Da regione presa ad esempio durante la prima ondata, ora il Veneto attraversa una crisi e registra cifre record di nuovi contagi. Con Giovanni Leoni, presidente OMCeO Venezia, abbiamo analizzato le possibili cause di questo mutamento
Un accordo tra i governatori di Emilia, Friuli e Veneto ha portato all’adozione di una nuova ordinanza. Mercati chiusi, nei negozi uno per famiglia, sport solo nei parchi e consumazione vietata ovunque nei luoghi pubblici. Quali sono le altre restrizioni?
«Immagini ad alta risoluzione in 3D che permettono una ricostruzione stratificata della mammella, ma con meno radiazioni per garantire più sicurezza per le pazienti. È arrivato all’Istituto Oncologico Veneto – IRCCS di Padova il nuovo mammografo digitale dotato di tomosintesi e modulo per la mammografia con mezzo di contrasto, acquistato tramite gara regionale gestita da […]
Massimo Castagnaro, ordinario di Patologia generale veterinaria all’università di Padova: «Il virus potrebbe diffondersi dall’uomo ai gatti; per questo il paziente positivo che vive con un gatto o un cane deve restare lontano da lui come dagli altri familiari»
Il professore di Microbiologia e virologia Andrea Crisanti ha coordinato lo studio sugli abitanti di Vo’ Euganeo: «Con il tampone abbiamo identificato fin dall’inizio sia le persone asintomatiche che le sintomatiche: avendole isolate, il tasso di infezione è calato di circa 12 volte». Poi sottolinea: «Bene le zone rosse ma serve sorveglianza attiva altrimenti diventano grandi incubatori»
Oltre 60 i casi accertati tra Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte. Guariti due pazienti allo Spallanzani. Rientrati intanto in Italia i 19 connazionali bloccati sulla nave da crociera Diamond Princess: trascorreranno 14 giorni di quarantena alla Cecchignola
GUARDA IL VIDEO | Un sistema che assicura ottimi risultati ma che non è più attrattivo per i medici, che scappano all’estero o si rifugiano nella medicina generale. Dal Sasso (Cimo Veneto): «Ci sarà un motivo se ad un concorso per 10 posti di postino si presentano 20mila candidati e per 80 posti di medici di pronto soccorso se ne presentano solo tre…»
La denuncia di Foad Aodi, presidente AMSI e UMEM: «Ginecologhe e pediatre somale, sudanesi, palestinesi e irachene discriminate a Vicenza, Verona e Padova»
«La deliberazione impugnata è in pretesa applicazione del contratto collettivo nazionale del comparto Sanità ed in contrasto con la normativa di legge nazionale», spiega il sindacato
Secondo il segretario generale, Antonio Gaudioso si tratta di una delle soluzioni possibili per abbattere le lunghe liste d’attesa: «Non c’è nessun tipo di problema per i cittadini ad andare anche nel corso del weekend, anche di sera»