Voci della Sanità 21 Aprile 2023 10:38

Giornata nazionale Salute della Donna, il ruolo multidisciplinare della chirurgia plastica

D’Andrea (Federico II): «Fondamentale affidarsi a mani esperte per coniugare bellezza e sicurezza»

Giornata nazionale Salute della Donna, il ruolo multidisciplinare della chirurgia plastica

La Chirurgia Plastica da sempre è stata fondamentale in alcuni percorsi della salute della donna, non solo da un punto di vista estetico, ma anche e soprattutto da un punto di vista medico. Grazie alle nuove tecnologie, alcune patologie sono diventate arginabili e anche gli interventi post-oncologici (es. mastoplastica additiva), stanno ottenendo notevoli risultati.

La chirurgia plastica per il benessere femminile

Insomma, si spazia da procedure puramente ricostruttive volte a riparare o reintegrare forme lese da patologie di varia origine fino alla correzione di inestetismi più o meno gravi causa di disagio per chi ne è portatore. Basti ricordare la ricostruzione del seno dopo tumore, il ripristino delle forme in pazienti obese, le mutilazioni dei genitali ed il campo dell’estetica sempre più attuale in una società che dà sempre maggiore importanza all’apparire.

Un aiuto per le donne vittime di violenza

Il professor Francesco D’Andrea, Direttore del Dipartimento di Chirurgia Plastica della Università Federico II di Napoli, si è più volte espresso sugli ottimi risultati che la Chirurgia Plastica ha avuto anche nei confronti di tutte le donne che hanno subito diversi tipi di violenza. «E’ un altro campo d’azione – spiega – in cui la chirurgia plastica svolge un ruolo importante per la salute della donna. Gli atti di violenza sono sempre più frequenti e possono essere di vario tipo. Quando si tratta di violenza fisica il chirurgo plastico può essere d’aiuto per correggere gli esiti evidenti e deturpanti. Con la moderna chirurgia ricostruttiva e l’attuale medicina rigenerativa riusciamo ad ottenere risultati impensabili fino a qualche tempo fa, consentendo a chi ha avuto la sfortuna di subire la violenza di cancellare i segni fisici che lo ricordano».

La percezione di sé stesse e la qualità della vita

Non dobbiamo dimenticare inoltre – continua D’Andrea – che, soprattutto negli ultimi anni, si sono moltiplicati gli interventi di Medicina e Chirurgia Estetica, che sono un altro binario per rafforzare sia la bellezza che la salute della donna. «Parlando di salute della donna non possiamo non considerare il ruolo della chirurgia plastica nel campo dell’estetica. Il benessere psicofisico passa anche attraverso la bellezza, oramai considerata un bene primario legato alla qualità della vita. La chirurgia Plastica con le sue procedure più o meno invasive di medicina e chirurgia estetica riesce a correggere tutti questi inestetismi. L’importante – conclude – è affidarsi a mani esperte per una questione di sicurezza: i “guai” sono dietro l’angolo e quando accadono sono difficili da affrontare».

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