Andrea Lenzi, direttore del dipartimento di Medicina Sperimentale della Sapienza e presidente del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio: «Abbiamo dimenticato il legame fra medicina e territorio»
«Nessun algoritmo potrà mai sostituire il medico, perché l’arte professionale sta nell’interpretare i dati secondo le esigenze del paziente», ha spiegato il presidente FNOMCeO, Filippo Anelli aprendo la due giorni di dibattiti dedicati al rapporto tra il medico, la scienza e la società
Un anno fa la firma della “Urban Health Rome declaration”. Il vicepresidente dell’Associazione comuni italiani e dell’intergruppo parlamentare presidente dell’Intergruppo parlamentare ‘Qualità di vita nella città’: «Inattività fisica costa in Europa 80 miliardi di euro». Poi sottolinea: «Parlamento un po’ assente, serve Commissione permanente su questi temi»
Delibera Agenas stabilisce che per il triennio 2014/2016 si potranno utilizzare i crediti maturati nel periodo 2017/2019. Il presidente del Comitato di Biosicurezza e Biotecnologie e membro della Commissione Nazionale ECM: «Dobbiamo insegnare a studiare e dobbiamo insegnare ad aggiornarsi costantemente. Oggi è cambiato tutto, quando mi sono laureato io non c’era nemmeno la Tac»
Gaudio (Sapienza): «Pronti ad aumentare accessi ma una abolizione sarebbe non sostenibile per gli atenei». E spunta la proposta, a titolo personale, del presidente dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema universitario e della Ricerca: «Test su materie comuni dopo tre mesi e, per chi non lo passa, la possibilità di usare quei CFU in altre facoltà»
Tra i firmatari della lettera i co-presidenti Roberto Pella (FI), Daniela Sbrollini (PD) e Andrea lenzi, presidente dell’Health City Institute. Dieci le azioni indicate per migliorare il futuro: tra i punti quello di assicurare un alto livello di alfabetizzazione ed informazione sanitaria per tutti i cittadini, incoraggiare stili di vita sani nei luoghi di lavoro, nelle grandi comunità e nelle famiglie e dare impulso a politiche sull’attività sportiva e motoria
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte; assieme a tumori, diabete e disturbi respiratori cronici costituiscono oggi il principale rischio per la salute e lo sviluppo umano, secondo quanto emerso nel corso dell’11th Italian Diabetes & Obesity Barometer Forum in svolgimento oggi a Roma, promosso da Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation, Università […]
I dati della relazione annuale: le persone diabetiche aumentate di oltre un milione dal 2000, mortalità quadruplicata per i ‘diabesi’. Due terzi dei diabetici risiede nelle grandi città, più colpiti gruppi sociali con scarse risorse economiche e basso titolo di studio
In Italia, secondo ISTAT, le persone con diabete sono 3,27 milioni; secondo alcune proiezioni, se la crescita della malattia continuerà ai ritmi attuali, entro 20 anni potrebbero diventare oltre 6 milioni. Nasce, in occasione della Giornata mondiale del diabete 2017, una forte alleanza pubblico-privato destinata ad affrontare la drammatica crescita della malattia. Ѐ stato firmato oggi a […]