Una sezione interamente dedicata alla politica sanitaria italiana: le notizie che arrivano dalla Camera e dal Senato, le interviste ai parlamentari che si occupano di sanità, le schede sulle proposte di legge che introducono novità nel settore, gli aggiornamenti sull’iter legislativo dei testi, i dibattiti tra esponenti di diversi partiti e le reazioni dei rappresentanti di medici e professionisti sanitari.
Il testo unico sancisce l’obbligo per le Pubbliche amministrazioni presso ciascuna sede in cui siano impiegati almeno quindici dipendenti e che abbia servizi aperti al pubblico, di defibrillatori semiautomatici ed automatici esterni (DAE) e di personale formato. «Droni permetteranno di salvare molte persone» sottolinea il medico e deputato M5S Manuel Tuzi
Quanto emerso dalla presentazione dei dati OsMed all’Aifa sulla presunta inefficacia dei farmaci anti ipertensivi e della vitamina D per la fragilità ossea, aveva sollevato i dubbi di Senior Italia FederAnziani. Questa mattina, nell’incontro che si è svolto presso il Senato della Repubblica, società medico-scientifiche e organizzazioni dei medici hanno rassicurato i pazienti
Dalle modifiche al domicilio alla formazione professionale, la senatrice del Partito Democratico, Paola Boldrini spiega in un’intervista le ragioni che in XII Commissione Igiene e Sanità hanno portato l’opposizione ad astenersi dal votare il provvedimento
Il chirurgo ed esponente M5S traccia il quadro di un anno di lavori nella Commissione da lui presieduta: «Recuperare rapporto medico-paziente, camici bianchi in regola con ECM vanno premiati»
«In sanità stiamo investendo a differenza di quanto si è fatto rispetto al passato. È finito il tempo dei tagli lineari e indiscriminati» sottolinea la Presidente di Commissione in un colloquio di bilancio in esclusiva con Sanità Informazione. Poi rivendica il provvedimento sulla sanità trasparente e rilancia la sua mozione per staccare il Fondo sanitario dall’andamento del Pil: «Assegnare fondi certi, la salute è un investimento, non un costo». E dice la sua sul contratto della dirigenza medica che l’ha vista impegnata in prima persona…
Ecco i contenuti del testo approvato approvato lo scorso 9 luglio dalla Commissione Igiene e Sanità del Senato. Gianfranco Rufa (Lega): «Si è arrivati ad un inasprimento delle pene proprio a dar ragione a quello che è un ruolo importante che il personale nelle strutture sanitarie»
È stato firmato nella notte all’Aran il rinnovo del contratto dei medici e dirigenti del servizio sanitario nazionale, dopo un’attesa di 10 anni. Il contratto riguarda oltre 130mila professionisti della sanità: “L’ipotesi di rinnovo, relativa al triennio 2016-18 – affermano i sindacati che hanno firmato – prevede un aumento medio pro capite di 200 euro al mese”.
Il senatore dell’Unione di Centro sottolinea: «È impensabile programmare di formare 10 laureati in Medicina e poi finanziare le borse di specializzazione solo per 5 di loro. Si crea un imbuto formativo che sta strozzando il nostro sistema»
Il sottosegretario alla Salute Armando Bartolazzi aveva dichiarato durante la presentazione del rapporto Osmed 2018: «Il grosso delle prescrizioni vengono fatte da Mmg, da quando ero studente questi professionisti sono bombardati dagli informatori farmaceutici. Non è mai stata prevista la figura di un informatore ‘statale’, di Aifa o del Ssn, che spiega ai medici, ciclicamente, qual è la realtà dei fatti»
Il disegno di legge sulle nomine sulla dirigenza sanitaria, aveva dichiarato il ministro della Salute, Giulia Grillo «modifica il decreto legislativo dell’agosto 2016, sempre in materia di nomine sanitarie, nella direzione di una maggiore trasparenza»