Contributi e Opinioni 17 Giugno 2021 09:38

Prevenzione cardiovascolare, tornano a esibirsi in teatro i cardiologi-musicisti

Il 20 giugno, dopo un anno di stop, torna l’evento “3 Cuori per la Musica – Ricominciare e poi…” con i cardiologi-musicisti che si esibiranno sul palco del Teatro Ghione. L’obiettivo è ricominciare a sensibilizzare sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari e raccogliere i fondi necessari all’acquisto di defibrillatori da destinare a strutture pubbliche e private per combattere la morte cardiaca improvvisa

L’incidenza di malattie cardiache è notevolmente aumentata in seguito alla pandemia, sia come conseguenza diretta della malattia Covid-19 – con peggioramento del quadro clinico generale dei pazienti che l’hanno contratta – sia come conseguenza indiretta di una significativa riduzione della prevenzione, dei controlli e delle ospedalizzazioni dei soggetti già interessati da patologie cardiovascolari.

Diversi studi hanno infatti confermato che in quest’ultimo anno, in Italia, i ricoveri per infarto miocardico acuto si sono ridotti del 48,4%, mentre la mortalità è quasi raddoppiata, eppure in determinate circostanze la tempestività dei soccorsi è cruciale, così come la prevenzione. Adesso che il contesto lo consente, l’Associazione Culturale “Tre cuori per la musica” torna sul palco del Teatro Ghione di Roma con 3 cuori per la musica 2021: Ricominciare e poi…, l’iniziativa benefica che vedrà come protagonisti gruppi musicali formati da tanti medici e musicisti professionisti, che ancora una volta si metteranno in gioco per segnare un nuovo inizio nella ripresa della tutela della salute dell’individuo, a partire da quella cardiovascolare. L’evento, giunto alla sua quinta edizione, è organizzato in collaborazione con l’Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari (INRC) e la ONLUS Insieme per un cuore più sano, con il supporto non condizionato di Daiichi Sankyo Italia.

«In poco più di un anno abbiamo lottato contro due nemici in casa: il COVID e l’aumento delle malattie cardiovascolari dovuto ai ritardi nell’accesso alle strutture ospedaliere, sia perché sovraffollate sia perché considerate dai pazienti luoghi a rischio di trasmissione infettiva. «I numeri parlano chiaro, dobbiamo assolutamente ritornare ad investire sulla prevenzione cardiovascolare per ridurre l’incidenza di malattie talvolta molto gravi come l’infarto, l’ictus e le aritmie potenzialmente fatali» spiega il dottor Marco Rebecchi, Cardiologo Aritmologo, Responsabile Progetto Medicina di Precisione applicata alla Fibrillazione atriale del Policlinico Casilino di Roma. «E non potevamo che ricominciare da un teatro, luogo simbolo di uno dei settori più colpiti dalla pandemia, e soprattutto da questo teatro, uno dei primi ad essere cardio-protetto con un defibrillatore che abbiamo donato grazie alle precedenti edizioni – prosegue Rebecchi, presidente dell’Associazione “3 Cuori per la Musica” – che da anni organizza eventi di beneficenza presso teatri, locali e scuole, con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione cardiovascolare e contribuire alla lotta contro la morte cardiaca improvvisa attraverso la donazione di defibrillatori e strumenti medicali a strutture pubbliche e private».

«Oggi più che mai è fondamentale affrontare questo problema, ciò che è successo pochi giorni fa al calciatore Eriksen dimostra ancora una volta quanto sia importante la prevenzione cardiovascolare anche nei giovani adulti in ottima forma fisica, che siano sportivi oppure no – commenta il Prof. Francesco Fedele, Ordinario di Cardiologia presso il Policlinico Umberto I (La Sapienza, Università di Roma) e presidente dell’INRC – . Basti pensare che la morte cardiaca improvvisa in Italia causa 60,000 decessi l’anno, e colpisce 1000 persone l’anno nella fascia di età sotto i 35 anni».

Lo spettacolo “Tre cuori per la Musica 2021”

Lo spettacolo, che si terrà presso il Teatro Ghione di Roma il 20 giugno a partire dalle 16,30,  si dividerà in 3 tempi di 45 minuti ciascuno, in cui le esibizioni musicali verranno intervallate da momenti informativi con esperti in ambito cardiologico quali il Prof. Francesco Fedele, Ordinario di Cardiologia presso il Policlinico Umberto I (La Sapienza, Università di Roma) e Presidente dell’ Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari (INRC),  il Prof. Leonardo Calò, direttore della Cardiologia del Policlinico Casilino di Roma ed il Prof. Camillo Autore, responsabile UTIC, Cattedra di Cardiologia, II Università Sapienza di Roma (Ospedale Sant’Andrea).

Sul palco del Ghione si esibiranno gli “Early Meets Late” capitanati dal cardiologo chitarrista flamenco Marco Rebecchi (Policlinico Casilino, Roma), con il chirurgo vascolare Massimiliano Millarelli (Policlinico Casilino, Roma) batterista del gruppo, il tastierista avvocato Lugi Molinaro, il percussionista architetto Gianfranco Amodio, il bassista Marco Maracci e la cantante Alina Mungo. Gli Early Meets Late renderanno omaggio ai più grandi artisti della musica italiana degli anni ’60, con un repertorio che farà rivivere alcuni dei più grandi successi, da Modugno a Mina e tanti altri. Si uniranno alla festa i medici del complesso QRS, capitanati dai cardiologi Paolo Severino (cantante), Antonio Ciccaglioni (Bassista) e da Giuseppe Placanica (Batterista). Ritornano sul palco anche i Vintage People, capitanati dal cardiologo Camillo Autore (Ospedale Sant’Andrea di Roma). Numerosi saranno gli ospiti che si faranno portavoce di questo nuovo inizio, tra cui la Brothers & Sister Classic Music Orchestra guidata dal Maestro di Pianoforte Mario Montone (Avos Project) e il Maestro di violino Lorenzo Fabiani (Accademia Musicale Sherazade) ed infine la Cardioballet Company, con una esibizione hip hop sulle note di Shakira, coreografata da Maria Luisa Mungo, ballerina della scuola I.A.L.S. di Roma.

«Daiichi Sankyo Italia è particolarmente legata a questo progetto che supporta orgogliosamente sin dai suoi esordi, poiché rappresenta perfettamente non solo la nostra idea di responsabilità sociale ma anche il nostro impegno nella salute cardiovascolare, che da sempre precede e va oltre terapie e trattamenti – commenta Massimo Grandi, Presidente e Amministratore Delegato di Daiichi Sankyo Italia – . Questo perché abbiamo a cuore la qualità della vita dei pazienti,  che deve continuare ad essere vissuta al meglio e il più possibile fuori dagli ospedali, ma non a causa della paura del contagio, come è avvenuto in questo anno e mezzo di pandemia con conseguenze evidenti ed allarmanti, bensì grazie ad una rinnovata consapevolezza dell’importanza della prevenzione e della tempestività nel chiedere aiuto».

Durante la serata, inoltre, verrà consegnato il defibrillatore acquistato con i fondi raccolti grazie alla precedente edizione di “Tre cuori per la musica”, che sarà donato all’Istituto Murialdo-Liceo Scientifico sportivo San Paolo di Roma. Le donazioni liberali ricevute a sostegno del progetto, contribuiranno a finanziare l’acquisto di un nuovo defibrillatore, da donare ad un’importante Fondazione e istituzione culturale attiva nell’ambito della musica romana. Per contribuire alla raccolta fondi c’è la pagina dedicata all’evento su GoFundMe.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Ictus cerebrale, il cuore gioca un ruolo cruciale. La fibrillazione atriale è tra i principali fattori di rischio
Il cuore gioca un ruolo cruciale nell’insorgenza dell’ictus cerebrale, essendone la fibrillazione atriale una delle principali cause. Ma non tutti sono a conoscenza di questo legame pericoloso e A.L.I.Ce. Italia Odv, in occasione di aprile mese della prevenzione, intende sensibilizzare le persone sull’importanza di non sottovalutare lo stretto rapporto tra cuore e cervello
di V.A.
Cure cardiovascolari a prova di pandemia e clima. Italia in prima linea nel progetto europeo RESIL-Card
La Società Italiana di Cardiologia interventistica (GISE) prende parte al consorzio europeo RESIL-Card che punta a rendere il sistema di assistenza e cure cardiovascolari più resilienti nelle crisi
di V.A.
Dolore toracico, con tecnologie di precisione meno morti e infarti
L’impiego selettivo della Tac coronarica integrata con la FFRct (fractional flow reserve CTderived) riduce il rischio di morte e di infarto del 65%, evitando esami invasivi non necessari. Questo, in estrema sintesi, è quanto emerso da due analisi dello studio clinico internazionale PRECISE, pubblicato sulla rivista Jama Cardiology
di V.A.
Il cioccolato fondente riduce il rischio di ipertensione arteriosa
Il cioccolato fondente potrebbe essere un "dolce" alleato contro l'ipertensione arteriosa, cosiddetta "essenziale" perché la causa è sconosciuta. A scoprirlo è stato uno studio dello Shaoxing People's Hospital, in Cina, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports
Addio ECG? Creato “auricolare” che rileva l’attività cardiaca h24
Un dispositivo indossabile all’interno dell’orecchio, appena più grande di un auricolare è in grado di rilevare e analizzare il battito cardiaco 24 ore su 24. Sviluppato dai ricercatori dell’Imperial College di Londra ha dimostrato di avere le stesse prestazioni di un ECG convenzionale in due misurazioni su tre
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sammy Basso, l’addio al più longevo malato di progeria

Sammy, morto a 28 anni, è il più longevo malato di progeria: chi nasce affetto da questa malattia ha di solito un'aspettativa di vita che non supera i vent'anni
Salute

Automedicazione: dall’Enterogermina al Daflon, ecco i prodotti più venduti in farmacia

I dati Pharma Data Factory (PDF): nell’ultimo anno mobile (agosto 2023-settembre 2024) il mercato dei farmaci per l’autocura è stabile (-1%), anche se con prezzi in lieve aumento (+...
Prevenzione

Medici di medicina generale, igienisti e pediatri assieme contro il virus respiratorio sincinziale

Il Board del Calendario per la Vita accoglie con soddisfazione la possibilità di offrire a carico del Ssn, come annunciato dalla Capo Dipartimento Prevenzione del Ministero, l'anticorpo monoclo...
Prevenzione

Aderenza terapeutica, dal Ministero un documento per sensibilizzare alla corretta assunzione dei farmaci

Il documento mira ad avviare un processo culturale di consapevolezza e di responsabilizzazione individuale e sociale. La mancata aderenza terapeutica può avere pesanti ricadute, peggioramento d...