A un anno di distanza dalla proposta di istituire una Giornata Mondiale della S-connessione, Consulcesi Club riaccende i riflettori sulla web-addiction attraverso la Pagina Facebook “Sconnessi Day”
di Prof. Francesco Peverini – Presidente della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus
400 ragazzi romani, dopo la proiezione del film “Sconnessi” di Christian Marazziti, hanno partecipato ad un dibattito sul loro rapporto con Internet e social network con la psicologa Paola Esposito. Ecco cosa ne è emerso
«Il punto non sta nell’iperconnessione, ma in nuove forme di assenza genitoriale: troppo spesso ci facciamo sostituire da tablet e telefonini». L’intervista al Professor Tonioni, Direttore Centro Pediatrico Psicopatologia da Web, Policlinico Gemelli di Roma
L’espressione “Internet Addiction Disorder” è stata coniata nel 1995 dallo psichiatra americano Ivan Goldberg. Descrive un abuso di questa tecnologia, a cui sono legati sintomi caratteristici individuati da Goldberg. Come ricorda l’Istituto A. T. Beck che si occupa di terapia cognitiva-comportamentale, questi sintomi sono: Il bisogno di trascorrere in rete un tempo sempre maggiore e […]
L’iniziativa promossa da Consulcesi Club per riconnettersi con familiari e amici e un corso ECM per il personale sanitario sull’Internet Addiction Disorder saranno lanciati in un evento al Ministero della Salute in occasione dell’uscita del film “Sconnessi” di Christian Marazziti
L’appello dello psichiatra David Martinelli, esperto di dipendenza da Internet presso il Policlinico Gemelli: «La realtà virtuale ci spinge a legare rapporti con persone che non esistono, va a finire che trascuriamo chi ci sta accanto»
Dal pollice da smartphone al TextNeck, sono anche fisiche le conseguenze negative della dipendenza da social, internet e chat
Al Brancaccio, il confronto tra 900 studenti e la Ministra Fedeli. Giovanna Mascheroni, coordinatrice dello studio ‘EU Kids On line’: «Non solo ore trascorse on line ma anche contenuti utilizzati per valutare la dipendenza da internet. È fondamentale che siano i ragazzi ad insegnare l’uso corretto della rete»