L’evento si svolgerà il 28 e 29 ottobre all’IRCCS Candiolo di Torino.
La struttura, attiva da 26 anni, apre le porte dei suoi laboratori ai giornalisti per raccontare l’eccezionale lavoro svolto da un vero e proprio fiore all’occhiello della sfida internazionale ai tumori.
L’IRCCS Candiolo è infatti uno dei dieci centri di ricerca e cura migliori d’Europa, così come certificato di recente da parte dell’Organisation of European Cancer Institutes (OECI). Grazie alla presenza di specialisti di altissimo livello, si potranno esplorare le nuove frontiere dell’oncologia di precisione e si potrà comprendere a fondo il contributo delle più avanzate metodiche di ricerca che sfruttano gli “organoidi” come “avatar” dei pazienti, oltre ovviamente a conoscere direttamente il bagaglio tecnologico di primissimo ordine del Centro.
All’incontro con la stampa parteciperanno tra gli altri:
– Vanesa Gregorc, direttore di Oncologia Medica e vice direttore scientifico presso l’Istituto di Candiolo. Con lei sarà possibile fare il punto sull’attività clinica e di ricerca dell’istituto nell’ambito della biologia molecolare del tumore polmonare, nell’identificazione di biomarcatori per la scelta personalizzata dei trattamenti e nello sviluppo di nuovi farmaci per la cura dei tumori solidi,
soprattutto del tumore polmonare e del mesotelioma.
– Con Filippo Montemurro, oncologo e direttore della Breast Unit dell’Istituto Candiolo, si parlerà di cure “su misura” per il tumore della mammella. Di recente Montemurro ha pubblicato uno studio sulla rivista ESMO Open in cui ha dimostrato l’utilità di un algoritmo nello stabilire in anticipo se una paziente beneficerà o meno delle cure ormonali anziché della chemioterapia.
– Con Stefano Bondi, direttore dell’unità operativa di otorinolaringoiatria dell’Istituto Candiolo affronteremo l’importanza dello studio della voce nella diagnosi di alcuni tumori testa-collo.
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