Salute 20 Novembre 2020 13:09

Vaccini per il Covid-19: saranno sicuri? Come verranno distribuiti? Le risposte a FarmacistaPiù

Le opinioni del Professor Guido Rasi, Direttore esecutivo dell’Agenzia Europea per i medicinali e dell’On. Andrea Mandelli, presidente FOFI e presidente del Congresso

Vaccini per il Covid-19: saranno sicuri? Come verranno distribuiti? Le risposte a FarmacistaPiù

Il vaccino per il Covid-19 in arrivo, quale sicurezza e quali metodi di distribuzione: ne hanno parlato questa mattina, in apertura della settima edizione di FarmacistaPiù in edizione digitale, il Professor Guido Rasi, Direttore esecutivo dell’Agenzia Europea per i medicinali e l’Onorevole Andrea Mandelli, presidente FOFI e presidente del Congresso, in corso in queste ore su piattaforma digitale.

«I vaccini, autorizzati tra fine anno e gennaio, saranno molto sicuri perché gli standard di valutazione della sicurezza non sono cambiati, quindi i vaccini sono assolutamente sicuri. Tre vaccini sono una buona notizia, anche perché hanno caratteristiche un po’ diverse, sia di distribuzione, sia di conservazione e qualcuno di somministrazione con piccoli profili di tolleranza (non di sicurezza) diversa. Questo li renderà fruibili sul territorio e speriamo di utilizzare al meglio le reti che già abbiamo».

Andrea Mandelli ha parlato invece del ruolo delle farmacie: «Credo che la rete di farmacie si una cosa che abbiamo da valorizzare; noi farmacisti non vogliamo fare i medici bonsai né gli infermieri bonsai, ma i farmacisti in un momento in cui la pandemia ha dimostrato che solo la sinergia tra le professioni può dare sostegno al cittadino. Credo che ridisegnare la sanità del territorio rimettendo al centro MMG, farmacisti e infermieri sia il modo per far sì che questa pandemia non ci abbia sconfitto. Tutti noi dobbiamo lavorare perché le cose cambino per il futuro della sanità del nostro Paese».

Alla domanda su quali aspetti chiave siano necessari per evolvere il Sistema Sanitario italiano, Guido Rasi ha precisato: «Rivedrei il management, non ripenserei la filosofia. Il Sistema Sanitario Italiano è impostato in modo corretto: uno dei problemi è la grande frammentazione; non possiamo avere disparità, oltre a quella geografica anche di approccio, di amministrazione, orientamento e approvvigionamento; ci vuole management che sappia pianificare e sappia rimettere a posto quel che è andato male. Questo lo vediamo nella distribuzione del vaccino (antinfluenzale); abbiamo perso l’infrastruttura di supporto del SSN. Il Sistema ora si regge su eccellenze e iniziativa del singolo con una infrastruttura manageriale fragile».

Mandelli ha poi sottolineato che «c’è bisogno di pianificazione. Quando arriveranno i vaccini dobbiamo farci trovare pronti per i cittadini. Abbiamo bisogno di organizzarci ma abbiamo poco tempo. Noi abbiamo messo a disposizione la professionalità dei farmacisti e Federfarma le farmacie italiane, noi vogliamo metterci a disposizione, se non lo facciamo perderemo una grande occasione». Lo stesso vale per la prevenzione per cui Mandelli ha citato i progetti di aderenza alla terapia: «È necessario cambiare il paradigma con cui la politica si confronta sul tema prevenzione, che in Italia è ancora una Cenerentola».

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia
Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...