Voci della Sanità 2 Dicembre 2020 15:17

Covid-19, Boldrini (Pd): «Usiamo fondi del Mes per ospedali, digitalizzazione e case di comunità»

«I fondi finiranno, finora li abbiamo utilizzati per contrastare l’emergenza. Le assunzioni in campo sanitario che abbiamo fatto devono essere rese strutturali e per questo serve gran parte del bilancio di parte corrente. Perciò dico: ragioniamo bene per il futuro, usiamo i fondi disponibili del Mes per fare gli investimenti necessari in sanità come sulle […]

«I fondi finiranno, finora li abbiamo utilizzati per contrastare l’emergenza. Le assunzioni in campo sanitario che abbiamo fatto devono essere rese strutturali e per questo serve gran parte del bilancio di parte corrente. Perciò dico: ragioniamo bene per il futuro, usiamo i fondi disponibili del Mes per fare gli investimenti necessari in sanità come sulle case di comunità, sugli ospedali, sulla tecnologia obsoleta e la digitalizzazione». Lo ha detto in Aula la senatrice del Pd Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità.

«Il governo ha fatto molto – ha detto la senatrice del Pd -. Le misure adottate fanno ora intravedere risultati positivi, ma come ha detto il ministro Speranza serve ancora tantissima cautela. Questo sarà un Natale diverso, ma dobbiamo avere a cuore le nostre famiglie che devono avere un momento di vicinanza in questo difficile momento. E poi bisogna anche avere coerenza sulle attività economiche che chiudono. Anche parlare con i nostri cittadini, purtroppo ancora troppi aspettano i tamponi in casa abbandonati a se stessi. So che è stato fatto tanto, ma bisogna insistere anche su questo tema. L’unione di intenti dell’Europa sull’acquisizione dei vaccini può preludere ad una gestione unitaria della Sanità. Benissimo il vaccino gratuito per tutti, vaccinarsi sarà esercitare la responsabilità civile per l’immunità di gregge. Bene utilizzare i laureati per la campagna di vaccinazione ma sugli specializzandi dico: è necessario fare una ricognizione con il ministro dell’Università per le loro assegnazioni perché già sono inseriti anche nelle Usca e non possiamo depotenziarle, perché verrebbe meno il presidio territoriale essenziale per la vicinanza con i cittadini».

Articoli correlati
Covid: 3 o più dosi di vaccino in gravidanza aumentano la protezione dei neonati
Le donne in gravidanza che ricevono tre o più dosi di vaccino anti-Covid durante la gestazione presentano un livello di anticorpi specifici contro l’infezione nel cordone ombelicale di circa dieci volte più alto rispetto a quanto riscontrato nelle madri che hanno effettuato meno richiami. E questo offre una maggiore protezione ai nascituri. A dimostrarlo è uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Washington a Seattle
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Morbillo: mappato il percorso del virus nel cervello
Per la prima volta è stata realizzata una sorta di mappa della diffusione del virus del morbillo nel cervello sulla base dei dati di un paziente colpito da una rara e letale malattia cerebrale, chiaara panencefalite sclerosante subacuta (SSPE). A realizzare l'impresa sono stati i ricercatori della Mayo Clinic in uno studio pubblicato su PLOS Pathogens
Herpes zoster: l’efficacia del vaccino diminuisce nel tempo
Uno studio pubblicato sul British Medical Journal ha valutato l'efficacia del vaccino vivo contro l'herpes zoster, che è risultata massima per i primi 12 mesi dalla vaccinazione ed è diminuita in modo sostanziale nel tempo
Covid: efficacia del vaccino sottovalutata, studio rivela «falla» in trial clinici
L'efficacia del vaccino anti-Covid potrebbe esser stata sottovalutata. A fare luce su una nuova «falla» è stato uno studio condotto da un team di scienziati del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e dell’Università di Salerno
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...