27
NOV19

AIMO E GOAL AL FORUM RISK MANAGEMENT IN SANITÀ 2019

  • Firenze Viale Filippo Strozzi, 1, 50129 Firenze, Firenze FI, Italia
  • Fortezza da Basso
  • 27 November 2019
  • 27 November 2019

Le società scientifiche AIMO e GOAL partecipano anche quest’anno al Forum Risk Management in Sanità a Firenze il 27/11/19 con la sessione “L’equilibrio tra umanesimo ed  innovazione tecnologica in oftalmologia”.

Il tema suscita attualmente grande interesse in quanto la medicina punta sempre più sulla tecnologia, sulla perfezione della diagnosi e sempre meno sul rapporto fra medico e paziente. Ma la professoressa Luisella Battaglia ricorda che «la medicina è innanzitutto un rapporto che si instaura tra due persone: colui che cura e colui che è curato. Originariamente la medicina è dunque un dialogo, una reciprocità che non può stabilirsi che nel colloquio singolare della relazione tra due soggetti».

Oggi si parla di “medicina della complessità”, sottolineando gli aspetti che ineriscono al problema della salute e quindi alla salute dell’essere umano nella sua totalità, come a un’entità biologica, ma anche psicologica e sociale.

La professoressa Battaglia aggiunge ancora: «La filosofia e la medicina ritengo siano sorelle e abitino nella stessa casa; la filosofia libera l’anima dalle passioni, la medicina toglie le malattie dal corpo. La capacità intellettiva si sviluppa quando c’è la salute, di essa devono preoccuparsi coloro che aspirano al bene; ma se il corpo soffre, la mente non desidera più applicarsi nella virtù; la presenza della malattia offusca terribilmente l’anima e coinvolge nella sofferenza anche il pensiero».

La buona medicina pertanto, dovrà mirare a guarire e quindi essere efficace, ma anche preoccuparsi di essere giusta, rispettando i diritti del malato e risultare appropriata nell’orizzonte della giustizia, prendendo in seria considerazione l’accesso ai servizi e l’equa distribuzione delle risorse.

La giornalista Chiara Daina esprimerà l’importanza del conferire al paziente un ruolo centrale nell’iter della cura .

L’ingegnere biomedico Paolo Ranieri allargherà l’orizzonte sul moderno utilizzo delle risorse, mentre gli oculisti Massimo Nicolò e Alberto Piatti si cimenteranno sull’importanza di un sistema che realizzi in oftalmologia una reale efficacia terapeutica, con l’impiego di un PDTA che implichi l’impiego saggio della innovazione tecnologica.