Mentre al vertice Governo Regioni si discute di cenoni natalizi e impianti sciistici, il personale del Servizio Sanitario Nazionale richiama l’attenzione sul disastro dell’assistenza ai pazienti non Covid denunciando una voragine che non sarà riassorbita a meno che non si intervenga senza perdere altro tempo. «Chiediamo alle istituzioni l’immediato intervento di programmazione e riorganizzazione con […]
di Luciano Cifaldi, Segretario generale Cisl Medici Lazio
«Gli specialisti ambulatoriali lavorano nelle aziende sanitarie pubbliche per 20 ore settimanali. Chiediamo di raggiungere le 38 ore previste dal vigente Accordo collettivo nazionale che prevede anche le visite a domicilio, soprattutto per i pazienti fragili»
I risultati dello studio preliminare su dati Cnt e Iss: l’incidenza del Covid-19 è 1,02% tra i trapiantati e 1,85% tra chi è ancora in lista d’attesa. Donazione organi in calo dopo la pandemia
La bozza del Dl Agosto individua gli strumenti per combattere le liste d’attesa che si sono allungate a causa del Covid: assunzioni, prestazioni aggiuntive, nuovi compiti agli specializzandi e acquisto di prestazioni dal privato
Telemonitoraggio, aumento ore specialisti, informatizzazione. Le proposte lanciate da Senior Italia FederAnziani che ha messo a confronto società scientifiche e organizzazioni sindacali di medici con la Regione Lazio
Il presidente di Macula: «La pandemia ha determinato un calo delle prestazioni per la cura delle maculopatie che va dal 40% all’80%. Interrompere le terapie potrebbe significare peggiorare il proprio stato di salute in modo irreversibile»
La richiesta lanciata dal Board di Senior Italia FederAnziani di supportare il servizio sanitario con intermediazione sul territorio, per una popolazione che può avere difficoltà di comprensione dei meccanismi organizzativi o dei percorsi di diagnosi e cura. Il confronto con il Presidente della Commissione Sanità Alessandro Stecco
L’intervista a Benedetto Magliozzi, segretario Cisl Medici Roma Capitale/Rieti
Il direttore del reparto Maurizio Verga: «Cerchiamo di recuperare lo stop di tre mesi con un modello di intensità di cure che permette, attraverso la week surgery, di organizzare il lavoro e liberare risorse per interventi più impegnativi»