’allarme è una nuova ricerca della Mayo Clinic di Rochester, Minnesota, pubblicata su Neurology, la rivista medica dell’American Academy of Neurology
Gli italiani mangiano ancora troppo rispetto a quanto raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità, la quale indica come dose massima 5 grammi al giorno. E’ quanto riportato dal ministero della Salute, in occasione della Settimana mondiale di sensibilizzazione per la riduzione del consumo alimentare di sale (15-21 maggio)
Può sembrare lo «sgarro» più innocuo che ci si può concedere, magari durante una vacanza, ma la siesta può essere aggiunta all’elenco delle abitudini più malsane. A meno che non si faccia un pisolino di meno di 30 minuti. Una ricerca del Brigham and Women’s della Harvard Medical School, pubblicata sulla rivista Obesity, mostra che fare pisolini più lunghi aumentano le probabilità di essere in sovrappeso, soffrire di pressione alta e diabete
Un solo grammo per diminuire il rischio di infarto e ictus. I consigli degli esperti per ridurre il consumo giornaliero di sale
“Villa Sofia-Cervello” di Palermo incassa l’”ESO-Angels Awards Gold” per i risultati raggiunti nel 2022 sul trattamento dell’ictus
Ci sono fattori di rischio modificabili – legati allo stile di vita – e non modificabili per condizioni patologiche
L’ictus è una malattia circolatoria che interessa il cervello. Si previene con l’attività fisica, un’alimentazione sana e un buon riposo notturno. La prevenzione è fondamentale. Ma quali sono i sintomi da non sottovalutare, potenziali manifestazioni di un ictus?
In Italia, la campagna di sensibilizzazione, che quest’anno sarà dedicata a “Le stagioni del Cervello”, si svolgerà dal 14 al 20 marzo. Sette giorni in cui, in modalità virtuale o in presenza, i neurologi apriranno le proprie porte ai cittadini
Uno studio cinese ha concluso che alcune versioni di paracetamolo solubile contengono un elevato consumo di sale nascosto che possono far male al cuore, aumentando il rischio infarto, ictus e insufficienza cardiaca
La fibrillazione atriale aumenta di 5 volte la possibilità di subire uno stroke ischemico. E ogni secondo di tempo può fare la differenza tra la vita e la morte
Al via nelle scuole primarie milanesi, in collaborazione con l’’associazione A.L.I.Ce, il progetto che insegna ai bambini delle scuole primarie a riconoscere i sintomi e ad attivare il numero di emergenza
Alla conferenza stampa di presentazione del Congresso Sin italiano si è parlato dell’impatto della pandemia sul sistema neurologico, delle ultime novità terapeutiche per ictus e Alzheimer e di malattie rare
Uno studio internazionale, sostenuto da SIRT500, ha individuato il giusto mix di polifenoli in grado di attivare le sirtuine, proteine che contribuiscono a prevenire e ridurre i danni da ictus ischemico. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nutrients
L’allarme lanciato dal primario UOC Neuroradiologia del Cardarelli di Napoli, Mario Muto: «Zone ad alta densità di popolazione sguarnite. Fondamentale investire sulla formazione specialistica per incrementare personale»
I benefici di edoxaban in tutti i gruppi di età, compresi i pazienti anziani, sono confermati dai risultati real -world a due anni di follow up del programma ETNA-AF (Europe e Global), ad oggi è il più ampio studio prospettico non interventistico che studia un singolo anticoagulante orale non antagonista della vitamina K (NOAC) in pazienti con fibrillazione atriale non valvolare (FANV)
«L’ipercolesterolemia è stata promossa da fattore di rischio a causa dell’aterosclerosi – spiega la dottoressa Donata Mor – gli studi dimostrano che alla riduzione del colesterolo si genera una riduzione delle malattie cardiovascolari»
Recenti studi nazionali e internazionali hanno acceso i riflettori sul rapporto tra pandemia da Covid-19 e ictus cerebrale, una patologia che nel nostro Paese rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, colpendo quasi 150mila italiani all’anno. L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato grandi difficoltà nella cura dei pazienti con […]
«L’ictus è una vera e propria emergenza neurologica, e la sua prognosi è tempo-dipendente – precisa il professor Di Lazzaro – è fondamentale non esitare a contattare i servizi di emergenza in caso di sintomi suggestivi di ictus»
Per paura di contrarre il COVID-19, molti pazienti non si recano al pronto soccorso: «In caso di sintomi agire presto per evitare danni permanenti»
In Italia, si stima che, ogni anno, circa 120mila persone vengano colpite da ictus, che si conferma la principale causa di disabilità e la seconda di demenza, con perdita di indipendenza nelle attività quotidiane
Obesità e vita sedentaria rappresentano, insieme a colesterolo alto e ipertensione, alcuni dei fattori di rischio modificabili per contrastare l’ictus cerebrale. I consigli di A.l.i.ce. Italia per l’estate
Nel corso della pandemia causata dal Covid-19, A.L.I.Ce. Italia Odv (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale) ha più volte lanciato l’allarme a causa della notevole diminuzione del numero dei pazienti con ictus cerebrale arrivati nei Pronto Soccorso dei nostri ospedali, sottolineando, anche attraverso il video #lictusnonrestaacasa realizzato con il supporto dei maggiori esperti a livello […]
«Passeggiare, salire e scendere le scale invece di prendere l’ascensore, utilizzare la bicicletta al posto dell’auto per gli spostamenti più brevi, ballare, fare lavori domestici e giardinaggio. Sono solo alcune delle attività che dovremmo compiere ogni giorno per mantenerci in salute, arrivando ai quei 30 minuti di attività fisica aerobica che sono sufficienti per sfruttare […]
Due analisi combinate di quattro studi di fase III, che hanno arruolato oltre 3.600 pazienti, hanno mostrato che l’acido bempedoico riduce significativamente la proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hsCRP) e il colesterolo LDL, e i dati dello studio di fase II mostrano una riduzione del 40% di C-LDL nei pazienti con diabete di tipo 2 che sono ad alto rischio di eventi cardiovascolari. I risultati delle analisi sono stati presentati in streaming durante il Congresso annuale dell’American College of Cardiology che si è svolto congiuntamente al Congresso Internazionale di Cardiologia
«Stiamo vivendo una delle più gravi emergenze sanitarie non solo del nostro Paese ma del mondo intero e l’attenzione di tutti è giustamente focalizzata sul Covid-19 – comunica A.L.I.Ce. Italia ODV (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale) – ma siamo consapevoli che le persone colpite da ictus debbano in ogni caso continuare ad avere percorsi […]
«Il 2 febbraio dello scorso anno ho avuto un ictus, ho subito un’operazione d’urgenza, e quando mi sono risvegliato non riuscivo più a parlare. Proprio io, che sapevo solo parlare: non potevo dire nemmeno i nomi dei miei figli». Ha affidato a Twitter il racconto dell’evento drammatico che lo ha colpito il giornalista Rai Andrea […]