Salute 5 Settembre 2023 16:36

Aviaria: nuova variante del virus più vicina all’uomo, timori per possibile pandemia

Un sottotipo del virus dell’influenza aviaria, endemico negli allevamenti di pollame in Cina, sta subendo cambiamenti mutazionali che potrebbero aumentare il rischio di trasmissione della malattia agli esseri umani. E’ l’avvertimento lanciato da un gruppo di ricercatori cinesi e britannici in uno studio pubblicato sulla rivista Cell

Aviaria: nuova variante del virus più vicina all’uomo, timori per possibile pandemia

Un sottotipo del virus dell’influenza aviaria, endemico negli allevamenti di pollame in Cina, sta subendo cambiamenti mutazionali che potrebbero aumentare il rischio di trasmissione della malattia agli esseri umani. E’ l’avvertimento lanciato da un gruppo di ricercatori cinesi e britannici in uno studio pubblicato sulla rivista Cell. I risultati, oltre a sollevare i tumori su una futura potenziale epidemia o pandemia, suggeriscono la necessità di aumentare il monitoraggio da vicino di questi virus nel pollame e negli esseri umani.

Il virus dell’aviaria è diventato più trasmissibile e aggressivo

Lo studio si è focalizzato su un virus dell’influenza aviaria H3N8 isolato nell’uomo. Utilizzando topi da laboratorio e furetti come modelli per l’infezione umana, i ricercatori hanno scoperto che il virus ha subito diversi cambiamenti adattativi fino a causare gravi infezioni negli animali. Questi stessi cambiamenti lo hanno reso anche più trasmissibile per via aerea tra gli animali. Gli studiosi hanno anche scoperto che negli esseri umani l’infezione da virus aviario H3N8 causa la sindrome da distress respiratorio acuto e può persino essere fatale. Il virus è diffuso negli allevamenti di polli. «Abbiamo dimostrato che un virus aviario H3N8 isolato da un paziente con polmonite grave si è replicato in modo efficiente nelle cellule epiteliali bronchiali e polmonari umane e ha avuto effetti estremamente dannosi nei mammiferi di laboratorio e potrebbe essere trasmesso attraverso le goccioline respiratorie», afferma Kin-Chow Chang, scienziato presso l’Università di Nottingham.

«Dovremmo prestare attenzione ai cambiamenti»

«È importante sottolineare che abbiamo scoperto che il virus aveva acquisito la preferenza a legarsi ai recettori umani e la sostituzione dell’amminoacido PB2-E627K, necessari per la trasmissione aerea», spiega Chang. «Le popolazioni umane, anche se vaccinate contro il virus H3N2 umano, appaiono immunologicamente ingenue agli emergenti AIV H3N8 adattati ai mammiferi e potrebbero essere vulnerabili all’infezione in proporzioni epidemiche o pandemiche», aggiunge. «La resistenza all’acido del virus dell’influenza è anche un’importante barriera che il virus dell’influenza aviaria deve superare per acquisire l’adattabilità e la trasmissibilità in nuovi mammiferi o esseri umani. L’attuale nuovo virus H3N8 – continua – non ha ancora acquisito la resistenza all’acido. Quindi, dovremmo prestare attenzione al cambiamento sulla resistenza all’acido del nuovo virus H3N8».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

Articoli correlati
Morbillo: allarme Oms Europa, 30 volte più casi nel 2023
"La regione europea sta registrando un aumento allarmante dei casi di morbillo". E' il monito dell'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l'Europa. "Tra gennaio e ottobre 2023 sono stati segnalati oltre 30mila casi da 40 dei 53 Stati membri della regione. Rispetto ai 941 segnalati in tutto il 2022, è un aumento di oltre 30 volte", avverte l'agenzia Onu per la salute
di V.A.
Nel post pandemia raddoppiati i casi di «cecità funzionale» correlati ad ansia e disagio psicologico
Secondo un’analisi dell’Ospedale San Giuseppe di Milano, il problema, noto come «perdita visiva o cecità funzionale», ha subito un aumento significativo nel periodo successivo alla pandemia. L’ipotesi degli esperti è che il disturbo, essendo di natura psico-somatica, sia cresciuto a causa degli effetti della pandemia sul benessere psicologico della popolazione, soprattutto bambini e adolescenti
Dall’inizio della pandemia +25% della spesa per i servizi di salute mentale rivolti ai giovani
La spesa per i servizi di salute mentale per bambini e adolescenti è aumentata di oltre un quarto dall’inizio della pandemia. L’uso della telemedicina, invece, si è stabilizzato. Questo è quanto emerso da un nuovo studio pubblicato su JAMA Network Open
Covid: efficacia del vaccino sottovalutata, studio rivela «falla» in trial clinici
L'efficacia del vaccino anti-Covid potrebbe esser stata sottovalutata. A fare luce su una nuova «falla» è stato uno studio condotto da un team di scienziati del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e dell’Università di Salerno
Covid, Oms Europa: sono 36 milioni i cittadini con Long Covid, continuare con vaccini
La pandemia è stata ufficialmente dichiarata conclusa, ma ancora oggi ci sono ben mille morti a settimana in Europa. Nel frattempo, sale anche il conteggio delle vittime del Long Covid, la sindrome post-infezione, che in 3 anni è arrivata a colpire 36 milioni di persone, sempre in Europa, 1 persona su 30. Questi sono alcuni dei dati presentati questa mattina da Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale europeo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...