Salute 23 Dicembre 2020 15:04

Covid-19, scoperta in Sudafrica variante del virus ancora più contagiosa

Una nuova mutazione del coronavirus è stata individuata nel Regno Unito proveniente dal Sudafrica

Non c’è solo la variante inglese di Sars-CoV-2 a preoccupare gli esperti. Come riporta l’Adnkronos, una nuova mutazione del coronavirus è stata individuata nel Regno Unito proveniente dal Sudafrica. Si chiama 501.V2 e guida i recenti contagi confermati del paese. È stata identificata in un’area metropolitana molto colpita dalla seconda ondata di Covid-19, la Nelson Mandela Bay.

Il ministro della Salute inglese Matt Hancok ha comunicato ai media britannici la positività di due cittadini rientrati dal Sudafrica dichiarandosi “preoccupato”. Gli esami hanno mostrato la presenza di una nuova «e altamente preoccupante mutazione del coronavirus». Il governo inglese, per questo, ha disposto l’isolamento immediato per chi è rientrato dal paese negli ultimi quindici giorni.

Sembra che la nuova variante sudafricana sia più rapida a diffondersi: «È estremamente preoccupante perché è ancora più trasmissibile – ha spiegato Hancock come si legge su The Independent – e sembra essere mutata ulteriormente» rispetto alla più recente registrata nel Regno Unito.

Il Sudafrica è sempre più isolato: «Israele, Turchia, Germania, Arabia Saudita e Svizzera – riporta Al Jazeera – hanno interrotto i collegamenti aerei da e verso il Sudafrica».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Covid: spunta la variante JN.1, nuova “sorvegliata speciale” dell’Oms. Ciccozzi: “Aumentano le reinfezioni”
Una nuova "sorella" di Omicron è stata classificata come “variante di interesse” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, a causa “della sua diffusione in rapido aumento”. Si tratta di JN.1, rilevata in molti paesi in tutto il mondo. Inoltre, uno studio italiano che sarà pubblicato sulla rivista "Pathogen and Global Health" ha analizzato JN.1, concludendo che questa variante "va seguita e monitorata"
Covid: Oms, Acrux diventa variante sotto monitoraggio
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha inserito dal 18 maggio la variante XBB.2.3 di Sars-CoV-2, battezzata Acrux dagli esperti sui social, fra le varianti sotto monitoraggio (Vum), dopo che questo mutante è cresciuto nell’arco di 5 settimane, da 1,8% del totale sequenze rilevate nel mondo a 4,64% (ultimo dato, relativo al 24-30 aprile). E’ quanto […]
Usa: caccia al paziente Covid più “lungo” di sempre. Si temono mutazioni pericolose
Negli Stati Uniti è caccia aperta al paziente Covid più longevo di sempre. Più precisamente al paziente che si pensa sia positivo da più tempo. Quello che i ricercatori oggi sanno è che il paziente potrebbe vivere nell'area di Columbus, la più grande città dello stato di quasi 1 milione di abitanti,  e che è portatore di una versione altamente mutata del virus Sars-CoV-2 che «è diversa da qualsiasi cosa» che gli esperti abbiano visto
Dobbiamo temere la nuova variante identificata in Polonia?
Una nuova variante del virus Sars-CoV-2 è stata rilevata per la prima volta in Polonia. In realtà, è nuova solo perché è stata identificata di recente. Uno studio pubblicato sulla rivista Eurosurveillance, infatti, ha dimostrato che il ceppo individuato potrebbe essere in circolazione da diverso tempo. Sembra infatti che la variante sia imparentata con una già visto oltre due anni fa nell'uomo
Si può sviluppare il Long Covid alla seconda infezione?
Anche in caso di reinfezione è possibile sviluppare il Long Covid, la sindrome che insorge anche molte settimane dopo l'infezione acuta. Tuttavia, è più probabile svilupparla alla prima infezione piuttosto che alla seconda, almeno secondo una ricerca britannica
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...