Giovani 27 Marzo 2019 19:17

Stati generali del giovane medico, Di Silverio (Anaao): «Si apra tavolo serio per salvare SSN»

Tra i punti proposti dal sindacato, la partecipazione delle Regioni alla spesa per formare i medici e la collaborazione di università e ospedali

Non esita a definirla ‘la tempesta perfetta’. Pierino Di Silverio, responsabile nazionale di Anaao Giovani, è intervenuto agli Stati generali del giovane medico e ha riassunto ai nostri microfoni le cause: «Per colpa degli errati fabbisogni – spiega – abbiamo 10mila giovani medici bloccati nel limbo dell’imbuto formativo e non ci sono abbastanza camici bianchi per salvare il Servizio sanitario nazionale. Mancano circa 2mila medici in ogni regione, ma si continua a parlare di abolizione del numero chiuso, quando il problema non è quello. Allora rivolgiamo un appello alle istituzioni: smettiamola con politiche demagogiche e sediamoci seriamente intorno a un tavolo per trovare una soluzione e salvare il nostro sistema. Le Regioni devono partecipare alla spesa per formare i medici; la formazione deve diventare integrata e vedere la collaborazione di università e ospedali; così aumenterebbe la qualità formativa e si libererebbero risorse da reinvestire per aumentare i posti in specializzazione. Altrimenti – conclude Di Silverio – a risentirne non sarà solo la nostra professione, ma anche la salute della popolazione, che è ciò che a noi medici sta più a cuore».

LEGGI ANCHE: STATI GENERALI DEL GIOVANE MEDICO, QUICI (CIMO): «INSISTERE SUL CERTIFICATO CURRICULARE DEL SINGOLO»

 

Articoli correlati
«Diritto alle cure a rischio senza personale», le richieste dei medici in piazza a Roma. E Schillaci convoca i sindacati
A Roma significativa adesione per la manifestazione dell’intersindacale medica convocata per denunciare le sempre più difficili condizioni di lavoro dei camici bianchi stretti tra turni massacranti e stipendi tra i più bassi d’Europa. Ben 8mila camici bianchi hanno lasciato il SSN tra il 2019 e il 2021
Medici stranieri assunti «in deroga», Anelli (Fnomceo) perplesso scrive a Mattarella
Il presidente di Fnomceo Anelli scrive una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sollecitare l'attenzione sulla normativa che permette l'impiego di medici extracomunitari in deroga al normale iter di riconoscimento dei titoli e all'obbligo di iscrizione all'ordine
Appello FNOMCeO a tutte le forze politiche: «Rilanciare il Servizio sanitario nazionale»
Anelli: «L’auspicio è che il nuovo Parlamento e il nuovo Governo siano sempre attenti alle tematiche relative alla salute dei cittadini e al lavoro dei professionisti della sanità»
Formazione ECM: «Fino a 6 mesi di sospensione per chi non è in regola»
Rossi (OMCeO Milano): «Mancato aggiornamento rischioso da un punto di vista medico legale e assicurativo». Boldrini (Pd): «La formazione continua è diventata ancora più importante con il Covid». Filippini (OPI Varese): «Sarà necessario agire con un sistema punitivo anche se non ci piace»
ECM, i vertici della sanità: «Nessuna proroga. Provvedimenti amministrativi per chi non sarà in regola»
Monaco (FNOMCeO): «Mettersi in regola per evitare sanzioni». Bartoletti (Fimmg): «Dura lex sed lex, se ci sono sanzioni l’Ordine le applica». Amato (OMCeO Palermo): «Nel momento in cui arriveranno le lettere dal Co.Ge.A.P.S dovremo procedere». Mangiacavalli (Fnopi): «No a nuovo allargamento maglie: si svilirebbe il senso della formazione continua»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...