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Oncologia femminile, come preservare la fertilità nelle donne?

  • 18 January 2022
  • 18 January 2022

La prima domanda che ti fai quando ricevi una diagnosi di cancro, è se sopravvivrai.
La seconda, se sei donna e vorresti avere dei bambini, è se potrai diventare madre.
Quante donne, in questo momento, si stanno facendo questa domanda, in Italia e nel mondo?

Nel nostro paese, il tumore al seno è il primo tumore femminile e nel 41% dei casi interessa donne con meno di 49 anni. Il 4% di donne con tumore alla cervice uterina ha meno di 50 anni. Il tumore ovarico interessa il 3% delle donne colpite da neoplasie femminili.
Oggi la ricerca si sta concentrando non solo sulla cura di queste patologie ma su come conservare la fertilità femminile.
I trattamenti farmacologici e chirurgici che vengono messi in campo per la cura di questi tumori possono infatti causare infertilità.
Un orizzonte precluso che può portare la donna a vivere il trattamento chemioterapico o l’intervento chirurgico in modo negativo, può avere un impatto importante sulla psiche e, in generale, sulla sua salute mentale, già provata dalla malattia.

Ma queste problematiche posso affliggere anche le donne che non hanno ricevuto una diagnosi di tumore, ma sono portatrici di mutazioni germinali che le espongono ad un rischio notevolmente aumentato rispetto alla popolazione generale, come le mutazioni BRCA . Nel 10-15% dei casi, i tumori alle ovaie e al seno sono causati da mutazioni germinali.
Sapere di essere portatrici sane della mutazione permette di intraprendere un percorso di preservazione della fertilità prima di sottoporsi ad interventi chirurgici di riduzione del rischio.

Ci sono diverse tecniche che si possono utilizzare, a seconda del tipo di neoplasia, di chemioterapia, di chirurgia prevista, e della necessità di intraprendere trattamenti oncologici in tempi brevi. Oltre all’età della paziente e la presenza o meno di un partner.

In questa live si parlerà di quando la donna può attivare percorsi di conservazione della fertilità e a chi può rivolgersi.