Un’inchiesta condotta dal The British Medical Journal e da ITV News ha fatto luce su un fenomeno molto preoccupante: la migrazione di migliaia di pazienti con Long Covid verso paesi che offrono trattamenti costosi e molto probabilmente inutili
A Sofia Goggia ha permesso di tornare in pista due settimane dopo l’infortunio di Cortina e vincere l’argento alle Olimpiadi di Pechino. Per chi pratica sport amatoriale il plasma ricco di piastrine combinato alla radiofrequenza permette di superare piccoli o grandi traumi muscolari, articolari o tendinei, ma è utile anche per guarire ulcere e alopecia
La prevalenza è di circa l’1% della popolazione, in Italia un bambino ogni 77. Lo specialista: «Tra i 12 e i 18 mesi si può sospettare la presenza di un rischio per l’autismo. Una diagnosi vera è propria è possibile dal secondo anno. Ma le più recenti stime indicano che non arriva prima dei 4 anni»
L’innovazione terapeutica, Miglior (oculista): «Sempre più diffuso il trattamento neuroprotettivo, una terapia che mira a rinforzare il nervo ottico, la struttura anatomica che si danneggia al progredire della malattia»
Il dermatologo: «Oggi siamo in una nuova era nel trattamento della psoriasi. Possiamo spegnere quasi tutte le forme con il supporto di nuove terapie, farmaci locali e sistemici. Fondamentale la collaborazione con il paziente e tra medici per un approccio multidisciplinare»
Si è appena concluso al Policlinico Gemelli di Roma il settimo congresso internazionale MIO-Live dedicato alla radiologia interventistica, procedura mininvasiva che non prevede né anestesia generale, né esposizioni chirurgiche. Il professore Roberto Iezzi spiega tipologie di trattamenti, ambiti di applicazione, pazienti eleggibili e ultime innovazioni
Drago (cardiologo): «Una nuova tecnica di ablazione più precisa e sicura per la tachicardia da rientro nodale consente, con l’aiuto di un nuovo sistema di mappaggio del voltaggio elettrico del cuore tridimensionale, di identificare con colori ben definiti l’area su cui intervenire»
I calcoli renali sono un comune e fastidioso disturbo. Tra le cause, familiarità, alimentazione scorretta e poca assunzione di liquidi
La sindrome nefrosica è una malattia renale debilitante nei bambini. Una nuova ricerca condotta negli Stati Uniti, in Francia, in Spagna e in Italia all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, getta luce sulla genetica alla base di questa patologia. I risultati, pubblicati nell’ultimo numero del Journal of American Society of Nephrology (JASN), la più autorevole rivista del settore, […]