Coinvolti in primis gli infermieri ma anche ostetriche e professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione, della prevenzione. «La proposta va in sinergia quella sull’infermiere di comunità che è tornata di grande attualità con l’emergenza Covid» spiega la capogruppo Pd in Commissione Sanità. «Non ci deve essere più conflittualità tra le professioni ma una collaborazione messa in pratica da tanti anni negli altri Paesi»
«In questi anni sono state stanziate risorse per far fronte a questa esigenza, ma mai in maniera esaustiva. Chiediamo di fare chiarezza sui fabbisogni», sottolineano le senatrici dem rivolgendosi ai ministri Speranza e Manfredi
«Il partito continua a mostrare la voglia di investire nella formazione degli operatori sanitari, proprio perché consapevoli che solo attraverso la buona formazione si potrà avere un SSN sempre più efficace ed efficiente», commenta Beatrice Lorenzin, coordinatrice del Forum Salute PD
Una nota firmata dalle senatrici Boldrini e Iori e da Stefano Manai, responsabile formazione dei Dem, sottolinea: «Dl 17 marzo ha abolito esame di Stato, ora dobbiamo dare subito aggiornamenti a questi ragazzi e non lasciarli sentire abbandonati a loro stessi»
Era tutto pronto per l’elezione del presidente della XII Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama quando è stato deciso il rinvio. Da agosto ad oggi si è riunita solo 12 volte
Ottimismo tra i senatori del Partito Democratico per la nomina di Roberto Speranza al Ministero della Salute. «Dobbiamo attendere l’individuazione dei sottosegretari», precisa il vicepresidente della Commissione Igiene e Sanità, Stefano Collina. Boldrini (PD): «Cosa c’è in agenda? Partiremo dalla Legge di Bilancio»
In attesa di conoscere la nuova squadra dei ministri, un tavolo di lavoro al Nazareno ha messo nero su bianco quali saranno le priorità per la Sanità promosse dal Partito Democratico. L’intervista alla senatrice PD, Paola Boldrini
Dal tema vaccini, da sempre dirimente per le due forze, alle politiche sociali, passando per lo sblocco delle assunzioni fino alla riforma della formazione specialistica e del numero chiuso: il Partito Democratico chiede discontinuità. Tra i nomi DEM, in caso di cambio a Lungotevere Ripa, ci sono quello dell’ex sottosegretario alla Salute Vito De Filippo, poi Paola Boldrini, Maria Luisa Gnecchi e Simona Malpezzi ma si segnala anche la stima di Zingaretti per Walter Ricciardi, già presidente dell’Istituto Superiore di Sanità
«Come c’è la scelta del pediatra e del medico di base – spiega la senatrice del Partito Democratico Paola Boldrini – dobbiamo prevedere che ci sia la scelta dell’odontoiatra di famiglia al quale fare riferimento»
Dalle modifiche al domicilio alla formazione professionale, la senatrice del Partito Democratico, Paola Boldrini spiega in un’intervista le ragioni che in XII Commissione Igiene e Sanità hanno portato l’opposizione ad astenersi dal votare il provvedimento
«La mancata attuazione dell’Accordo sulla Mec, ossia il percorso di assistenza sanitaria ai pazienti affetti da Malattie Emorragiche Congentite, causa difficoltà nell’accesso alle cure per i pazienti – spiega Cristina Cassone, presidente FedEmo – riduce gli standard di assistenza, rendendo di fatto meno efficiente la programmazione sanitaria con una conseguente carenza di servizi e prestazioni adeguate»
La senatrice democratica annuncia una proposta di legge sulla fibromialgia. E si dice pronta ad un’opposizione costruttiva sui temi sanitari: «Quando c’è un problema da risolvere si devono superare anche i colori politici»
I donatori lo scorso anno sono stati poco più di un milione e 680 mila in calo di 8 mila unità rispetto al 2016, di cui 304 mila nuovi. Tra chi dona il 31% è donna, il 29% ha tra i 46 e i 55 anni. Parte campagna di sensibilizzazione del Coordinamento Civis in vista del World Blood Donor Day del 14 giugno