Voci della Sanità 19 Aprile 2017 09:27

Zingaretti presenta il nuovo piano per abbattere le liste d’attesa nel Lazio

Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha presentato il piano 2016-2018 volto a raggiungere l’obiettivo di erogare entro i tempi stabiliti il 90% delle prestazioni, nelle strutture più vicine ai cittadini. Il piano prevede innanzi tutto la differenziazione delle prestazioni tra il primo accesso e le successive visite di controllo. I primi accessi verranno […]

Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha presentato il piano 2016-2018 volto a raggiungere l’obiettivo di erogare entro i tempi stabiliti il 90% delle prestazioni, nelle strutture più vicine ai cittadini. Il piano prevede innanzi tutto la differenziazione delle prestazioni tra il primo accesso e le successive visite di controllo. I primi accessi verranno prioritarizzati dai medici generali con dei codici: U per le urgenze (da eseguire entro le 72 ore); B (breve) da eseguire entro 10 giorni; D (differibile) per le quali si può attendere 30 giorni per le visite e 60 giorni per le prestazioni strumentali, e P (programmata), entro 180 giorni. Le visite di controllo verranno poi programmate direttamente dal medico o dalla struttura che prende in carico il paziente. Inoltre le strutture sanitarie dovranno condividere le loro agende e rendere quindi trasparenti appuntamenti e tempi di attesa. Per smaltire le code che si erano accumulate, da maggio per 12 settimane si anticiperanno gli appuntamenti già prenotati per eseguire le ecografie e le visite specialistiche più richieste (diagnostica ecografica capo e collo; ecografia mammella bilaterale e monolaterale; ecografia addome superiore, inferiore e completo; ecografia ostetrica; ecografia ginecologica; visita cardiologica + ecg; visita dermatologica; visita oculistica), mentre da settembre le aziende dovranno garantire l’apertura dei servizi e l’impiego dei macchinari fino alle 22 e nei weekend. Cambiano le regole anche per quanto riguarda l’intramoenia, ovvero l’attività libero professionale ambulatoriale, che dovrà essere ridotta o sospesa dalle aziende sanitarie nel caso in cui le attese superassero i limiti stabiliti. Quest’ultima disposizione è stata particolarmente criticata da diverse organizzazioni di rappresentanza dei medici, sottolineando come la causa delle lunghe liste di attesa non sia ai continui tagli al personale e non all’intramoenia, che al contrario rappresenterebbe una risorsa per il sistema sanitario.

Articoli correlati
Schillaci: da esami inappropriati alle pensione dei medici, “il sistema sanitario va ammodernato”
Esami e visite inappropriate, la "gobba" pensionistica, il ricorso a strutture private convenzionate e, in generale, la necessità di ammodernare il sistema sanitario nazionale. Sono questi i temi affrontati da Orazio Schillaci, ministro della Salute, in un'intervista a 24 Mattino su Radio 24
Ottobre rosa nel Lazio, Lena (Pd): «Ampliare fascia età screening gratuito tutto l’anno» Presentata proposta all’ass
«Attualmente nella nostra Regione, lo screening gratuito è riservato, nel corso dell’anno, alle donne tra i 50 e i 69 anni. Durante “L’ottobre rosa”, invece, come in questo periodo, tale fascia si amplia fino a comprendere le donne dai 45 ai 74 anni» spiega il presidente della commissione Sanità del Lazio, Rodolfo Lena
Liste d’attesa: Piemonte rivoluzione sistema presa in carico e punta ad abbatterle entro fine anno
Grazie ad un budget supplementare di 50 milioni di euro già recuperati il 45 percento dei ricoveri e il 44 percento delle prestazioni ambulatoriali arretrate. A settembre al via la fase pilota del nuovo sistema per mammografie e visite cardiologiche
Lazio, via a piano straordinario per recuperare le liste di attesa
La Giunta regionale del Lazio presenta il Piano di recupero delle liste d'attesa per un investimento pari a 48 milioni di euro. Previste strutture aperte la sera e nel weekend
Liste d’attesa, la proposta CIMO-FESMED per recuperare 22 milioni di ore di assistenza l’anno
Il sindacato: «Dedicare le 4 ore a settimana previste per attività non assistenziali a prestazioni mediche aggiuntive per abbattere le liste d’attesa, prevedendo una retribuzione extra-contrattuale»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.