L’AAROI-EMAC (Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – Emergenza Area Critica) accoglie positivamente le parole di Speranza «sulla richiesta inviata al Ministro del Lavoro Andrea Orlando di estendere le tutele e le agevolazioni previdenziali previste per i lavori usuranti ai professionisti sanitari che svolgono la loro attività nei servizi di emergenza-urgenza e nei pronto soccorso»
Vergallo (AAROI – EMAC): «Scaricare di nuovo l’emergenza sugli ospedali è un gioco al massacro a cui non ci presteremo»
«L’estromissione degli ospedalieri dall’emergenza-urgenza extra ospedaliera è scandalosa», spiega il Presidente degli anestesisti rianimatori, che chiede la revisione del DM 70 per aumentare i mezzi di soccorso demedicalizzati
Aaroi Emac disapprova l’audizione in Senato della Federazione degli Ordini dei Medici sulla riforma del 118
Carenza di medici di Pronto Soccorso e Anestesisti Rianimatori, è questione nota. Evitare facili escamotage e favorire attività aggiuntive dei professionisti disponibili, incrementando remunerazioni è la richiesta di AAROI-EMAC
Il Presidente dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri: «Le decisioni spettano alla politica ma devono seguire, con criteri di prudenza, la scienza e la situazione attuale del SSN. Un’ondata successiva, a distanza di qualche mese, sarebbe ancora più pericolosa delle precedenti perché si aggiungerebbe a un numero esistente di contagi e ricoveri e non a un valore soglia pari a zero»
Il Presidente dell’Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – Emergenza Area Critica fa un quadro della situazione attuale, che comunque «fa riferimento a circa 3 settimane fa». E in prospettiva: «Non ce la sentiamo di essere allarmisti ma dobbiamo cercare di capire come fare per superare l’inverno»
Palermo (Anaao): «Fondo sanitario riportato a livelli più consoni». Vergallo (Aaroi-Emac): «Bene aumento indennità di esclusività». Cimo-Fesmed: «Temiamo per il futuro della sanità»
Il Presidente degli anestesisti-rianimatori sezione Calabria spiega qual è la situazione negli ospedali della regione alla luce dell’ultimo DPCM
Tornano gli appelli ai medici pensionati, specializzandi e laureati. Intervengono gli aiuti dell’esercito, negli ospedali c’è carenza di specialisti. Gli appelli di Aaroi-Emac, Anaao-Assomed e Cimo-Fesmed
di Domenico Minniti – Presidente AAROI EMAC Sezione Calabria
I letti in terapia intensiva tornano a riempirsi e anestesisti e rianimatori temono di non riuscire a sostenere il colpo, anche da un punto di vista emotivo. Chi lotta per salvare i casi gravi descrive ciò che sta avvenendo in Lombardia, Lazio, Campania, Puglia e Calabria
Il Presidente del sindacato degli anestesisti rianimatori: «I fondi europei non siano persi in rivoli non produttivi. Come la medicina di famiglia»
Il presidente di Aaroi-Emac in un’intervista sul Messagero parla di tremila professionisti vacanti, mentre le persone in terapia intensiva aumentano ancora
L’appello congiunto di Flavia Petrini (SIAARTI), Alessandro Vergallo (AAROI-EMAC) e Paolo Pelosi (CPAR) ai ministri Manfredi e Speranza
«Anni e anni senza contratto, la sigla del nuovo CCNL avvenuta ben oltre tempo massimo, eppure ancora in molti giocano con i numeri per non applicarlo correttamente. Diverse Aziende e Enti Sanitari, infatti, a ormai sei mesi dalla firma del CCNL 2016-2018, non hanno ancora adeguato la retribuzione dei turni di Guardia». A denunciarlo è […]
Il contributo del Presidente dell’Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – Emergenza Area Critica Alessandro Vergallo
di Alessandro Vergallo, Presidente AAROI-EMAC
Palermo (Anaao): «Passare da impianto basato sulla colpa ad uno basato sull’errore». Vergallo (AAROI-EMAC): «La pandemia ha esacerbato il sovraccarico di responsabilità degli operatori sanitari». Quici (Cimo-Fesmed): «Gravi responsabilità da parte di ISS, Protezione Civile e Direttori Generali». Filippi (Fp Cgil Medici): «Medici e pazienti che si infettano a causa di carenze nell’organizzazione devono poter ricorrere contro l’ente»
Il segretario del sindacato degli anestesisti Alessandro Vergallo racconta il difficile momento che sta vivendo la categoria nelle zone più colpite: «La situazione è critica, non riusciamo neanche più a parlarci al telefono. Bloccate ferie, riposi, recuperi». Poi denuncia: «In tutta Italia sono meno di 5mila i posti in terapia intensiva. Negli ultimi dieci anni tagliato il 7-8%»
Chiesto un incontro all’ARAN. Diffidata la Asl di Bari per violazione del Contratto di Lavoro
Alessandro Vergallo, presidente del sindacato degli anestesisti rianimatori Aaroi-Emac, commenta il rinnovo del contratto dei medici e dei dirigenti sanitari ponendo l’accento sull’efficientamento del sistema ospedaliero pubblico: «Abbiamo colto l’occasione anche per normare aspetti non declinati dai precedenti contratti. Ne è un esempio il rendere illegittimo il turno della mattina per i medici e gli […]
«Soddisfazione per l’aumento delle Borse di Studio per le Specializzazioni in Anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore e in Medicina di emergenza e urgenza, ma la politica deve fare la sua parte per rendere maggiormente attrattive tali discipline». È questo in sintesi il commento dell’AAROI-EMAC sugli ultimi dati relativi all’incremento e alla distribuzione dei […]
In attesa del via libera da parte del Mef sul nuovo Atto d’indirizzo, ripartono le trattative con l’obiettivo di chiudere entro fine luglio. Filippi (Cgil): «Possiamo ottenere grandi risultati». Quici (Cimo – Fesmed): «Testo di rinnovo del contratto volutamente provocatorio e umiliante, è dichiarazione di guerra»
Il nuovo pomo della discordia è l’unificazione dei fondi della dirigenza medica, sanitaria non medica e delle professioni sanitarie. Palermo (Anaao-Assomed): «A guadagnarci sono i medici». Quici (Cimo-Fesmed): «Le risorse saranno date dai medici in un rapporto 5 a 1». Vergallo: (Aaroi-Emac): «Paventiamo rischio concreto di appiattimento tra le professioni»
Il presidente del meeting SAQURE: «I contenziosi sono diminuiti. Disposizioni anticipate di trattamento fondamentali per l’autodeterminazione dei pazienti che devono sottoporsi a qualunque procedura, applicabili anche ai testimoni di Geova che rifiutano le trasfusioni»
Il presidente del sindacato degli anestesisti e rianimatori sottolinea: «È un modo per aggirare il Contratto collettivo nazionale di lavoro». Poi rincara: «È vietata dalle norme e non risolve il problema della carenza di specialisti». In corso fino al 6 Aprile a Roma la seconda edizione del Meeting “SAQURE 2019” (SAfety, QUality, Reliability) per approfondire le tematiche della sicurezza, della qualità, dell’organizzazione del lavoro e medico legali
Anestesisti Rianimatori a confronto dal 4 al 6 Aprile in un percorso formativo pensato per approfondire le tematiche della sicurezza, della qualità, dell’organizzazione del lavoro e delle problematiche medico legali e per dare strumenti culturali efficaci per affrontare con maggiore serenità il lavoro “in trincea”.
Una delle poche voci favorevoli all’iniziativa è quella del Presidente della Commissione Sanità del Senato Pierpaolo Sileri: «Bene se in emergenza e se per un breve periodo. Non manderei i medici in pensione prima dei 73 anni». Contrari la Federazione degli Ordini dei Medici, Anaao-Assomed, Fp Cgil Medici e Aaroi-Emac, che parlano di «SSN ad un passo dal collasso»
Tutto rimandato alla riunione del 21 marzo. Quici (Cimo): «Vogliamo certezze sui problemi economici: RIA, emendamento Gelli, aumento del 3,48%. Solo dopo potremo discutere della parte normativa». Palermo (Anaao-Assomed: «Risorse per remunerazione del disagio e carriera professionale, condizioni di lavoro sono peggiorate»