Covid-19, che fare se...? 11 Gennaio 2022 15:33

Quando e dove è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2?

In quali zone è obbligatorio avere con sé i dpi delle vie respiratorie? E quando usare le Ffp2? Le risposte del Governo

Quando e dove è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2?

Come tutti purtroppo sappiamo, l’obbligo di avere con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie è valido su tutto il territorio nazionale. Ma quando va indossata la mascherina? E quando è necessaria la Ffp2? Le risposte del Governo alle principali domande.

Quando e dove si deve indossare la mascherina?

Le mascherine devono essere indossate in tutti i luoghi al chiuso diversi dalla propria abitazione, compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus). L’obbligo non è previsto per: bambini sotto i 6 anni di età; persone che, per la loro invalidità o patologia, non possono indossare la mascherina; operatori o persone che, per assistere una persona con disabilità, non possono a loro volta indossare la mascherina (per esempio: chi debba interloquire con persona non udente).

Inoltre, non è obbligatorio indossare la mascherina, sia all’aperto che al chiuso: mentre si effettua l’attività sportiva; mentre si mangia o si beve, nei luoghi e negli orari in cui è consentito; quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantito in modo continuativo l’isolamento da persone non conviventi.

Per quanto riguarda lo svolgimento dell’attività lavorativa, la mascherina è obbligatoria nelle situazioni previste dagli specifici protocolli di settore. È comunque fortemente raccomandato l’uso delle mascherine anche all’interno delle abitazioni private, in presenza di persone non conviventi.

Quando e dove è obbligatorio indossare la mascherina Ffp2?

La normativa prevede l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 nelle seguenti situazioni: per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati; per gli eventi e le competizioni sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto; per l’accesso e l’utilizzo di voli commerciali, navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, treni impiegati nei servizi di trasporto passeggeri interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, autobus e pullman di linea adibiti a servizi di trasporto tra più di due regioni, autobus e pullman adibiti a servizi di noleggio con conducente, funivie, cabinovie e seggiovie qualora utilizzate con chiusura delle cupole paravento, mezzi del trasporto pubblico locale o regionale, per le persone che hanno avuto un contatto stretto con un caso confermato positivo al Covid-19 e che, sulla base delle norme in vigore, non sono soggette alla quarantena ma soltanto all’autosorveglianza, fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al soggetto positivo.

Quando e dove è possibile indossare la mascherina chirurgica?

Le mascherine chirurgiche (o comunque un dispositivo che conferisce una superiore protezione come le mascherine Ffp2) devono essere indossate nell’ambito delle attività economiche e sociali (ad esempio ristorazione, attività turistiche e ricettive, centri benessere, servizi alla persona, commercio al dettaglio, musei, mostre, circoli culturali, convegni e congressi, etc.) nelle situazioni previste nei protocolli di settore.

In tutte le altre situazioni, salvo che i protocolli di settore prevedano diversamente, possono essere utilizzate anche mascherine “di comunità”, monouso, lavabili, eventualmente autoprodotte, purché siano in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate a coprire il volto, dal mento fino al di sopra del naso.

 

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