Salute 4 Febbraio 2020 10:51

Giornata mondiale contro il cancro: in Italia +53% di pazienti vivi dopo la diagnosi in 10 anni

Il monito dell’Aiom: «Il nostro Paese ai vertici in Europa nell’assistenza oncologica - dichiara il presidente Giordano Beretta - ma ci sono ancora differenze territoriali nell’accesso alle cure. Seguire l’esempio delle regioni virtuose nel favorire l’accesso a farmaci innovativi e agli esami in grado di predire l’efficacia della chemioterapia»
Giornata mondiale contro il cancro: in Italia +53% di pazienti vivi dopo la diagnosi in 10 anni

Oggi si celebra la Giornata Mondiale contro il cancro, promossa dall’Organizzazione mondiale della Sanità. L’Italia è un’eccellenza nell’ambito della ricerca oncologica anche a livello internazionale: dai dati dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) emerge che «in dieci anni, in Italia, i pazienti vivi dopo la diagnosi di tumore sono aumentati del 53%. Erano 2 milioni e 250mila nel 2010, oggi sono 3 milioni e 460mila».

Un risultato importante, frutto degli enormi passi in avanti realizzati nell’assistenza oncologica ma migliorabile perché esistono ancora discrepanze territoriali a danno dei pazienti: dall’adesione e copertura degli screening ancora troppo basse al Sud, alla realizzazione delle reti oncologiche regionali a macchia di leopardo, alla disponibilità solo in alcune Regioni più virtuose di terapie efficaci e di test in grado di analizzare il profilo molecolare del tumore».

LEGGI ANCHE: CANCRO AL SENO, ECCO I TRE STUDI PIÙ SIGNIFICATIVI PRESENTATI AL SAN ANTONIO BREAST CANCER SYMPOSIUM

L’AIOM, nell’aderire al World Cancer Day, lancia il suo appello alle istituzioni: «Nel 2018 sono stati stimati, nel mondo, più di 18 milioni di nuovi casi di cancro, erano 12 milioni nel 2008 – spiega Giordano Beretta, Presidente dell’AIOM e Responsabile dell’Oncologia Medica all’Humanitas Gavazzeni di Bergamo -. La patologia è in costante crescita nel mondo per la diffusione di stili di vita scorretti, a cui si aggiungono anche fattori ambientali. La qualità del nostro Sistema Sanitario è testimoniata dalla sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi, che presenta tassi più alti rispetto alla media europea nei tumori più frequenti: 86% nella mammella (83% UE), 64% nel colon (60% UE), 16% polmone (15% UE) e 90% prostata (87% UE). Ci sono, però, ancora differenze regionali che devono essere superate, perché tutti possano accedere alle cure più efficaci indipendentemente dal luogo in cui vivono».

LE REGIONI VIRTUOSE

«La Campania, ad esempio, è stata la prima in Italia a fornire gratuitamente a tutti i pazienti colpiti da melanoma la combinazione di due molecole immunoterapiche, nivolumab e ipilimumab – afferma Paolo Ascierto, Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Nazionale Tumori ‘G. Pascale’ di Napoli – . Un anno fa, la terapia era stata approvata dall’Agenzia italiana del Farmaco (AIFA) ma senza la rimborsabilità da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Si è creato in questo modo un grave danno per i pazienti colpiti da melanoma, soprattutto per i cittadini con metastasi cerebrali asintomatiche, circa il 40% del totale, per i quali questa combinazione ha evidenziato risultati importanti: il 70% delle persone è libero da recidiva a 2 anni, motivo per cui tale trattamento è riconosciuto come prima opzione dalle maggiori linee guida internazionali in questi pazienti. Nelle altre Regioni la terapia non è ancora rimborsata – prosegue – chiediamo che le istituzioni locali si attivino quanto prima perché i malati non possono aspettare».

LEGGI ANCHE: RICERCA, SPERANZA: «IL CANCRO NON È INVINCIBILE, DOBBIAMO CONTINUARE AD INVESTIRE. DAL MINISTERO 60 MILIONI PER CAR-T»

La Lombardia, invece, ha fatto da apripista sui test genomici stabilendone la rimborsabilità per le donne con carcinoma della mammella in stadio iniziale: «È stata la prima Regione ad adottare un provvedimento di questo tipo – sottolinea Nicla La Verde, membro Direttivo nazionale AIOM e Direttore Oncologia Ospedale Sacco di Milano -. La genomica fornisce straordinarie informazioni sulla natura di alcuni tumori. I test genomici sono in grado di predire l’aggressività della malattia in stadio iniziale e di stimare meglio il rischio che una paziente, operata di tumore al seno, ha di sviluppare delle metastasi; quindi possono aiutare a decidere se aggiungere la chemioterapia alla terapia ormonale dopo la chirurgia. Grazie al test genomico, alcune pazienti a rischio intermedio di ricaduta possono evitare la chemioterapia».

In Italia, nel 2019, le nuove diagnosi di cancro sono state 371mila. «Rispetto al 2018, si è registrato un calo di circa 2.000 casi, a cui ha contribuito l’efficacia dello screening del tumore del colon retto, che permette di individuare lesioni a rischio prima della loro trasformazione in neoplasia – spiega il Presidente Beretta -. L’adesione alla mammografia, nel 2017, ha raggiunto il 55% e allo screening colorettale il 41%. Per quanto riguarda la mammografia, quest’ultima è praticamente completa nell’Italia settentrionale e centrale, al Sud invece solo 6 donne su 10 ricevono l’invito. Nello screening colorettale, al Nord e al Centro siamo vicini alla copertura completa (92% Nord, 95% Centro), il Sud invece è ancora sotto il 50%» conclude Beretta.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Zenzero vs cancro: dalla ricerca giapponese nuove prospettive terapeutiche
Uno studio giapponese ha scoperto che un composto naturale dello zenzero, l’etil p-metossicinnamato, può limitare la crescita delle cellule tumorali bloccando la sintesi degli acidi grassi e la produzione di energia. La scoperta di questo meccanismo offre nuove potenziali prospettive terapeutiche, da confermare con studi successivi
AIOM: al via campagna di sensibilizzazione vaccinale per i pazienti oncologici italiani
I nostri concittadini affetti da patologie oncologiche esitano difronte alle vaccinazioni disponibili. La risposta degli oncologi è chiara. Tutti devono vaccinarsi. Per questo l’AIOM dà il via a una campagna di sensibilizzazione – con il contributo non condizionante di GSK - che attraverserà tutta l’Italia
Parte l’edizione 2025 dei Bandi Gilead dedicati alla ricerca scientifica italiana e alle Associazioni di pazienti
Sono arrivati alla 14esima edizione Fellowship Program e Community Award Program, i Bandi con cui Gilead premia e finanzia i progetti italiani di ricerca scientifica e socio-assistenziale nell’ambito delle malattie infettive epatiche, oncologiche ed ematologiche. Fino al 16 aprile i ricercatori e le associazioni interessate potranno candidarsi sul sito www.gilead.it
Fondazione AIRC: con Le Arance della Salute, una mobilitazione collettiva contro il cancro
L’anno di Fondazione AIRC inizia con una nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che invita ad agire concretamente per fare la differenza, per se stessi e per gli altri, attraverso l’adozione di sane abitudini e il sostegno alla ricerca
Tumori: 60% delle strutture poco connesse al territorio. Cipomo: “Più sinergia per presa in carico del paziente”
Iperspecializzate, multidisciplinari ma ancora poco "connesse" con il territorio. È l’identikit delle strutture di oncologia medica italiane. Pur inserite all’interno di un dipartimento oncologico (67%), le strutture soffrono negli aspetti organizzativi interni e nella gestione del percorso del paziente dall’ospedale al territorio. Meno della metà (circa 40%) ha una connessione strutturata con i dipartimenti di prevenzione primaria e secondaria e con centri screening; una cartella informatizzata manca nel 66% delle strutture, ed è condivisa con il territorio solo nell’8% dei casi. Sono questi alcuni dati preliminari di un'indagine che il Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri (Cipomo) ha presentato al congresso dell'Aiom
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo
Advocacy e Associazioni

Giornata europea dei sibling: i fratelli protagonisti non solo per un giorno

Nel silenzio quotidiano delle case in cui si convive con la disabilità, ci sono fratelli e sorelle che imparano presto a essere forti, invisibili, resilienti. Ora, grazie a Parent Project, dive...
Sanità

Obesità, nasce la Rete italiana per contrastare la malattia

A promuovere la creazione della piattaforma permanente dedicata alla prevenzione, alla cura e all’innovazione è stata la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso)
di I.F.