Nutri e Previeni 13 Ottobre 2016 11:10

Obesità infantile in Italia. Merendine assolte

Obesità infantile in Italia. Merendine assolte

tortine dolciLe tanto chiacchierate merendine sono di nuovo all’attenzione dei nutrizionisti e ci sono dati a favore del consumo. Al Nord, dove si mangiano più merendine (2,2 kg pro capite l’anno), ci sono i più bassi livelli di sovrappeso e obesità infantile (24,7%). Il contrario di quello che avviene al Sud, dove la somma di obesità e sovrappeso dei piccoli arriva al 37,8% e i consumi di merendine scendono a 1,6 kg pro capite. A giocare un ruolo fondamentale, infatti, sono attività fisica ed educazione alimentare, perché l’ago della bilancia sale dove diminuisce la propensione a fare sport, a mangiare ogni giorno frutta e verdura e a consumare una merenda di metà mattina adeguata. E’ quanto emerge da un’analisi realizzata dal sito internet, voce dell’Associazione industrie del dolce e della pasta italiane (Aidepi).

I numeri dell’attività fisica

Degli oltre 2,2 milioni di bambini tra i 6 e i 10 anni che praticano uno sport o fanno attività fisica, la maggiore concentrazione si trova nelle regioni con bambini più magri e in salute e dove il consumo di merendine è più alto. Un dato che emerge anche dalla ‘sorveglianza passi’, con le regioni del Sud che hanno il maggior numero di sedentari, dalla Basilicata (65%), a Calabria (48,2%), Campania (46%), Sicilia (43,4%) e Puglia (40,9%). Le regioni con meno sedentari sono Bolzano (9%) e Trento (16,7%), Friuli Venezia Giulia (20,7%) e Lombardia (21,1%). Stesso trend per il consumo di frutta e/o verdura giornaliero, al Nord l’80% dei bambini, al Sud i picco negativo in Calabria (63,5%).

Spiega l’esperta
”E’ sbagliato additare un alimento come responsabile di un fenomeno così complesso come l’obesità – spiega Valeria Del Balzo, biologa nutrizionista – a contare è soprattutto lo stile di vita, dal movimento alle corrette abitudini a tavola; e quindi il consumo di merendine non risulta affatto centrale, sono alimenti che possono essere utilizzate come ‘break’ a metà mattina o metà pomeriggio, perché hanno dalle 110 alle 180-200 calorie e coprono in media tra il 6 e il 7% della quantità di energia raccomandata ogni giorno a bambini e ragazzi”.

Articoli correlati
La psicologa Galli: «Dopo 2 anni di restrizioni, lo sport ritorni a essere una priorità»
La psicologa clinica Galli invita a ripartire con lo sport o a cominciarne uno nuovo
di Redazione
L’esercizio fisico post-vaccino ne aumenta efficacia contro Covid e influenza, lo studio
Fare attività fisica di intensità da lieve a moderata, subito dopo aver ricevuto un vaccino contro Covid-19 o un vaccino contro l'influenza, aumenta la produzione di anticorpi
Giornata mondiale dell’alimentazione, il paradosso: «Prendo l’ascensore, uso l’auto, ma mangio light»
Con Silvia Migliaccio, nutrizionista, un’analisi del paradosso del nostro secolo: «Ricerchiamo cibi senza grassi e senza zuccheri, ma siamo “sedentary behavior”, ovvero preferiamo le attività sedentarie a quelle motorie»
di Isabella Faggiano
I benefici della camminata veloce: con 30 minuti al giorno si punta a vivere 20 anni in più
Ione Acosta, giovane trainer dei vip: «Anche per l’allenamento più strutturato è sufficiente mezz’ora affinché il corpo possa beneficiarne senza subirne lo stress»
di Isabella Faggiano
L’esercito del benessere a domicilio. Tre step per ritrovare la salute: nutrizione sana, attività fisica e supporto psicologico
Si chiama “Il benessere a casa tua” ed è un servizio gratuito a disposizione dei cittadini, nato durante il lockdown, ma che punta a sostenere gli italiani anche nella fase 2 dell’emergenza. Inaugurato in Friuli Venezia Giulia, esteso in Lombardia, ora mira ad un’espansione nazionale
di Isabella Faggiano
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Malattie rare, ANPTT Onlus compie 10 anni: “Nasciamo dal bisogno di non sentirci soli”

Il Presidente Chiaramonte: "Grazie ai traguardi raggiunti possiamo iniziare a vivere in un mondo più equo, ma la strada verso una completa inclusione è ancora lunga"
Advocacy e Associazioni

Unicef: il suicidio è la quarta causa di morte negli adolescenti in 43 paesi

In occasione della Settimana Europea della Salute Mentale (19 – 25 maggio) l’Unicef sottolinea come il suicidio rappresenti la quarta causa di morte in ben 43 paesi al mondo
Advocacy e Associazioni

Giornata europea dei sibling: i fratelli protagonisti non solo per un giorno

Nel silenzio quotidiano delle case in cui si convive con la disabilità, ci sono fratelli e sorelle che imparano presto a essere forti, invisibili, resilienti. Ora, grazie a Parent Project, dive...
Sanità

Obesità, nasce la Rete italiana per contrastare la malattia

A promuovere la creazione della piattaforma permanente dedicata alla prevenzione, alla cura e all’innovazione è stata la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso)
di I.F.