Sanità Informazione ha fatto il punto della situazione con Massimo Pica, Presidente Assodiagnostici di Confindustria Dispositivi Medici
La Regione Lazio ha concesso alle farmacie la possibilità di effettuare tamponi rapidi e test sierologici. Quali sono le farmacie che aderiscono?
L’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute hanno redatto una nota tecnica per spiegare quando va effettuato il tampone molecolare, quando quello antigenico e quando il test sierologico
Test pungidito analizzati al Buzzi per fotografare la situazione epidemiologica nelle scuole. In caso di esito positivo, immediato il tampone. Presto camper per esaminare anche studenti con sintomi influenzali. Il progetto pilota dell’ASST Fatebenefratelli Sacco con la collaborazione del Provveditorato agli studi e dell’Università Statale
Il deputato della Lega contesta il numero dei test predisposti dal governo per l’indagine a campione nazionale: «Conte lasci la gestione della sanità in mano alle Regioni e alle amministrazioni comunali che, di certo, sapranno garantire maggiore sicurezza ai cittadini rispetto a quanto sta facendo il suo ministro della Salute»
L’appello del presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca: «Il numero è 06.5510, rispondete e sottoponetevi al test per il vostro Paese»
Il presidente dell’Accademia dei Lincei ha poi sottolineato l’importanza, per l’autunno, di aumentare di dieci volte la capacità di fare tamponi. Per Filippo Anelli (FNOMCeO) è necessario «mettere i risultati dei test, nel rispetto della privacy, a disposizione di medici di famiglia e pediatri». Ascoltati anche Boggetti (Confindustria Dispositivi Medici) e Gualano (Università di Torino)
Corsico (direttore Pneumologia San Matteo Pavia): «Molti ne escono completamente, per fortuna, ma ci può essere chi invece avrà delle alterazioni che non si risolveranno completamente. In autunno rischiamo di mettere in quarantena il milione di persone che contrae la comune influenza»
In collaborazione con Istat, i selezionati sono stati scelti da duemila comuni diversi. A conclusione della raccolta dati si avrà una fotografia epidemiologica dell’Italia
«L’opportunità di effettuare questi test per rilevare la presenza di HCV non ha precedenti. Auspichiamo un Paese senza Covid, ma anche senza Epatite C. E per questo, più persone potremo curare, più ci avvicineremo all’obiettivo», evidenzia il Prof. Massimo Galli