Salute 15 Febbraio 2019 17:13

Lancet lancia la dieta sana “universale”: ecco cosa prevede

Secondo il report della prestigiosa rivista scientifica, per preservare la nostra salute e quella del pianeta è necessario raddoppiare i consumi “vegetali” di legumi e frutta secca e dimezzare quelli di carne rossa. Ma il limite di a 14 grammi al giorno fa discutere la comunità scientifica…

Lancet lancia la dieta sana “universale”: ecco cosa prevede

Esiste la dieta sana e “sostenibile”? Secondo il report della Commissione Eat-Lancet, sì ed ha radici nell’antica Grecia. Su quali alimenti si basa questo regime alimentare che tutela il nostro stato di salute e quello del pianeta? In linea di massima, si tratta di raddoppiare a livello globale i consumi di frutta, verdura, legumi e noci e di ridurre di oltre il 50% quelli di zuccheri e carni rosse entro il 2050.

La dieta “salva pianeta” trae il 35% delle calorie da cereali integrali e tuberi, le fonti proteiche principalmente dalle piante e permette solo circa 14 grammi di carne rossa al giorno – e 500 grammi al giorno di verdura e frutta.

Dai dati emersi dal report della Commissione Eat-Lancet – 37 esperti di 16 Paesi specializzati in salute, nutrizione, sostenibilità ambientale, politica economica – emerge che la dieta della salute “universale” influirebbe non solo sulla salute umana, ma anche su fenomeni come il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. Seguendo questo modello alimentare – assicurano gli esperti – si potrà nutrire in modo sostenibile una popolazione mondiale di 10 miliardi di persone nel 2050 evitando fino a 11,6 milioni di morti premature all’anno.

Il report promuove diete costituite da una varietà di alimenti a base vegetale, con ridotte quantità di alimenti di origine animale, cereali raffinati, zuccheri. A fianco dei cambiamenti alimentari, è importante stimolare anche una migliore e più sana produzione degli alimenti e una riduzione degli sprechi. La Commissione indica obiettivi-limite nell’utilizzo di terra, acqua e nutrienti per la produzione agricola sostenibile ed una grande varietà di aree di intervento per raggiungere questi risultati coinvolgendo governi, industrie e società,

La dieta Mediterranea praticata in Grecia alla metà del secolo scorso è uno dei riferimenti del gruppo di studiosi: 2.500 chilocalorie al giorno suddivise in 230 grammi di cereali integrali, 500 di frutta e verdura, 250 di latticini, 14 di carni (bovine o suine o ovine), 29 di pollo, 13 di uova, 28 di pesce, 75 di legumi, 50 di noci, 31 di zuccheri.

«Il cibo che mangiamo e il modo in cui lo produciamo determina la salute della popolazione e del pianeta, es tiamo facendo gravi errori – sostiene uno degli autori del report, Tim Lang dell’University of London (Gb) – . Abbiamo bisogno di una trasformazione significativa, che modifichi il sistema alimentare globale su una scala mai vista prima, in modo appropriato alle caratteristiche di ogni Paese. Gli obiettivi scientifici che abbiamo elaborato per una dieta sana e sostenibile sono una base importante, che sosterrà e guiderà questo cambiamento» conclude.

Articoli correlati
In Italia l’obesità uccide 4 volte in più degli incidenti d’auto
Nel nostro paese l'obesità è in aumento esponenziale e sempre più "killer", con un numero di morti all'anno 4 volte superiore a quello degli incidenti d'auto, e una previsione, entro il 2035, di 1 adulto italiano su 3 obeso. E' l'allarme lanciato dalla Società italiana di nutrizione umana per sensibilizzare sull'importanza della sostenibilità alimentare e sull'adozione di scelte alimentari corrette, in grado di agire positivamente sia sull'uomo che sul pianeta
Diabete: dieta sana non basta se a tavola ci sono cibi ultra-processati
Una ricerca condotta dal Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, pubblicata sull'American Journal of Clinical Nutrition, dimostra che il consumo di cibi ultraprocessati aumenta sensibilmente il rischio di morte per persone con diabete di tipo 2, indipendentemente dalla qualità nutrizionale di una dieta attenta e salutare
Oms: «Da diete malsane 8 milioni di morti». Schillaci: «Alimentazione mediterranea va studiata a scuola»
In occasione della sessione «Healthy Diets, Cultures and Tradition: Lessons from the Mediterranean Diet», prevista nell'ambito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite, il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus sottolinea l'importanza di seguire una dieta sana
Cibo sicuro, in Italia 1 allarme al giorno. Nas: sequestrate oltre 8mila tonnellate di alimenti
Il rischio di mangiare cibo non sicuro è molto più alto di quanto si creda. Basta pensare che in Italia, nel 2022, è scoppiato quasi un allarme alimentare al giorno. I Nas riferiscono che, in un anno, sono state sequestrate oltre 8mila tonnellate di alimenti . I dati sono stati diffusi oggi in occasione della Giornata Mondiale della Salubrità Alimentare
Nutrirsi di immagini: uno studio rivela un nuovo trucco per sentirsi sazi…
Guardare per non mangiare. Può sembrare una «tortura», un controsenso, ma è davvero un modo utile per sentirsi sazi. Ne è convinto un gruppo di ricerca dell'Università di Aarhus, in Danimarca, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Appetite
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Lavoro

Nasce “Elenco Professionisti”, il network digitale di Consulcesi Club dedicato agli specialisti della Sanità

L’obiettivo è aiutare il professionista a migliorare la sua visibilità all’interno della comunità medico-scientifica e facilitare i contatti tra operatori. Simona Gori...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...