INTERVISTA | L’esponente di Governo della Lega intervenuto all’incontro dell’UDC “Politica e Impresa – Niente trucchi, solo lavoro” risponde ai nostri microfoni ai dubbi del mondo della sanità sull’esodo avviato con i pensionamenti di “Quota 100”
In base alle stime del sindacato, per il combinato disposto di Quota 100 e gobba pensionistica, in tre anni lasceranno il SSN 24mila medici, che si aggiungono all’attuale deficit di 10mila camici bianchi. Il segretario nazionale: «O si assume, o si rischia di chiudere». L’Anaao fornisce anche chiarimenti sul riscatto agevolato della laurea. E sul rinnovo del contratto aggiunge: «Puntiamo su remunerazione del disagio e carriera professionale»
L’organo che ha il compito di valutare il rispetto delle regole di bilancio nazionali ed europee sottolinea: «Pensionamenti anticipati potrebbero far emergere ancora più drammaticamente l’insufficienza di risorse umane per il SSN». Spesa SSN in calo su PIL
Chi aderirà al pensionamento anticipato riceverà la liquidazione a partire dai 68 anni e non potrà svolgere attività lavorativa dal momento del percepimento della pensione fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia
Fino alla fine del mese resta aperta la finestra annuale per i medici di medicina generale che vogliono richiedere alla propria Asl l’incremento o la modifica dell’aliquota modulare
Ad agosto le prime uscite dei dipendenti pubblici con 62 anni di età e 38 di contributi. Secondo i sindacati, saranno circa mille i medici che ogni anno approfitteranno della riforma pensionistica, contribuendo quindi ad aggravare la carenza di specialisti. In Legge di Bilancio, poi, i tagli dal 15% al 40% alle pensioni più alte. Ma il vicepresidente dell’Enpam Giovanni Malagnino tranquillizza i medici…
Tra i fattori della carenza di specialisti, secondo lo studio condotto dal sindacato, imbuto formativo, blocco del turnover ed emorragia di pensionamenti. A mancare, saranno soprattutto medici d’emergenza-urgenza, pediatri, internisti e anestesisti
«Il governo sa bene che la Corte dichiarerà illegittimo il taglio alle pensioni più alte. È una campagna di propaganda». L’intervista al segretario generale della Cosmed Giorgio Cavallero, che sul contratto della dirigenza aggiunge: «Pare ci siano spiragli per la firma, ma aspettiamo la versione definitiva della Legge di Bilancio»
Il presidente Oliveti: «Dobbiamo trovare una soluzione per consentire l’ampliamento della nostra assistenza e della sicurezza, anche tramite un emendamento alla legge di Bilancio che consenta di dedicare una percentuale superiore degli attivi al sostegno della professione»
Il titolare della Sanità sarda difende la riforma della rete ospedaliera regionale: «Problema non è la carenza di servizi, ma un eccesso di servizi mal distribuiti che molto spesso non raggiungono i volumi indicati e suggeriti dal Piano nazionale esiti». Poi rilancia la medicina multiprofessionale per affrontare cronicità