Lavoro e Professioni 5 Febbraio 2018 19:57

Safer Internet Day: «Ragazzi iperconnessi, ma anche gli adulti…»

Al Brancaccio, il confronto tra 900 studenti e la Ministra Fedeli. Giovanna Mascheroni, coordinatrice dello studio ‘EU Kids On line’: «Non solo ore trascorse on line ma anche contenuti utilizzati per valutare la dipendenza da internet. È fondamentale che siano i ragazzi ad insegnare l’uso corretto della rete»

Safer Internet Day: «Ragazzi iperconnessi, ma anche gli adulti…»

Ragazzi iperconnessi? In realtà l’uso eccessivo di internet, cellulari e applicazioni di ogni genere riguarda anche gli adulti. «Quante volte capita di sentirsi a disagio quando non si può andare on line, non si possono scaricare le email o non si è connessi a WhatsApp?», si chiede la dottoressa Giovanna Mascheroni, ricercatrice presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e coordinatrice dello studio ‘EU Kids On line’.

In occasione del Safer Internet Day, celebrato in contemporanea in oltre 100 stati di tutto il mondo per far riflettere i ragazzi sull’uso consapevole della rete, il monito della ricercatrice è rivolto anche ai più grandi: «Anche gli adulti sono vittime di questo comportamento negativo – prosegue – ma per una valutazione generale del rapporto che si ha con la rete è necessario combinare diverse misure».

La dipendenza da internet (IAD o Internet Addiction Disorder) non si valuta più infatti solo in base al numero di ore trascorse on line, ma in base ai contenuti che vengono utilizzati: «La dipendenza – precisa la dottoressa Mascheroni – non viene più misurata quantitativamente ma qualitativamente. Il dato della ricerca ‘Eu Kids On line’ che più preoccupa è la crescita del numero di ragazzi che ha avuto un’esperienza negativa su internet. Rispetto al 2010 e al 2013, restano abbastanza stabili il bullismo e il cyberbullismo, ma crescono altri rischi legati alla violenza verbale, all’hate-speech e all’esposizione a contenuti di carattere sessuale. Ovviamente – continua – la crescita del rischio è legata da un lato all’aumento dell’utilizzo di internet e dall’altro alla maggiore presenza di questi contenuti in rete».

«Oggi assistiamo ad una modalità di comunicare in rete abbastanza ostile che ha delle conseguenze importanti sui ragazzi: molti di loro non si sentiranno più a loro agio a discutere di problemi sociali o politici, temendo di essere subito attaccati e bersagliati da un’aggressività costante. In particolare – specifica – questo può essere un problema per quei ragazzi che in determinati momenti della loro vita si rifugiano on line per scappare dai problemi della vita reale, dalle insicurezze e dalle difficoltà di tutti i giorni».

Cosa fare quindi per educare giovani e meno giovani ad utilizzare internet in modo corretto, sfruttando le immense opportunità che offre e limitare il più possibile i problemi che ne possono derivare? «Sicuramente tramite l’educazione al rispetto degli altri – risponde la dottoressa Mascheroni -. E in questo ricopre un ruolo fondamentale non solo la scuola e la famiglia ma anche il gruppo di pari, particolarmente efficace proprio perché la raccomandazione non viene da un adulto. Dal mio punto di vista è molto importante la figura dei ragazzi che all’interno delle scuole si fanno promotori di un uso responsabile della rete e testimoni del rispetto per gli altri».

È proprio questo uno degli obiettivi che il Safer Internet Day intende raggiungere: far riflettere sul ruolo attivo e responsabile che ogni ragazzo può giocare per una navigazione positiva e sicura. L’evento nazionale si è svolto al Teatro Brancaccio di Roma alla presenza di circa 900 studenti e della Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli. La giornata ha visto il coinvolgimento attivo di ragazzi ed esperti che si sono confrontati sull’utilizzo del web. In programma, inoltre, una performance speciale sul tema del bullismo degli studenti dell’Istituto comprensivo Largo Oriani di Roma e la presentazione del video dei ‘Super Errori’, i cartoon della campagna nazionale lanciata da Generazioni Connesse. Sette personaggi, uno per ogni rischio sulla Rete: Chat Woman, l’Incredibile Url, l’Uomo Taggo, la Ragazza Visibile, Silver Selfie, Tempestata e Il Postatore Nero. Infine, sul palco del Brancaccio è salita Marta Pagnini, capitano della Nazionale italiana di ginnastica ritmica e ambassador di ‘Campioni di Fair Play: percorso valoriale per la diffusione dei valori educativi dello sport, fair play e lotta al bullismo/cyberbullismo’.

Articoli correlati
Safer Internet Day: 9 medici su 10 temono le insidie del web, ma solo il 18% sa come difendersi
Prof. Razzante: «Se un medico dovesse finire nel cosiddetto tritacarne mediatico, i fatti di cui è stato protagonista non possono essere cancellati dalla rete. È possibile richiedere un aggiornamento ed una corretta indicizzazione delle informazioni che lo riguardano»
Adolescenti iperconnessi? I 7 campanelli d’allarme dell’internet-dipendenza
A un anno di distanza dalla proposta di istituire una Giornata Mondiale della S-connessione, Consulcesi Club riaccende i riflettori sulla web-addiction attraverso la Pagina Facebook “Sconnessi Day”
Disturbi del sonno e dipendenza da internet: problemi apparentemente diversi che si sovrappongono e aggravano a vicenda
di Prof. Francesco Peverini - Presidente della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus
di Prof. Francesco Peverini - Presidente della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus
Iperconnessione, la psicologa: «Ansia, depressione, problemi sul sonno-veglia e abbandono scolastico sono aumentati»
400 ragazzi romani, dopo la proiezione del film “Sconnessi” di Christian Marazziti, hanno partecipato ad un dibattito sul loro rapporto con Internet e social network con la psicologa Paola Esposito. Ecco cosa ne è emerso
«Cosa faresti se rimanessi senza smartphone per qualche giorno?» Le reazioni dei ragazzi iperconnessi
Nei racconti dei ragazzi che hanno partecipato al Safer Internet Day anche tanti episodi di cyberbullismo: da insulti in chat a foto compromettenti fatte girare in rete. «Dobbiamo imparare ad usare il telefono e non abusare del potere che ha»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"