Salute 9 Marzo 2022 15:19

Covid, Fiaso: «Ricoveri giù del 16%». Migliore: «Curva scende ma lentamente, serve prudenza»

Nei reparti ordinari ricoveri 50% Per Covid e 50% Con Covid. Calano anche i ricoveri dei pazienti pediatrici
Covid, Fiaso: «Ricoveri giù del 16%». Migliore: «Curva scende ma lentamente, serve prudenza»

I ricoveri Covid scendono ancora del 16,2% in una settimana: è il dato che emerge dalla rilevazione negli ospedali sentinella Fiaso dell’8 marzo. La curva delle ospedalizzazioni, che ha cominciato a flettere dal 1° febbraio, aveva fatto registrato il 1° marzo il calo più netto della quarta ondata pari al 21,6%. Negli ospedali del Nord la discesa dei ricoveri nell’ultima settimana è stata pari al 15% mentre al Sud e nelle isole la curva si è piegata del 19%. Nelle strutture del Centro i pazienti si sono ridotti del 14%.

Nei reparti ordinari la diminuzione dei pazienti si attesta al 15,4% mentre nelle terapie intensive è pari al 23,8%.

Per la prima volta nei reparti ordinari il numero dei pazienti ricoverati Per Covid e quello dei ricoverati Con Covid è uguale: i posti letto nelle aree Covid per il 50% sono occupati da malati con sindromi respiratorie e polmonari tipiche del Covid e per l’altro 50% sono occupati da pazienti arrivati in ospedale per curare altre patologie e risultati positivi al tampone pre-ricovero.

Tra i ricoverati Per Covid e Con Covid nei reparti ordinari permane una significativa differenza relativa allo stato vaccinale: i pazienti Con Covid non vaccinati sono solo il 20% mentre i pazienti Per Covid no vax sono quasi il doppio, pari al 37%. Tra i soggetti vaccinati ricoverati Per Covid, inoltre, la metà risulta vaccinata da oltre 4 mesi e non ha dunque ricevuto il richiamo della terza dose.

«Il numero dei pazienti ricoverati scende anche se a ritmo più lento rispetto a una settimana fa – commenta il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore -. Occorre ancora molta prudenza perché la pandemia non è finita e il virus continua a circolare, prova ne è il numero di contagi ancora alti e in lieve risalita. L’impegno delle aziende sanitarie e ospedaliere è ancora massimo: non solo nella gestione dei casi Covid, siamo in prima linea anche nell’assistenza sanitaria dei cittadini ucraini arrivati in Italia attraverso screening anti Covid e vaccinazioni».

Calano anche i ricoveri dei pazienti pediatrici monitorati nei 4 ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali sentinella che aderiscono alla rete Fiaso: la percentuale di ospedalizzazioni si è ridotta in una settimana del 15%.

Il 59% ha tra 0 e 4 anni, il 18% tra 5 e 11 anni, il 23% tra 12 e 18 anni. In particolare i neonati, da 0 a 6 mesi, costituiscono il 36% del totale. Il numero di casi di piccoli pazienti ricoverati con entrambi i genitori non vaccinati è pari al 37%.

 

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