Secondo Costa il numero chiuso a Medicina non è meritocratico e chiede alla ministra Messa di trovare una soluzione con “verifica di obbiettivi di rendimento”
60 quiz di logica, comprensione del testo in inglese, biologia, chimica, fisica e matematica da risolvere in 60 minuti. Il nuovo corso dei test di medicina è partito in salita per gli studenti. Nessuna irregolarità denunciata e tanta determinazione. Presenti i consulenti legali di Consulcesi che ogni anno aiutano con i ricorsi 18 mila studenti ad immatricolarsi
Michele Ritucci, infermiere italo-britannico, era a Dnipro per studiare medicina. È rientrato due settimane prima del conflitto solo grazie all’insistenza dei genitori. «Sono in contatto con gli studenti in Ucraina, hanno paura ma non hanno intenzione di piegarsi»
Le leggi razziali hanno ostacolato la medicina. Sulla rivista Pathologica sono state pubblicate le storie di chi ha rinunciato alla professione medica
Per gli eventi non accreditati in Italia è possibile fare richiesta di riconoscimento dei crediti secondo quanto stabilito al paragrafo 3.4 (Formazione individuale all’estero) del Manuale sulla formazione continua del professionista sanitario.
Il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro sottolinea: «L’attuale sistema di accesso alle cosiddette ‘Professioni mediche deve essere immediatamente abbandonato in favore di un sistema più rispettoso dei diritti costituzionali»
«Tutta la comunità studentesca si è sempre espressa a favore dell’abbattimento del numero chiuso – ha dichiarato il presidente Cnsu – niente è stato previsto nel recovery plan per superare e abbattere il numero chiuso»
A Sanità Informazione, il ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa parla di ricerca, formazione e facoltà a numero chiuso: «Il modo per far coincidere fabbisogno e offerta può essere rivisto. I test sono neutrali ma soggetti a errori»
Consulcesi: «Ogni anno il 3% degli aspiranti medici escluso per sviste e piccole irregolarità»
Il Presidente della Federazione degli Ordini dei Medici Filippo Anelli: «Far corrispondere, per legge, ogni laurea a una borsa»