Salute 25 Febbraio 2021 15:18

Sars-CoV-2, l’esperto: «Italia in ritardo con vaccini, sul fronte cure farmaco da Israele da studiare»

Antonio Cassone, ex direttore del dipartimento di malattie infettive dell’ISS nell’ambito del corso organizzato dalla scuola di specializzazione in Microbiologia e Virologia, ha spiegato i vaccini e cercato di immaginare lo scenario pandemico dei prossimi mesi mettendo in evidenza i percorsi da seguire per vincere il Covid

di Federica Bosco
Sars-CoV-2, l’esperto: «Italia in ritardo con vaccini, sul fronte cure farmaco da Israele da studiare»

«Accelerare la vaccinazione di massa e se necessario attuare un lockdown più restrittivo». Antonio Cassone di American Academy of Microbiology, durante l’incontro “Sars-CoV-2 e Vaccini” organizzato dall’università Unimore di Modena nell’ambito del corso organizzato dalla scuola di specializzazione in Microbiologia e Virologia, ha spiegato i vaccini e cercato di immaginare lo scenario pandemico dei prossimi mesi mettendo in evidenza i percorsi da seguire per vincere il Covid.

L’esperto di fama internazionale, con all’attivo più di 300 lavori su riviste internazionali, due libri sui vaccini e cinque brevetti su vaccini e immunoterapeutici, dinnanzi a una platea di studenti e docenti dell’Università di Modena ha analizzato la modalità di diffusione del virus e il sistema di attacco messo in campo dal vaccino. «Le varianti preoccupano. In questo momento ad allarmare gli esperti di tutto il mondo è quella inglese perché uccide di più – ha detto Cassone -. D’altro canto, la campagna vaccinale va a rilento ed è poco efficace contro le varianti sudafricana e brasiliana, al punto che è allo studio una modifica degli stessi vaccini».

Variabili che fanno paura

Tutto il mondo scientifico sta osservando con estrema attenzione il lavoro fatto per la produzione di vaccini efficaci contro Sars-CoV-2 da Pfizer ad AstraZeneca, passando per Sputnik, fino a Moderna, in attesa della produzione di Johnson &Johnson che sarà in una sola dose e della messa a punto del vaccino dell’Università Statale di Milano, il cui brevetto è stato depositato lo scorso 24 febbraio ed è ora alla fase di verifica sugli animali.

«Oggi esistono due aspetti da non sottovalutare, il primo riguarda la possibile evoluzione del virus. Il secondo la produzione insufficiente di vaccini – ha sottolineato l’ex direttore del dipartimento di malattie infettive dell’Iss -. A margine poi una serie di problematiche legate all’efficacia delle cure, alla perdita di immunità nel tempo, e alla possibilità che l’infezione diventi più moderata, ma sempre diversa. Per quanto riguarda l’evoluzione del virus – ha aggiunto – esiste la possibilità che il virus si ripresenti ogni anno in una veste nuova, meno aggressiva, ma simile ad una influenza. Il che potrebbe comportare la necessità di vaccinarsi ogni anno. L’Italia nella produzione dei vaccini è in ritardo, nonostante sia tra i primi paesi al mondo per la produzione di farmaci. Il percorso è differente, la procedura più complessa e i tempi più lunghi con tre fasi di sperimentazione».

Israele: si sperimenta un nuovo farmaco

Sul fronte delle cure qualche novità è in arrivo da Israele dove è partita la sperimentazione con un farmaco con EXO-CD24 che offre nuovi orizzonti e lascia aperta la pista di una correlazione tra malattie autoimmuni e Covid. Al riguardo Cassone è fiducioso, ma esprime qualche riserva per l’alta tossicità del prodotto. «Il CD24 – ha chiarito – è un farmaco già in uso per pazienti con patologia autoimmune che, come è noto, se colpiti da Covid hanno reazioni più gravi. Questo farmaco ha una funzione immunosoppressiva ed antinfiammatoria che può essere utile, ma tuttavia sono necessarie casistiche più ampie per capire se possa essere utilizzato anche in soggetti senza autoimmunità e soprattutto occorre tenere presente che va usato con prudenza in quanto si tratta di una sostanza ad alta tossicità».

Allo studio un vaccino per i più piccoli

Un accenno è stato fatto anche al virus in età pediatrica, quando si manifesta in forma di vasculite e morbo di Kawasaki. «Ancora non ci sono spiegazioni scientifiche sul perché la modalità del Covid nei bambini sia tanto differente dagli adulti – ha evidenziato Cassone – lo studio di un vaccino adatto alla popolazione più giovane, permetterà di fare capire qualcosa in più anche in questa direzione»

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Danni da vaccinazione anti-Covid, novità in materia di indennizzo
La vaccinazione è un trattamento sanitario (art. 32 Cost.) che, secondo la Corte Costituzionale, ha una duplice finalità: “individuale” in quanto mira a proteggere la persona che si sottopone alla vaccinazione e “collettiva” poiché mira a proteggere gli altri dal rischio di diffusione del contagio
Il ritorno dei medici non vaccinati: ovvero, dell’obbligo vaccinale tra politica, scienza e deontologia
di Ciro Isidoro, Professore Ordinario di Patologia Generale e Immunologia (Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, Novara)
di Ciro Isidoro, Professore Ordinario di Patologia Generale e Immunologia (Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, Novara)
Covid, ricoveri crescono del 37%. Migliore (Fiaso): «Andiamo verso endemizzazione»
Incremento nei reparti ordinari, in terapia intensiva situazione stabile: «Anziani e fragili rimangono soggetti a rischio e sono proprio loro ad avere complicazioni»
La lunga battaglia contro la malaria, tra sfide vinte e ancora aperte
Da quando la sua eziologia è stata descritta per la prima volta più di 100 anni fa, la malaria è diventata una delle malattie infettive più conosciute al mondo. Tuttavia, nel 2019 ci sono stati ancora più di 620.000 decessi e circa 230 milioni di casi in tutto il mondo, quasi tutti nell'Africa subsahariana
di Stefano Piazza
Si può scegliere il tipo di vaccino da fare?
Non è possibile scegliere il vaccino anti-Covid da fare. Tuttavia, al momento della prenotazione è possibile selezionare la struttura in base al tipo di vaccino che somministra
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Straordinari a 100 euro l’ora e aumenti in Pronto soccorso. I dettagli del decreto Schillaci

Approvato in Consiglio dei Ministri il decreto con le nuove misure che dovrebbero dare un po' di respiro alla sanità italiana. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in accordo con il coll...
di Mario Zimbalo
Salute

Tutti pazzi per il farmaco che fa dimagrire. Aifa: possibili carenze per diabetici e obesi

Promosso dalla scienza come «svolta» contro l'obesità, ma acquistato e osannato da numerosi vip sui social come strategia per dimagrire, ora il farmaco semaglutide rischia di divent...
Covid-19, che fare se...?

Il vaccino anti-Covid-19 può avere effetti collaterali anche se è passato molto tempo?

È una domanda «ritornata in voga» nei giorni scorsi, quando il celebre attore italiano, Jerry Calà, è stato costretto a lasciare il set per un malore che poi si &egrav...