Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Prevenzione 22 Luglio 2020

Ictus e prevenzione: controllo del peso, attività fisica e vitamina D

Obesità e vita sedentaria rappresentano, insieme a colesterolo alto e ipertensione, alcuni dei fattori di rischio modificabili per contrastare l’ictus cerebrale. I consigli di A.l.i.ce. Italia per l’estate

Immagine articolo

L’ictus cerebrale, in Italia, rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie. «La metà dei circa 150.000 italiani colpiti ogni anno – spiega A.L.I.Ce. Italia Odv (Associazione Italiana per la Lotta all’Ictus Cerebrale) rimane con problemi di disabilità di varia entità. Sono circa 1 milione i sopravvissuti con esiti di ictus più o meno invalidanti.

L’alimentazione

La dieta mediterranea, ricca di vegetali, cereali, frutta, olio di oliva, legumi e pesce e povera di carni grasse, tuberi, grassi animali e insaccati, rappresenta un’alimentazione sana e variata che può ridurre il rischio ictus fino al 20%. L’alimentazione, infatti, è uno dei principali fattori di rischio modificabili, per la prevenzione dell’ictus cerebrale e di molte altre patologie come ipertensione, diabete, infarto, obesità e sindrome metabolica. In particolare:

  • Consumare agrumi, mele, pere e verdure a foglia contribuisce alla protezione
  • L’olio di oliva extravergine protegge il sistema cardiovascolare
  • Sodio, alcol e grassi saturi vanno consumati con moderazione perché aumentano il rischio vascolare
  • Omega3, fibre, vitamina B6 e B12, così come l’assunzione di calcio e potassio diminuiscono il rischio di ictus cerebrale

L’attività fisica

Le linee guida, sia nazionali che internazionali, raccomandano di seguire adeguati stili di vita: smettere di fumare, raggiungere il peso forma, mangiare in maniera equilibrata. Inoltre, è fondamentale controllare l’eccessivo peso corporeo e l’obesità, attraverso un’alimentazione sana e un’attività fisica moderata e costante. Anche una scarsa attività motoria, infatti, è considerata tra i fattori di rischio più importanti per tutte le patologie cerebro-cardiovascolari:

  • Passeggiare, salire e scendere le scale invece di prendere l’ascensore
  • Utilizzare la bicicletta al posto dell’auto per gli spostamenti più brevi,
  • Ballare, fare lavori domestici e giardinaggio

La vitamina D

Approfittando dei mesi estivi in cui si passano molte ore all’aria aperta, A.L.I.Ce. Italia Odv sottolinea l’importanza dell’assunzione della vitamina D: bassi livelli di questa vitamina, infatti, vengono riscontrati nei pazienti con patologie cardio-cerebrovascolari e sono associati a un aumentato rischio per futuri eventi. Diversi studi epidemiologici hanno riscontrato che, le persone colpite da ictus, presentano una elevata carenza di vitamina D che potrebbe essere attribuita sia alla ridotta mobilità e diminuita esposizione al sole sia a un inadeguato apporto dietetico.

L’esposizione al sole

Non bisogna però dimenticare che un’esposizione eccessiva ai raggi solari rappresenta uno dei fattori di rischio più importanti per l’insorgenza di tumori della pelle e del melanoma. Le semplici regole da seguire sono:

  • evitare l’esposizione al sole durante gli orari più caldi (tra le 12 e le 16)
  • utilizzare creme solari protettive
  • indossare maglia fresche, cappelli e occhiali da sole

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Nativi digitali apprendono come i dislessici. Logopedista: “Non si torna indietro, fondamentale educare all’uso nelle scuole”

I nativi digitali crescono con un sistema nervoso diverso e una diversa visione della vita in confronto alle generazioni precedenti, molti simili a quello delle persone con dislessia. La scuola, tutta...
Salute

Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano

Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste ...
Ambiente

Inquinamento: la Corte Europea dei diritti dell’Uomo condanna l’Italia

Massimo Tortorella, presidente Consulcesi: “Sentenza storica: da Europa diritto a vivere in un ambiente salubre anche senza danno alla salute. Forti analogie con la nostra azione collettiva Ari...