Nutri e Previeni 29 Dicembre 2016 11:17

“Ansia da Capodanno” per un’italiana su due

“Ansia da Capodanno” per un’italiana su due

“Ansia da Capodanno” per un’italiana su due. Secondo un sondaggio online, il 48% delle nostre concittadine infatti “vive con una certa apprensione la preparazione del cenone, consapevole del fatto che sarà giudicata, anche se solo in parte, da parenti e amici”. Tanto che, secondo gli esperti, “l’ansia della preparazione batte l’eccitazione per le feste e spinge le donne a commettere delle gaffes”.Secondo Michele Cucchi, psichiatra e direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano, “le donne spesso soffrono di insicurezza e temono giudizi negativi: questo le porta erroneamente a pensare di dover fare prestazioni super, dalla cucina ai rapporti familiari fino alla gestione della casa per evitare una bocciatura. Questo le porta a non godersi la vita e  incorrere in errore in diverse occasioni”.

Una regia perfetta
Il sondaggio, condotto online da Buitoni su un campione di 2.500 donne, ha rilevato che tra le principali preoccupazioni pre-Capodanno c’è “la volontà di preparare un menu che possa soddisfare tutti (82%)”, così come il fare attenzione a chi ha particolari intolleranze o segue un dieta vegetariana. Segue la gestione degli invitati (69%), ma anche il “trovare il giusto equilibrio con il marito o il compagno sollecitandone la collaborazione (52%)”.  Anche se l’organizzazione del cenone di fine anno porta a stress e a troppe emozioni, “le donne devono cercare di gestirle – conclude Cucchi – e allontanare la pressione per iniziare a stare bene con se stesse. Condividere questi momenti con un team e responsabilizzare anche chi sta loro attorno potrebbe essere una strategia vincente”

 

Articoli correlati
Gb: 1 donna su 2 non va a lavoro per colpa del ciclo mestruale, ma non lo dice. La ginecologa Picconeri: “Ancora troppi pregiudizi”
Nel Regno Unito 4 donne su 5 fanno un gran fatica a lavorare quando hanno il ciclo mestruale e solo poco più della metà ha affermato di non essere stata abbastanza bene per andare al lavoro. Questi sono i risultati di una ricerca britannica, che non stupiscono la ginecologa Giuseppina Picconeri: "La vita fisiologica di una donna in età fertile è spesso fonte di grandi pregiudizi"
Donne “cenerentole” della ricerca in Europa, anche se metà dei laureati e dottorati è “rosa”
Le donne rappresentano circa la metà dei laureati e dei dottorati in Europa, ma abbandonano progressivamente la carriera accademica, arrivando a costituire appena il 33% della forza lavoro nel mondo della ricerca, e solo il 26% dei professori ordinari, direttori di dipartimento o di centri di ricerca. È il quadro tratteggiato in un articolo sulla rivista The Lancet Regional Health
L’esposizione ai PFAS aumenta il rischio cancro nelle donne
Le donne esposte a diverse sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) hanno un rischio maggiore di sviluppare vari tipi di cancro, tra i quali quello alle ovaie, all'utero, alla pelle e al seno. A lanciare l'allarme è un nuovo studio finanziato dal governo degli Stati Uniti, pubblicato sul Journal of Exposure Science and Environmental Epidemiology
Menopausa, non solo vampate: la battaglia è contro lo stigma sociale e le patologie correlate
La neopresidente della IMS (International Menopause Society), prof. Rossella Nappi: «Oggi questa fase coincide sempre più con il momento di maggior realizzazione professionale delle donne: viviamolo al meglio»
Il lavoro nobilita, ma deprime, in particolare le donne. Lo Smart working è la soluzione?
La conferma arriva da due studi: uno inglese realizzato prima della pandemia e l’altro italiano fatto durante e dopo il Covid. In entrambi risulta che la qualità del lavoro e le condizioni incidono sulla salute mentale in particolare nelle donne. Ecco perché dallo smart working non si deve più tornare indietro
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Cancro, metà dei decessi dovuti a fattori di rischio modificabili

Fumo al primo posto, al secondo tra i fattori di rischio ci sono gli agenti infettivi, seguiti dall’obesità
Advocacy e Associazioni

Disabilità, il Decreto Tariffe lascia le persone senza carrozzina. FISH: “Così lo Stato abbandona i più fragili”

Dal 1° gennaio 2025 non è più garantita la sostituzione delle parti essenziali delle carrozzine elettriche e manuali. La denuncia di un cittadino in Veneto accende i riflettori su un...
Advocacy e Associazioni

Nasce la Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA): come orientarsi tra tempi, priorità e (domani) strutture sanitarie

E' online la prima versione della Piattaforma Nazionale per le Liste di Attesa (PNLA) che permette a cittadini e associazioni di conoscere i tempi di attesa per visite ed esami, prestazioni urgenti in...
Lavoro e Professioni

Medici ex specializzandi, approvata la Legge di Delegazione Europea. Ora tavolo tecnico ricognitivo interministeriale su sentenza CGUE

In studio gli effetti della storica sentenza della CGUE che ha accolto il ricorso promosso da Consulcesi: “Confermata la battaglia per il diritto”