Sanità internazionale 10 Novembre 2020 13:46

USA, il neo-eletto Joe Biden annuncia la sua task-force contro il coronavirus

Tre presidenti e dieci esperti nella task force contro Covid-19 annunciata da Joe Biden, vincitore delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Il candidato democratico punta a distanziarsi quanto possibile dalla gestione trumpiana e vuole farlo con la scienza

USA, il neo-eletto Joe Biden annuncia la sua task-force contro il coronavirus

Presidente eletto da qualche giorno, dopo la fine del conteggio dei voti in Pennsylvania che gli ha portato 20 grandi elettori, il candidato democratico Joe Biden ha messo in moto uno dei progetti della sua “nuova America”. La gestione del virus Sars-CoV-2 e della sua diffusione e un nuovo approccio all’epidemia sono stati due punti fermi della sua campagna elettorale. Ed ora Biden ha annunciato i nomi dei componenti della task force contro il coronavirus.

Ci saranno tre presidenti a capo del Transition Covid-19 Advisory Board e dieci membri tra i nomi del mondo scientifico statunitense. Del triumvirato faranno parte: David Kessler, professore di epidemiologia alla California University e commissario fino al 1997 per la Food and Drug Administration; Marcella Nunez-Smith, professoressa dell’Università di Yale dove si occupa di vari corsi sulla gestione della sanità pubblica per le popolazioni marginalizzate; infine Vivek Murphy, già responsabile fino al 2017 della Sanità pubblica e in prima linea con le epidemie di Ebola e virus Zika.

I 10 ESPERTI DELLA TASK-FORCE

Tra i 10 esperti presenti nel team, competenze molto diversificate per abbracciare tutti gli aspetti della pandemia:

  • Luciana Borio, di origine italiana, è un’esperta in biodifesa ed era membro del National Security Council;
  • Ezekiel Emanuel, oncologo nell’Università di Pennsylvania, a capo del dipartimento di Bioetica del National Institute of Health;
  • Julie Morita, vice-presidente della Robert Wood Johnson Foundation e già parte del dipartimento Sanità di Chicago;
  • Micheal Osterholm, con una specializzazione in malattie infettive all’Università del Minnesota e in passato inviato statale per la sicurezza sanitaria;
  • Atul Gawande, professore di chirurgia di Harvard ed ex consigliere per la Sanità durante l’amministrazione Clinton;
  • Rick Bright, virologo ed immunologo, licenziato da Donald Trump per aver criticato la risposta governativa alla pandemia e “le pressioni” sull’idrossiclorochina. Era a capo della Biomedical Advanced Research and Development Authority;
  • Celine Gounder, con esperienza nel bureu contro la tubercolosi nel dipartimento Sanità di New York;
  • Loyce Pace, a capo del Global Health Council e già dirigente dell’American Cancer Society;
  • Robert Rodriguez, professore di infettivologia all’Università della California;
  • Eric Goosby, a capo del programma federale contro Hiv/Aids durante la presidenza Clinton.

Biden, dopo aver annunciato la sua task force contro il coronavirus, si è rivolto anche ai suoi concittadini. «Indossare la mascherina non è un fatto politico – ha detto -, ma un buon sistema per cominciare a riunificare il Paese. Non importa per chi abbiate votato; non importa quale sia il vostro partito o il vostro punto di vista. Noi potremmo salvare decine di migliaia di vite se ciascuno di noi indosserà la mascherina per alcuni mesi. Salveremmo non vite dei democratici o dei repubblicani. Ma vite americane».

 

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