Salute 24 Giugno 2021 11:06

L’influenza tornerà. Gli scienziati studiano la possibilità di somministrare il vaccino antinfluenzale insieme a quello Covid

In inverno saremo senza mascherine all’aperto e l’influenza tornerà a circolare. Come faremo con antinfluenzale e terzo shot anti-Covid? Allo studio la somministrazione contemporanea dei due vaccini

L’influenza tornerà. Gli scienziati studiano la possibilità di somministrare il vaccino antinfluenzale insieme a quello Covid

Sembra strano dirlo a pochi giorni dal solstizio d’estate ma, si sa, agli scienziati piace organizzarsi in anticipo: tornerà l’inverno e, con la stagione, anche l’influenza. L’anno scorso mascherine, distanziamento e lockdown hanno frenato di molto l’ondata ma ora che si prospetta una fine anno diversa i numeri potrebbero tornare a salire. Specie dopo quelli bassissimi del 2020.

Covid e influenza, due vaccini somministrati insieme in inverno?

Gli scienziati temono addirittura che proprio quella protezione in più possa costare un numero maggiore di contagi da influenza quando, si spera, le mascherine all’aperto non saranno più obbligatorie e la vita tornerà a una normalità pre-pandemia. La campagna vaccinale anti-influenza non può e non deve essere dimenticata, specie adesso che l’ipotesi di un terzo shot di vaccino anti-Covid si fa più probabile in autunno. Gli esperti sono anche preoccupati che la coincidenza nei tempi di somministrazione possa creare dei disagi, che stanno provando a prevedere immaginando un’inoculazione contemporanea per evitare appuntamenti che rischiano di ingolfare i sistemi sanitari.

Lo studio ComFluCov

Farlo sulla carta non dovrebbe essere impossibile, con i bambini e le vaccinazioni obbligatorie è realtà da molti anni. A ricordarlo sul Guardian è Adam Finn, professore di pediatria alla Bristol Medical School. A questo fine è partito uno studio, il ComFluCov, che esaminerà gli effetti collaterali per le persone che ricevono il vaccino anti-influenzale insieme a uno shot AstraZeneca o Pfizer, insieme alle risposte immunitarie. I primi risultati sono già stati condivisi con il JCVI inglese (Join committee for vaccination and immunisation), ma quelli finali arriveranno tra agosto e settembre secondo Rajeka Lazarus, il ricercatore a capo.

Quel che si teme è che il corpo, ricevendo due diversi vaccini contemporaneamente, possa rispondere più ad uno che all’altro: dunque produrre una buona risposta per Covid ma debole per l’influenza. La speranza degli scienziati è che l’una stimoli l’altra, ma si attendono conferme dai test.

Qualcuno si è già portato avanti

Ad oggi le uniche due case farmaceutiche che si sono portate avanti in questo senso sono Novavax e Moderna, che sono alle prime fasi di sviluppo di un vaccino combinato per Covid e influenza. La prima ha anche pubblicato uno studio (in attesa di peer review) che mostra come il proprio vaccino sia adatto alla somministrazione congiunta con l’antinfluenzale, senza per questo pesare su anticorpo o effetti collaterali.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
Herpes zoster: l’efficacia del vaccino diminuisce nel tempo
Uno studio pubblicato sul British Medical Journal ha valutato l'efficacia del vaccino vivo contro l'herpes zoster, che è risultata massima per i primi 12 mesi dalla vaccinazione ed è diminuita in modo sostanziale nel tempo
Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia
Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Vaccini e prevenzione primaria, i consigli dei pediatri per proteggere i bambini dalla “triade” influenza-RSV-Covid
Siamo vicinissimi a una nuova stagione che rischia di mettere a dura prova i bambini, le famiglie e gli ospedali. Tra il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), l'influenza e il Covid, si temono ancora una volta gli effetti di questa pericolosa "triade". A dare indicazioni utili su come proteggere i più piccoli sono stati gli specialisti della Società Italiana di Pediatria
Covid: efficacia del vaccino sottovalutata, studio rivela «falla» in trial clinici
L'efficacia del vaccino anti-Covid potrebbe esser stata sottovalutata. A fare luce su una nuova «falla» è stato uno studio condotto da un team di scienziati del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e dell’Università di Salerno
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Ecm

Scadenza triennio ECM, Magi (Omceo Roma): “Siamo in attesa delle comunicazioni di Cogeaps e Fnomceo su inadempienti”

Il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della Capitale spiega: “Ci sarà una fase preventiva in cui chiederemo a tutti di aggiornarsi, seguita da un momento in c...
Salute

Covid: in commercio terapie di dubbia sicurezza ed efficacia

Ci sono la bellezza di 38 aziende che hanno messo in commercio presunti trattamenti a base di cellule staminali e di esosomi (vescicole extracellulari) per la prevenzione e il trattamento del Covid-19
Salute

Nativi digitali apprendono come i dislessici. Logopedista: “Non si torna indietro, fondamentale educare all’uso nelle scuole”

I nativi digitali crescono con un sistema nervoso diverso e una diversa visione della vita in confronto alle generazioni precedenti, molti simili a quello delle persone con dislessia. La scuola, tutta...