Con la pandemia e il distanziamento, il numero di pazienti che ha consultato internet per una diagnosi è aumentato moltissimo. Lo sfogo di un medico di famiglia: «I pazienti arrivano in studio già con una diagnosi fatta da sé, chiedendo farmaci e ricette. Non possiamo battere internet in velocità, ma per conoscenza del paziente sì»
Dottor Google è la principale porta di ingresso, ma il medico resta il vero punto di riferimento. I risultati dell’analisi condotta da IQVIA Italia
La salute arriva tra i banchi di scuola, il ministro: «Di recente approvazione, in concerto con il Miur, un documento sugli indirizzi di policy integrate per gli istituiti scolastici che promuovono la salute».
«Inquinamento ambientale e comparsa di nuovi stili di vita (sedentarietà, elevati livelli igienici, abuso di antibiotici) sembrano essere responsabili di uno squilibrio del sistema immunitario. Ecco perché sono aumentate le patologie allergiche». Così Leonardo Antonicelli, Direttore f.f. della SOD Allergologia dell’Azienda Ospedali Riuniti Ancona
Le donne italiane sono consapevoli dell’esistenza della contraccezione d’emergenza (87%), ma solo la metà sa che va assunta il prima possibile dopo il rapporto sessuale non adeguatamente protetto; 7 su 10 non sanno come agisce e solamente meno di una su 10 dichiara che la cosiddetta “pillola dei cinque giorni dopo” garantisce maggiore efficacia rispetto […]
Secondo le statistiche, nel 97% dei casi gli italiani si rivolgono al dottor Google spesso con il rischio di incappare in fake news. L’aggiornamento professionale è l’unico strumento per vincere il braccio di ferro con il web
Sono 15 milioni gli italiani che, in caso di piccoli disturbi cercano informazioni sul web. Ma 8,8 milioni sono stati vittime di fake news nel corso dell’anno. I dati, estrapolati da una ricerca del Censis, confermano i timori dei medici: attenzione al Dottor Google