Voci della Sanità 29 Ottobre 2021 16:33

“Medici a mani nude”: nasce l’associazione che unisce familiari di MMG e pediatri di libera scelta deceduti per Covid-19

L’associazione nei prossimi giorni si interfaccerà con tutte le forze politiche per richiedere tavoli di discussione sugli emendamenti al Disegno di legge 2350 su “Interventi finalizzati a garantire un giusto ristoro in favore dei medici deceduti o che hanno riportato lesioni o infermità di tipo irreversibile a causa dell’infezione da SARS-CoV-2”

«“Medici a mani nude” è un’associazione libera di persone, tutte familiari di Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta deceduti a seguito di contagio da Covid-19», afferma Gennaro Avano, Presidente di “Medici a mani nude”. L’associazione nei prossimi giorni si interfaccerà con tutte le forze politiche per richiedere tavoli di discussione sugli emendamenti al Disegno di legge 2350, recante “Interventi finalizzati a garantire un giusto ristoro in favore dei medici deceduti o che hanno riportato lesioni o infermità di tipo irreversibile a causa dell’infezione da SARS-CoV-2”, a prima firma della senatrice Maria Cristina Cantù (Lega) che in questi giorni è in fase emendativa al Senato.

«Tra di noi ci sono madri e padri, mogli e mariti rimasti vedovi, figli e figlie rimasti orfani. Tutti hanno perso una figura fondamentale nella loro vita e nella loro famiglia – prosegue Avano -. Si tratta di medici eroi, come sono stati definiti, stroncati in poche ore o dopo lunga agonia da questo maledetto virus che non perdona, contratto nel pieno esercizio delle loro funzioni prima barriera e punto di riferimento per i tanti pazienti disorientati e in difficoltà nel periodo di massima emergenza sanitaria».

«Nasciamo con l’intento di unire le forze, abbracciarci e sostenerci, ma anche di far sentire le nostre ragioni, il nostro dolore, e ottenere dallo Stato il riconoscimento del valore dell’operato dei nostri medici, dei nostri eroi, affinché la loro perdita non sia solo un numero che fa notizia al telegiornale. Vogliamo mantenere orgogliosamente vivo il loro ricordo, in nome del valore, del coraggio, dell’abnegazione e dell’impegno che hanno profuso durante la pandemia nell’espletamento delle loro funzioni di salvaguardia della salute pubblica», conclude Gennaro Avano.

Articoli correlati
Sport in ricetta medica, Sbrollini (Iv): «Aiutiamo a crescere sani i giovani, SSN ne beneficerà»
La senatrice di Italia Viva ripresenterà il disegno di legge sullo sport in ricetta medica e sulle detrazioni fiscali per l’attività sportiva: «A volte, a causa di difficoltà economiche, il genitore rinuncia a mandare il figlio a fare sport perché ci sono altre priorità». Medici di medicina generale e pediatri favorevoli
Medicina generale, la denuncia di Fismu: «Riforma ancora in alto mare, manca atto di indirizzo»
Le proposte della Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti alla vigilia della segreteria nazionale di sabato del sindacato
Quanto guadagnano i medici di medicina generale?
di Francesco Pazienza, segretario generale SMI Puglia
di Francesco Pazienza, segretario generale SMI Puglia
Medicina generale, Bartoletti (FIMMG) ai pazienti: «Nessuno vi liquida, a ognuno il tempo che serve»
Con il vicepresidente FIMMG Bartoletti parliamo della specializzazione in medicina generale e della gestione dei pazienti, cosa rispondere a chi sostiene che il proprio medico non ha tempo?
Medicina territoriale, Cavicchi: «DM71 è una controriforma, non si può spaccare il medico di famiglia a metà»
Il professore di Sociologia delle organizzazioni sanitarie contesta la riforma dell’assistenza sanitaria territoriale in atto e mette in guardia dal rischio privatizzazione: «L’obiettivo è quello di mandare in pensione il medico di medicina generale pubblico e di sostituirlo con delle agenzie private, tremo all’idea»
di Francesco Torre
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Straordinari a 100 euro l’ora e aumenti in Pronto soccorso. I dettagli del decreto Schillaci

Approvato in Consiglio dei Ministri il decreto con le nuove misure che dovrebbero dare un po' di respiro alla sanità italiana. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in accordo con il coll...
di Mario Zimbalo
Salute

Tutti pazzi per il farmaco che fa dimagrire. Aifa: possibili carenze per diabetici e obesi

Promosso dalla scienza come «svolta» contro l'obesità, ma acquistato e osannato da numerosi vip sui social come strategia per dimagrire, ora il farmaco semaglutide rischia di divent...
Covid-19, che fare se...?

Il vaccino anti-Covid-19 può avere effetti collaterali anche se è passato molto tempo?

È una domanda «ritornata in voga» nei giorni scorsi, quando il celebre attore italiano, Jerry Calà, è stato costretto a lasciare il set per un malore che poi si &egrav...