Comunello (Sapienza): «Fare attenzione nel citare casi clinici per non imbarazzare i pazienti». E i contenuti web falsi o scorretti possono essere rimossi facendo ricorso al “diritto all’oblio”
Sirio è un bambino di 7 anni tetraplegico. La sua mamma, Valentina, da due anni ha deciso di condividere la quotidianità della sua famiglia, sconvolta da una disabilità gravissima, sui social con un racconto ironico e provocatorio. Ora sogna di istituire una Fondazione
La psicologa: «Colpisce soprattutto i maschi ed in particolare i giovani con bassa autoefficacia percepita e maggiore insicurezza sociale. Può dare origine a problemi psicopatologici più importanti, dalla dipendenza dalla rete fino alla depressione»
Un progetto di ICS Maugeri rivela che «l’80% delle informazioni possono essere una concausa dei deficit di attenzione e di concentrazione legati a problemi di apprendimento»
Simone Bressan (Zipster): «I medici sono bravissimi a comunicare alla testa dei pazienti, ma ogni tanto dovrebbero prestare maggiore attenzione anche alla loro emozionalità, come fa Bebe Vio»
Una due giorni dedicata a quella che è stata definita “la nuova pandemia”: lo scompenso cardiaco. Una patologia cronica che sfida i sistemi sanitari per l’elevata frequenza di ri-ospedalizzazioni e l’alto assorbimento di risorse e che oggi, grazie anche nuove tecnologie, può essere tele-monitorata. Il 30 novembre e il 1 dicembre, all’Opificio Golinelli di Bologna, […]
Si chiamano fake news, in italiano “false notizie”, articoli scritti sulla base di informazioni inventate, distorte, ingannevoli. Notizie che, con la diffusione dei social network, hanno avuto un vero e proprio boom. Chi le legge, spesso, non è in grado di giudicare obiettivamente il contenuto, ritenendolo valido e veritiero. «Sui social sono presenti articoli strampalati […]
Il dottor Stefano Lagona, psicologo e psicoterapeuta, lancia un vademecum sul controverso rapporto tra il popolare social network e idisturbi alimentari attraverso il corso ECM “I disturbi del comportamento alimentare: inquadramento diagnostico e trattamento”
La disfunzione erettile è un problema particolarmente delicato di cui gli uomini fanno fatica a parlare senza sentirsi in imbarazzo o in qualche modo giudicati dal proprio interlocutore, anche se si tratta di un medico. Per un uomo, infatti, parlare di disfunzione erettile è particolarmente difficile, principalmente per l’imbarazzo e senso di inadeguatezza che ne […]
Il professore sottolinea: «Negli smartphone c’è il narcisismo. Ma è fondamentale trovare gratificazioni nel mondo reale». Poi spiega la crisi della psicanalisi: «Questa è la società del tempo reale che non accetta di andare per cinque volte alla settimana da uno psicoanalista per dieci anni»