La formazione e l’aggiornamento di chi intende lavorare nel settore sanitario non finiscono mai. Qui medici e professionisti sanitari, o aspiranti tali, possono trovare le ultime novità sulla formazione in sanità: i test di ingresso alle Facoltà di Medicina e delle Professioni sanitarie, la formazione universitaria, le scuole di specializzazione e i corsi di formazione in Medicina Generale. Sempre aggiornata, poi, la sezione che riguarda l’aggiornamento professionale e i crediti ECM.
Corsi dedicati a medici e infermieri per trattare tempestivamente la malattia e per mettere in atto strategie che possano migliorare l’aderenza alla terapia e la qualità di vita dei Pazienti. Tra gli obiettivi anche la realizzazione di un Vademecum da consegnare al paziente con le indicazioni sul corretto stile di vita e la gestione della cura
Una nuovissima modalità di aggiornamento consente ai medici di analizzare reperti e prove (a partire da casi realmente accaduti) e fornisce tutte le nozioni necessarie per districarsi al meglio nelle principali branche della criminalistica
Ospite d’onore del forum Health & Science Bridge del Centro Studi Americani, il ministro della Ricerca sottolinea: «In Italia si parla troppo poco di ricerca, ma ora l’approccio sta cambiando. Fondamentale la multidisciplinarietà»
La norma, approvata in via definitiva, prevede un meccanismo simile a quello sulle disposizioni anticipate di trattamento: in questo caso però va indicato obbligatoriamente un fiduciario. «Potrà essere un mezzo per andare a sostituire la ricerca condotta sugli animali» sottolinea la deputata Cinque Stelle, relatrice del provvedimento
I consigli dell’esperto del “Gemelli” David Martinelli nel corso online Ecm di Consulcesi Club sulle dipendenze da internet: «Usate l’app con i vostri figli per evitare la dipendenza. Poi provate ad essere sconnessi per un giorno»
A Torino la formazione fatta con l’ausilio delle scene di film conquista medici e operatori sanitari. D’Agostino (OMCeO Torino): «L’aggiornamento continuo va salvaguardato con la tecnologia, senza atteggiamento persecutorio»
Muscaritoli: «L’apprendimento della nutrizione è obbligatorio per i futuri medici»
Il Presidente del Coordinamento Albi Odontoiatri di Bergamo sarà relatore unico di un seminario dal titolo “ECM: Come, dove, quando, perché!”. A Sanità Informazione spiega come e perché si sta evolvendo il sistema e i motivi per cui fare formazione continua è una parte fondamentale della professione
Simone Colombati, Presidente di “Formazione nella Sanità”, presenta gli obiettivi al Ministro Speranza: «In Italia operano 1.128 provider privati, una voce che non può essere ignorata: pronti a partecipare al tavolo di lavoro della Commissione ECM»
In Italia nel settore privato chiunque sia anche solo laureato in Medicina può eseguire interventi di chirurgia plastica, anche senza specializzazione. D’Andrea: «Casi in aumento. Prima di sottoporsi ad un intervento necessario controllare se il professionista è adeguatamente formato o se millanta»
L’evento l’11 gennaio a Firenze. Tra gli ospiti Ascani, Gaudio, Zampa, Carnevali, Gnecchi. Sul test di Medicina aprono a una revisione in senso meritocratico ma salvaguardando il numero programmato. E sulle borse di specializzazione: «L’obiettivo è arrivare a 11500»
FNOMCeO: «Fino al 31 dicembre 2020 si possono acquisire crediti anche per il triennio 2014-2016». Confermato l’obbligo di 150 crediti per il periodo formativo 2020-2022. Roberto Stella: «Dopo proroga applicheremo sanzioni»
Il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli: «Credere sempre più nella qualità della formazione come presupposto per la qualità delle cure»
«Gli infermieri hanno difficoltà a formarsi come tutti i professionisti: dai dati provvisori sull’aggiornamento professionale, infatti, non emerge un quadro positivo». L’intervista al responsabile del settore Fnopi Giovani
La Commissione nazionale per l’Educazione continua in medicina ha istituito un Gruppo di lavoro che riformerà il sistema Ecm. Obiettivi: puntare sulla qualità degli eventi formativi e adeguare la formazione continua nel settore salute alle esigenze e ai nuovi scenari del SSN, dalle nuove tecnologie alla multidisciplinarietà
Il pentastellato Manuel Tuzi ha presentato alla Camera il testo. Tra le novità un fondo che avrà un iban pubblico finanziabile da soggetti privati, da medici, da enti, fondazioni e federazioni in maniera trasparente. «Serviva un intervento strutturale che aumentasse la capacità formativa degli atenei oltre le 11.500 unità» sottolinea il deputato M5S
Sanità Informazione ha raccolto la voce di tanti Presidenti di OMCeO che stanno sensibilizzando la categoria sul completamento del percorso ECM per il triennio 2017-2019. E molti sottolineano il rischio di sanzioni e contenziosi
Un mail bombing dell’associazione Giovani medici per l’Italia lancia l’allarme sul numero di contratti di specializzazione finanziati in Legge di Bilancio. Abbiamo chiesto chiarimenti a FederSpecializzandi
Tortorella (Presidente Consulcesi): «Escalation di denunce e contenziosi frutto del clima di odio che va sterilizzato rispettando l’obbligo ECM già a partire da questo triennio per non rischiare anche di perdere la copertura assicurativa»
Parte da Facebook l’invito al “mail bombing” attraverso l’hashtag #speranzatradita. I Giovani medici per l’Italia “bombardano” gli indirizzi di posta elettronica di ministeri competenti e redazioni di giornali «per salvaguardare il diritto alla formazione dei giovani medici italiani e la salute dei cittadini»
Tortorella (Presidente Consulcesi): «A tutti i medici 200 corsi gratuiti per chi si forma entro la fine del triennio» e aggiunge: «anche Associazione Provider sia rappresentata in Commissione Ecm»
Pubblicata sulle pagine della rivista un’inchiesta shock: «A seguire davvero i corsi è un medico su due o poco più. Depennati più di 6.500 medici competenti non aggiornati». La preoccupazione delle associazioni: «A rischio rapporto medico-paziente»
Immediata la reazione del colosso legale a tutela dei camici bianchi: «Da tempo sosteniamo che sarebbe scoppiata questa bomba dei crediti ECM, l’avevamo anticipato una settimana fa in una lettera chiusa al Ministro della Salute Speranza e agli Ordini Professionali»
Nell’appello la richiesta di «affiancare le Regioni nel processo di pianificazione del fabbisogno di medici in risposta al bisogno di salute della popolazione, e, dall’altro, potenziare il sistema di accreditamento delle Scuole di Specializzazione»
La Direttrice della Formazione dell’Ospedale Careggi di Firenze spiega il grande impegno del nosocomio per l’aggiornamento professionale dei lavoratori: «Abbiamo un piano di formazione che ha circa 250 eventi suddivisi in aree tematiche. Nel 2019 sono stati 29mila gli operatori formati»
«Quel che oggi serve al medico – continua Mazzacane – è tornare ad essere un organizzatore del sistema sanitario e non può più essere considerato un ‘manovale’ della medicina».
A ridosso della scadenza del triennio ECM per la formazione continua dei medici il segretario FNOMCeO, Roberto Monaco sottolinea: «Dobbiamo capire se tutti i crediti sono stati inseriti in quel contenitore nel CoGeAPS dopodiché si comincerà a valutare il da farsi»
Nuovi richiami da parte di apicali della Sanità e Presidenti degli Ordini sul pressing delle associazioni pazienti. Il Presidente di Consulcesi Massimo Tortorella: «Tema diventato “sexy” anche mediaticamente dopo l’inchiesta di Striscia la Notizia, il mondo medico-sanitario rischia di compromettere la sua eccellenza per una minoranza che non si forma».
A Firenze si è parlato di cronicità, influenza e formazione. Il presidente Claudio Cricelli approva con riserva lo stanziamento di 200 milioni di euro previsto in legge di Bilancio per le tecnologie dei medici di famiglia: «Bene ma solo grazie alla scuola pratica gli MMG riusciranno a usare queste apparecchiature»
All’indomani della lettera che l’Adiconsum, associazione in difesa dei consumatori, ha rivolto al ministro della Salute, Roberto Speranza, chiedendo maggiore vigilanza e alla Campagna informativa #pensiamoallasalute, torna a parlare Carlo De Masi, presidente Adiconsum