Sanità internazionale 9 Agosto 2022 13:25

GB: paura polio, a Londra vaccini a tutti i bambini under 10

Dopo aver rilevato il virus della polio nelle acque reflue di Londra, le autorità sanitarie hanno deciso di offrire la vaccinazione antipolio a tutti i bambini sotto i dieci anni d’età

GB: paura polio, a Londra vaccini a tutti i bambini under 10

Dopo aver rilevato qualche mese fa il virus della polio nelle acque reflue per la prima volta in 40 anni, a Londra è stato deciso di offrire la vaccinazione antipolio a tutti i bambini sotto i dieci anni d’età. Ora l’Agenzia per la salute e la sicurezza del Regno Unito dovrebbe avviare un’importante campagna per garantire che i bambini vengano vaccinati o ricevano un richiamo. L’annuncio dovrebbe essere lanciato questa settimana con tutti i dettagli sulle aree considerate «a rischio».

Copertura bassa per i richiami della vaccinazione contro la polio

Finora non ci sono stati casi confermati di poliomielite in pazienti in Gran Bretagna. Tuttavia, gli esperti sono convinti che le tracce rilevate nelle acque reflue suggeriscano la presenza di un focolaio. Secondo il piano vaccinale, i bambini dovrebbero ricevere cinque dosi di vaccino in un periodo che va dalle 8 settimane di vita fino ai 14 anni d’età. A due anni d’età, quasi il 95% dei bambini del Regno Unito ha ricevuto il numero corretto di dosi. Ma questa percentuale scende a poco meno del 90 per cento a Londra. Poi quando si tratta di richiamo prescolare, solo il 71% dei bambini nella capitale lo ha fatto all’età di cinque anni.

Si temono focolai di poliomielite nel Regno Unito

Il timore è che queste poche tracce possano essere il preludio a un’emergenza a tutti gli effetti evitabile grazie alla vaccinazione. Il virus è stato rilevato presso l’impianto di trattamento delle acque reflue di Beckton, che copre una popolazione di quattro milioni nel Nord e nell’Est di Londra. Le tracce rinvenute sono quelle di derivazione vaccinale del poliovirus di tipo 2 (VDPV2), che in casi definiti rari può contagiare in forma grave persone che non abbiano completato i cicli di vaccinazioni.

In un caso su 100 il virus della polio attacca i nervi

La maggior parte delle persone che contraggono la poliomielite non hanno sintomi e combattono l’infezione senza rendersi conto di averla. Alcuni sperimenteranno sintomi simil-influenzali, come febbre alta, mal di gola, mal di testa, mal di stomaco, dolori muscolari. Fino a un caso su 100, il virus attacca i nervi della colonna vertebrale e della base del cervello. Una serie di epidemie di poliomielite hanno scosso il Regno Unito all’inizio degli anni ’50, con fino a 7.000 paralizzati ogni anno. L’epidemia si è conclusa con l’introduzione del vaccino antipolio orale nel 1962 e la Gran Bretagna è stata dichiarata libera dalla polio nel 2003.

Il pericolo dei vaccino orali utilizzati all’estero

Il Regno Unito utilizza un vaccino antipolio inattivato, che viene somministrato come parte di un vaccino combinato a neonati, bambini piccoli e adolescenti come parte del programma di vaccinazione infantile del SSN. Coloro che hanno ricevuto vaccini antipolio orali, che non vengono utilizzati nel Regno Unito dal 2004, possono eliminare il virus del vaccino nelle feci diverse settimane dopo la vaccinazione. Questi virus possono diffondersi e mutare in comunità sottoprotette. Il timore attuale è collegato ai vaccini orali che sono ancora utilizzati all’estero.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Se (e quando) fare la quarta dose dopo essere stati positivi al Covid?
Continuare a vaccinarsi contro Covid-19 rimane la strategia più efficace per proteggersi dal rischio di sviluppare una forma grave della malattia. Lo spiega a Sanità Informazione il virologo Fabrizio Pregliasco
Dopo quanto tempo ci si può reinfettare un’altra volta?
Non esiste una regola su quanto tempo può passare tra un'infezione all'altra. Tuttavia, uno studio americano ha concluso che, dopo un'infezione Covid-19, il sistema immunitario di una persona può offrire una buona protezione contro la malattia sintomatica la volta successiva per almeno 10 mesi
Marburg: corsa contro il tempo per testare i primi vaccini
Il virus Marburg fa paura. Per questo, poco dopo la conferma di un focolaio nella Guinea Equatoriale, le autorità sanitarie di tutto il mondo hanno iniziato una vera e propria corsa al vaccino. Più precisamente, secondo quanto riportato dalla rivista Nature, i funzionari sanitari di tutto il mondo si stanno affrettando a verificare se i vaccini sperimentali possono proteggere dalla malattia mortale causata del virus «cugino» dell'Ebola
La quarta dose è obbligatoria?
La quarta dose di vaccino anti-Covid è importante per rafforzare l'immunità in vista della stagione invernale. Tuttavia, viene solo raccomandata e non c'è alcun obbligo per nessuno, neanche per gli operatori sanitari
La nuova variante BQ.1 è più pericolosa delle altre?
La variante B.Q1 sarà presto dominante in Europa e, quindi, anche in Italia. Le prime informazioni indicano che ha una maggiore capacità di eludere i vaccini, ma non sembra più pericolosa delle altre
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Diabete. Fand ai medici di famiglia: “Applicare la Nota 100 di Aifa”

I diabetologi denunciano la “mancata applicazione di quanto previsto in materia di compilazione del Piano Terapeutico da parte dei medici di medicina generale sul territorio sta provocando disag...
di Redazione Sics
Salute

Tutti pazzi per il farmaco che fa dimagrire. Aifa: possibili carenze per diabetici e obesi

Promosso dalla scienza come «svolta» contro l'obesità, ma acquistato e osannato da numerosi vip sui social come strategia per dimagrire, ora il farmaco semaglutide rischia di divent...
Salute

Norovirus e influenza intestinale: molte scuole colpite. Pregliasco: «Puntare su riposo e pochi farmaci»

Con questo meteo instabile i virus responsabili dell'influenza intestinale stanno colpendo di più e, in certi casi, più duramente. Il virologo Fabrizio Pregliasco spiega qual è il...