Il lavoro di un assistente sociale all’interno di un hospice di cure palliative. Chiara Pilotti (assistente sociale): «Il nostro intervento in un contesto del genere è una corsa contro il tempo. Ce n’è pochissimo dal primo contatto al decesso del paziente: in media abbiamo a disposizione circa venti giorni per organizzare l’intera assistenza»
Dal 25 al 28 settembre a Roma il Congresso dell’Associazione Italiana Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico. L’evento in collaborazione con la Sibioc, Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare
Il podologo Maurizio Volpini: «Oggi abbiamo a disposizione nuovi strumenti di valutazione che, essendo più efficaci dei metodi tradizionali – ha continuato Volpini -, ci permettono di arrivare più facilmente alla valutazione della patologie e, di conseguenza, ad individuare la soluzione ottimale, più adatta alle specificità del singolo paziente»
Le professioni sanitarie raccolte nel maxi Ordine TSRM e PSTRP hanno voglia di prendere il volo. Per questo chiedono a gran voce il varo degli ultimi due decreti attuativi della legge 3 del 2018, in particolare quello che stabilisca i meccanismi per l’elezione delle Commissioni d’Albo all’interno delle quali si potranno approfondire le singole tematiche […]
Marocchini (ostetrica): «Superato il travaglio e il parto, io, Chantal e Vittorio affronteremo un percorso a domicilio per valutare il corretto andamento dell’allattamento, la crescita del neonato e il benessere di mamma e bambino»
Una vera e propria catena automatizzata consente al tecnico di laboratorio di lavorare un grande numero di campioni. La direttrice del Laboratorio del Policlinico romano Silvia Angeletti: «Questa strumentazione ci permette di manipolare il meno possibile il campione. È importante la capacità di poter lavorare tanti campioni giornalmente»
La storia di Sara: «Affetta da un’ipoacusia bilaterale è stata trattata attraverso l’applicazione di un dispositivo protesico su ciascuno orecchio. A distanza di sei mesi ha raggiunto una soglia uditiva assimilabile alla normalità»
Durante l’età evolutiva il terapista occupazionale può avvalersi di due diversi approcci: «Il primo – spiega l’esperto – è di integrazione sensoriale e si utilizza soprattutto con bambini da 0 a 5 anni. Il secondo è incentrato sulla pratica delle più comuni attività di vita quotidiana»
L’esperta dell’Aifi, l’Associazione Italiana Fisioterapisti: «La scelta delle tecniche si basa sulle necessità individuali della persona, ma a tutti consigliamo degli esercizi domiciliari»
Importante lo spazio dedicato all’accoglienza e al colloquio. L’esperta: «Durante ogni visita è necessario dedicare spazio al colloquio: conoscere la storia dentale del paziente garantisce il raggiungimento di migliori risultati»
L’esperta spiega cosa fare nelle fasi preliminari alla riabilitazione: «Informare il paziente sul disturbo da cui è affetto. Individuare i campanelli di allarme che potrebbero indurlo ad avere una recidiva. Elaborare il passato. Comprendere la sua situazione lo aiuterà a migliorare l’aderenza terapeutica». Non mancano momenti di duro lavoro ma anche soddisfazione professionali
L’osteopatia è una professione sanitaria giovane. L’esperto: «Nata in America alla fine del 1800 è approdata in Europa solo durante il secolo successivo, si è diffusa in Italia a partire dagli anni ’70»
L’esperta: «Con la terapia neuropsicomotoria è possibile trattare le patologie del neurosviluppo, che riguardano capacità cognitive, intellettive, di coordinazione, ma anche disturbi della sfera comportamentale, psicologica o psico-educativa»
Le competenze dell’ortottista, l’esperto: «Oltre a lavorare su prescrizione medica per l’esecuzione di tutti i test diagnostici strumentali in oculistica, l’ortottista tratta i disturbi motori e sensoriali della visione, valuta gli strabismi con successivi trattamenti»
Dalla presa in carico del paziente, alla realizzazione del prodotto finito: tutte le fasi di lavoro. L’esperto: «La mansione del tecnico ortopedico prende vita dalla prescrizione del medico specialista, ma il laboratorio è il vero cuore di ogni azienda»
La referente della Federazione Logopedisti Italiani per il progetto europeo “Cost Action” sui Disturbi Primari del Linguaggio racconta come fa ‘lavorare’ i bambini: «La tipologia di gioco è selezionata in base all’età del paziente e al suo specifico disturbo di linguaggio. Serve ad aumentare la produzione linguistica in un contesto divertente, ma significativo»
«Attraverso un’attività di abilitazione, riabilitazione e prevenzione ci si prende cura delle disabilità dell’età evolutiva, nella fascia di età 0-18 anni, all’interno della cornice teorica del modello biopsicosociale della disabilità proposto dall’Organizzazione Mondale della Sanità», sottolinea il presidente dell’Associazione Nazionale Unitaria TNPEE
«Analizzare i bisogni di salute e progettare le migliori soluzioni per soddisfarli». Il presidente della Società italiana di Sociologia delle Salute descrive i principali compiti del sociologo della salute e le nuove sfide professionali, tra pubblico e privato
Il presidente dell’Associazione Italiana Ortottisti Assistenti in Oftalmologia: «Siamo gli unici professionisti sanitari a cui è riconosciuta la mansione di riabilitatore visivo. Grazie alla rivoluzione tecnologica non si lavora più solo negli ambulatori, ma anche nelle sale operatorie»
I professionisti inclusi nella legge Lorenzin ma esclusi dalla Gelli-Bianco. il presidente Aito, Associazione Italiana Terapisti Occupazionali: «Vorremmo avere la possibilità di essere riammessi. L’attuale esclusione impedisce alla nostra Associazione di stilare le linee guida che definiscono le competenze del terapista occupazionale»
Il presidente della Federazione Italiana Tecnici di Laboratorio Biomedico: «Fondata un’associazione tecnico-scientifica per evidenziare il valore delle nostre risorse umane»
La presidente della Federazione Logopedisti Italiani: «Puntiamo ad un percorso di laurea quinquennale, con una preparazione maggiore in ambito clinico». Attivati i nuovi master, uno per ogni area di intervento: dall’età evolutiva, all’area della neurologia, fino alla geriatria ed al campo della chirurgia otorina
circa il 75% dei professionisti ha già provveduto a mettersi in regola con il nuovo assetto ordinistico. «Alla metà di gennaio – ha commentato la presidente dell’Associazione Igienisti dentali italiani – si contavano ben 5.900 igienisti dentali iscritti all’albo, numero che continua a crescere di giorno in giorno
L’intervista esclusiva al Presidente Simmas: «L’emendamento inserito in Manovra di Bilancio permetterà a 20.000 massofisioterapisti di continuare a lavorare. Chiediamo la possibilità di iscrizione agli elenchi speciali anche per gli attuali studenti e i diplomati che non hanno maturato 36 mesi di lavoro»
Mauro Menzietti (Ana): «Due gli ingredienti del successo: professionisti laureati e contributo del SSN per l’acquisto degli apparecchi. La nostra filiera è completamente sanitaria»
La vicepresidente della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetricia sottolinea: «Obiettivo creare nuovi posti di lavoro e soprattutto e produrre risposte ferme e culturalmente supportate da evidenze scientifiche agli attuali bisogni di salute»
Secondo l’Associazione nazionale Educatori professionali «il comma 275 permette l’esercizio senza obbligo di iscrizione ad Albi o registri. Rischia così di essere vanificato il riconoscimento di quelle professioni normate e ordinate dalla Legge 3/2018 articoli 4 e 5»
In Italia, 4mila audioprotesisti per 8 milioni di persone con problemi di udito. «I giovani audioprotesisti – ha spiegato Gruppioni – trovano una prima occupazione entro un anno dal conseguimento del titolo. I professionisti laureati vengono tutti assunti perché la domanda e gli investimenti delle aziende audioprotesiche sono considerevoli»
Con la legge Lorenzin è tra le 17 professioni entrate nell’’Ordine TSRM e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. Il vicepresidente Casalino: «Ancora poche possibilità per noi di ricoprire ruoli dirigenziali. Sulla formazione mancano dottorati specifici»
Il presidente Unpisi: «In Italia, i professionisti sono circa 15 mila. Prevenzione, verifica e controllo in materia d’igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, in ambito alimentare e veterinario, Sanità Pubblica e Protezione ambientale, le principali attività svolte»