Salute 17 Novembre 2021 16:52

Value Based Healthcare Ecosystem, Desideri: «I quattro punti di forza del PNRR per implementare la sanità di valore»

La pandemia ha rinsaldato i principi della Value Based Healthcare. Desideri: «Il PNRR si concentra su quattro punti essenziali; medicina del territorio, approccio multiprofessionale, reti e ospedali di prossimità e sanità digitale»

L’emergenza da Covid-19 ha messo a dura prova i sistemi sanitari di tutto il mondo ed evidenziato il bisogno di ripensare i paradigmi alla base della gestione sanitaria. La necessità di un Value Based Healthcare Ecosystem in Italia, in grado di mettere al centro i bisogni di assistenza sanitaria delle persone, è sempre più evidente. Questo modello impone di rafforzare la sanità di prossimità e l’integrazione ospedale-territorio attraverso l’impiego diffuso del digital health per sfruttare a pieno le nuove tecnologie a disposizione.

Un Advisory Board, composto da Stakeholder Istituzionali nell’ambito della presa in carico dei pazienti cronici ha identificato, in coerenza con i principi del PNRR Salute, nuovi percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali e modelli innovativi di presa in carico dei pazienti a rischio cardiovascolare attraverso l’adozione di sistemi cardiologia digitale. Le raccomandazioni dell’Advisory Board si basano sui dati emersi da due ricerche. Le analisi mostrano come sia fondamentale il conseguimento di una maggiore integrazione tra medici specialisti, medici di medicina generale e farmacie, attraverso il ripensamento dei percorsi diagnostico-terapeutici-assistenziali, secondo logiche di population health management, e l’impegno di sistemi di telemedicina per la loro implementazione.

Tra i coordinatori dell’Advisory Board c’è Enrico Desideri, Presidente della Fondazione Innovazione e Sicurezza in Sanità. Nell’intervista a Sanità Informazione, sottolinea con chiarezza le carenze del sistema e individua i quattro punti essenziali per implementare il progetto Value Based Healthcare Ecosystem che vede Daiichi Sankyo Italia come Main Partner.

«Da anni si sapeva che l’insufficiente presa in carico dei malati cronici e vulnerabili era un’inaccettabile e grave carenza dei sistemi sanitari pubblici – spiega -. Il PNRR ha ripreso con forza questa tematica concentrandosi su quattro punti essenziali: il primo è garantire una presa in carico in prossimità. Per fare questo – aggiunge – oltre agli ambulatori delle cure primarie, il territorio deve sviluppare un approccio multiprofessionale e potenziare gli ospedali di comunità per tutelare le persone che altrimenti finiscono in ospedale. Il secondo nodo – prosegue – è il raccordo strutturato tra il territorio rinforzato e l’ospedale di riferimento. La terza questione riguarda i centri di eccellenza che devono raccordarsi con gli ospedali di prossimità per rispondere alle esigenze di salute di tutti i cittadini. E poi c’è il grande tema della sanità digitale – puntualizza il presidente – in questo l’Italia deve fare un passo avanti. La digital health permette la condivisione dei dati sanitari, la stratificazione della popolazione individuando quella a elevato rischio e maggiore vulnerabilità. La sanità digitale è anche valutazione sistemica, epidemiologica e miglioramento continuo. Questi sono i punti di forza del PNRR e questo è l’impegno della fondazione che presiedo» conclude Desideri.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
PNRR, in Sicilia tre gare per potenziare i servizi socio-sanitari e il patrimonio immobiliare sanitario
La procedura è gestita da Invitalia. L'iniziativa si inserisce nell'ambito del supporto tecnico operativo reso disponibile dal Ministero dell'economia e delle Finanze e dal Ministero della Salute alle Regioni e agli Enti del servizio sanitario regionale
PNRR: Uneba, più risorse per il non profit dedicato ad anziani e fragili
Uneba ha scritto una lettera aperta alle istituzioni per chiedere una maggiore attenzione al non profit del sociosanitario che ogni giorno si prendono cura di centinaia di migliaia di uomini e donne anziani, non autosufficienti, disabili, fragili
Pnrr: con PRP@CERIC nuova infrastruttura di ricerca per studiare agenti patogeni
Un'infrastruttura di ricerca altamente specializzata, unica in Europa, che integra strumentazioni e competenze in biologia, biochimica, fisica, bio-elettronica, bio-informatica e scienza dei dati per studiare agenti patogeni di origine umana, animale e vegetale e intervenire rapidamente per contrastare la diffusione di possibili nuovi focolai di malattie. Questo è l'obiettivo del progetto PRP@CERIC, finanziato con 41 milioni di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Pnrr: Toscana, 5,6 milioni di euro contro i rischi da clima e ambiente
Grazie alle risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), la Toscana avrà a disposizione circa 5 milioni e 623 mila euro per l’acquisto di strumentazioni e macchinari al servizio del sistema di prevenzione della salute dai rischi ambientali e climatici. L’obiettivo è quindi quello di prevenire, controllare e curare le […]
Nel 2050 SSN non sostenibile senza interventi, nuovo report
La sanità pubblica non sarà sostenibile se non ci saranno interventi di correzione rispetto alle attuali dinamiche socio sanitarie. Questo è quanto emerso dal rapporto Meridiano Sanità realizzato da The European House - Ambrosetti e presentato a Roma
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.