Voci della Sanità 1 Aprile 2020 10:36

Sanità privata chiede ammortizzatori sociali. Cgil Cisl Uil: «Paradossale con pandemia in corso. Regione Lazio ci convochi»

«In queste ore stiamo ricevendo tante richieste di attivazione della cassa integrazione (fis) da parte delle strutture della sanità privata del Lazio. Non possiamo che esprimere il nostro più profondo sconcerto e la nostra rabbia, anche a fronte dell’enorme peso che la pandemia da coronavirus sta riversando sugli operatori sanitari del pubblico e del privato». […]

«In queste ore stiamo ricevendo tante richieste di attivazione della cassa integrazione (fis) da parte delle strutture della sanità privata del Lazio. Non possiamo che esprimere il nostro più profondo sconcerto e la nostra rabbia, anche a fronte dell’enorme peso che la pandemia da coronavirus sta riversando sugli operatori sanitari del pubblico e del privato».

Così in una nota i segretari generali di Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio, Giancarlo Cenciarelli, Roberto Chierchia e Sandro Bernardini, che chiedono alla Regione Lazio un incontro urgente, con sindacati e imprenditoria sanitaria, per affrontare la situazione.

«Riteniamo che in questo momento di emergenza sanitaria – prosegue la nota – sia davvero un paradosso che la Regione non si preoccupi di decidere rispetto al fatto che moltissime strutture private stanno chiedendo di ricorrere agli ammortizzatori sociali per i loro dipendenti, tra cui infermieri, oss, tecnici, terapisti, ostetriche, profili di assistenza. Proprio quando si sta cercando di reclutare più personale possibile, e in Italia si fa addirittura ricorso alla solidarietà internazionale per chiamare operatori dall’estero, qui i datori di lavoro pensano a fare cassa sulle spalle dei lavoratori e dello Stato, mentre chi dovrebbe controllare fa finta di non vedere» sottolineano Cenciarelli, Chierchia e Bernardini.

LEGGI ANCHE: CORONAVIRUS, SINDACATI DIFFIDANO AZIENDE SANITARIE: «FORNIRE NECESSARI DPI PER GARANTIRE INCOLUMITÀ O INIZIATIVE LEGALI»

«Da ogni parte, Regione compresa, si chiede che anche la sanità privata faccia la propria parte, mettendo a disposizione strutture e personale. Tanto più che nel Lazio il privato accreditato copre il 40% delle prestazioni del sistema sanitario regionale – continuano i tre segretari – . Ma nonostante questo, si lascia che la voracità dell’imprenditoria abbia il sopravvento su un interesse collettivo che mai come ora è per tutti evidente. E’ inaccettabile che la prima linea di contrasto all’emergenza, invece di essere sostenuta, venga indebolita, addirittura con le riduzioni retributive connesse all’attivazione del fondo di integrazione salariale. Considerando poi che anche il decreto Cura Italia prevede che il personale sanitario delle strutture private possa continuare a prestare la propria opera a sostegno del servizio pubblico».

«Dalla Regione Lazio, ci aspettiamo maggiore attenzione rispetto ad una tematica tanto delicata e pretendiamo un’immediata convocazione insieme alle associazioni datoriali – concludono i sindacalisti – . Il personale sanitario sta già pagando un prezzo altissimo sia umano che professionale, non permetteremo che sia addirittura beffato in nome di un’idea distorta di profitto che in emergenza nazionale nessuno può tollerare».

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Aviaria: nuova variante del virus più vicina all’uomo, timori per possibile pandemia
Un sottotipo del virus dell'influenza aviaria, endemico negli allevamenti di pollame in Cina, sta subendo cambiamenti mutazionali che potrebbero aumentare il rischio di trasmissione della malattia agli esseri umani. E' l'avvertimento lanciato da un gruppo di ricercatori cinesi e britannici in uno studio pubblicato sulla rivista Cell
Aviaria: negli Usa via a vaccinazione dei condor della California
Le autorità statunitensi hanno autorizzato la vaccinazione del condor della California (Gymnogyps californianus), gravemente minacciato, contro il virus dell'aviaria che si sta diffondendo a livello globale. È la prima volta che gli Stati Uniti approvano la somministrazione di un vaccino su un uccello con lo scopo di arginare la diffusione di questa influenza aviaria ad alta patogenicità
Nel Regno Unito è allerta morbillo. In Italia vaccinazioni in calo
Le autorità sanitarie del Regno Unito sono molto preoccupate per il numero dei casi di morbillo registrati nei primi mesi di quest'anno, a causa del calo della copertura vaccinale. Anche nel nostro paese le vaccinazioni sono in calo e si inizia a temere l'insorgenza di nuove epidemie
Aviaria più mortale rispetto al passato. Lo studio: «Potrebbe diventare endemica, servono più misure»
L'attuale ceppo dell'influenza aviaria, che sta decimando le popolazioni di uccelli a livello globale, è pericolosamente diverso da quello dei precedenti focolai e per questo richiede misure straordinarie urgenti. A lanciare l'allarme è un gruppo di ricercatori dell'Università del Maryland in uno studio pubblicato sulla rivista Conservation Biology
Marburg: corsa contro il tempo per testare i primi vaccini
Il virus Marburg fa paura. Per questo, poco dopo la conferma di un focolaio nella Guinea Equatoriale, le autorità sanitarie di tutto il mondo hanno iniziato una vera e propria corsa al vaccino. Più precisamente, secondo quanto riportato dalla rivista Nature, i funzionari sanitari di tutto il mondo si stanno affrettando a verificare se i vaccini sperimentali possono proteggere dalla malattia mortale causata del virus «cugino» dell'Ebola
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Nativi digitali apprendono come i dislessici. Logopedista: “Non si torna indietro, fondamentale educare all’uso nelle scuole”

I nativi digitali crescono con un sistema nervoso diverso e una diversa visione della vita in confronto alle generazioni precedenti, molti simili a quello delle persone con dislessia. La scuola, tutta...
Salute

Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano

Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste ...
Salute

Polmonite da mycoplasma pneumonia, aumentano i casi in Francia e Vietnam. Andreoni (SIMIT): “Potrebbe arrivare presto anche in Italia”

Nessun allarmismo, l’infettivologo: “Che siano stati colpiti solo bambini è tutt’altro che una cattiva notizia. L’assenza di casi tra la popolazione adulta dimostrerebbe...