Lavoro 14 Febbraio 2020 10:17

Contenzioso legale, Cisterna (Tribunale di Roma): «Trend in aumento, nel 98% dei casi si ricorre ad ATP»

Intervista al Presidente della XIII Sezione Civile Tribunale di Roma: «La Legge Gelli ha introdotto processi più veloci e la gente ha più fiducia in una risposta rapida»

Contenzioso legale, Cisterna (Tribunale di Roma): «Trend in aumento, nel 98% dei casi si ricorre ad ATP»

Richieste di risarcimento in aumento, procedure ATP (Accertamento Tecnico Preventivo) in vertiginoso aumento, mediazione praticamente accantonata. È questa la situazione attuale post Legge Gelli per quanto riguarda il contenzioso medico-paziente. L’ATP è un procedimento cautelare che serve a stabilire le cause tecniche e oggettive che hanno provocato un vizio. Ne abbiamo parlato con Alberto Cisterna, Presidente della XIII Sezione Civile Tribunale di Roma.

LEGGI ANCHE: LEGGE 24/2017, GELLI: «IN CASO DI CONTENZIOSO, MAGISTRATO TUTELA PROFESSIONISTA FORMATO E PREPARATO»

Presidente Cisterna, negli ultimi anni il contenzioso è in aumento o in diminuzione?

«Il contenzioso è in aumento anche perché man mano che si prende consapevolezza di strumenti più agili, come quelli introdotti dalla Legge Gelli, è normale che aumenti l’accesso alla domanda di giustizia. Nello specifico, è stato introdotto un processo più celere. Per questo la gente ha più fiducia in una risposta rapida».

E le procedure ATP, anche queste sono in aumento?

«Quelle sì, in maniera vertiginosa. L’Accertamento Tecnico Preventivo è lo strumento principe che la legge ha voluto. Ovviamente tutti ricorrono a questo strumento prima di intraprendere il giudizio di merito».

E per quanto riguarda la mediazione?

«È uno strumento molto marginale, anche perché non dà un risultato affidabile come quello dell’ATP, che invece consegna una consulenza redatta da consulenti nominati dal giudice stesso, quindi molto credibile e molto attendibile».

Quindi è vero che, sostanzialmente, la si sta eliminando?

«In questo settore il ricorso alla mediazione è in ribasso perché ha una concorrenza insuperabile, quella dell’ATP».

Prevedete dunque che in un prossimo futuro si ricorrerà solo all’ATP?

«Di fatto è già così, si ricorre solo all’ATP, almeno nel 98% dei casi».

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