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JUN22

Congresso Associazione Italiana di Neuroradiologia Diagnostica e Interventistica (AINR)

  • Roma Viale Manzoni, 1, Roma, RM, Italia
  • Auditorium Antonianum
  • 08 June 2022
  • 11 June 2022

La Neuroradiologia sempre più protagonista del Servizio Sanitario Nazionale, grazie alle più recenti tecnologie diagnostiche, all’Intelligenza Artificiale ed alle terapie endovascolari e mini-invasive.

Si svolgerà a Roma dall’8 all’11 giugno 2022 presso l’Auditorium Antonianum – Centro Congressi, in viale Manzoni 1 il 31° congresso nazionale della Associazione Italiana di Neuroradiologia Diagnostica e Interventistica (AINR) evento posticipato a causa della pandemia da Covid. Presidente del 31° Congresso è il Prof. Alessandro Bozzao, Ordinario di Neuroradiologia all’Università La Sapienza di Roma e Direttore della UOC di Neuroradiologia del Policlinico S. Andrea.

Il congresso rappresenta un appuntamento con i progressi di una disciplina medica sempre più protagonista nel Servizio Sanitario Nazionale delle attività di prevenzione, screening e di quelle terapeutiche. Esso costituisce una significativa opportunità di informazione e di sensibilizzazione rispetto al ruolo del neuroradiologo, che è coinvolto nel trattamento di un quarto dei pazienti che accedono in ospedale, anche se questi ultimi spesso non lo sanno.

Una centralità confermata, ad esempio, dai dati di una grande struttura come l’Ospedale Cardarelli di Napoli, dove il 60% dei pazienti del Pronto Soccorso viene sottoposta ad accertamenti neuroradiologici ed il 70% degli esami di elezione RM è di tipo neuroradiologico.

Un ruolo determinante acquisito anche grazie al forte incremento nel ricorso alla Risonanza Magnetica, tecnologia che ha avuto un impatto radicale nella gestione delle patologie neurologiche permettendo diagnosi sempre più precoci e precise. Il passo successivo, ormai una realtà, è quello dell’Intelligenza Artificiale. Gli algoritmi AI, infatti, si adattano perfettamente a lavorare con le immagini diagnostiche.

Questa crescita e necessità assistenziale si riflette anche nella didattica e nei profili universitari: i radiologi nelle posizioni accademiche sono passati da 15 a 50 negli ultimi 20 anni e negli ultimi 3 è raddoppiato il numero dei ricercatori.

La formazione è dunque fondamentale in un settore dove l’innovazione è all’ordine del giorno e necessita di un costante aggiornamento grazie anche ad eventi come questo congresso.

Anche se manca ancora una Scuola di specializzazione, l’investimento nel campo formativo ha un impatto diretto sulla salute delle persone: i dati degli stroke sono infatti migliorati drasticamente negli ultimi anni.

È proprio alla luce di questa importanza del ruolo della neuroradiologia, parte essenziale dell’offerta sanitaria, che il congresso vuole costituire una nuova e decisiva occasione per dare finalmente adeguata “visibilità” alla figura del neuroradiologo, come figura in cui si incontrano attività diagnostica e terapia endovascolare/mini-invasiva.

 

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