Dall’eccessivo paternalismo al bombardamento mediatico che mette in luce le notizie negative. Lo psicoterapeuta: «La vittoria finale non può prescindere dalla coscienza collettiva»
Il tribunale amministrativo ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’Ordine degli Psicologi del Lazio che contestava l’obbligo dell’assoggettamento all’Educazione continua in medicina per gli psicologi che non operano per il SSN. Lazzari (CNOP): «È questione deontologica, non può diventare nominalistica»
«L’Ordine degli Psicologi del Lazio non possiede alcuna competenza decisionale in materia di concorsi. Ma prima di chiedere l’annullamento della prova del 19 e 20 novembre suggerirei un minimo di cautela». Lo ha dichiarato Federico Conte, presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio
«Finalmente il Sistema Integrato di Educazione ed Istruzione per l’infanzia è legge. Ringraziamo la Presidente della nona commissione Eleonora Mattia, e l’intero Consiglio regionale per la responsabilità dimostrata nei confronti della popolazione dei più piccoli» così Federico Conte
Il dottor Federico Conte è il nuovo presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio. L’elezione è stata formalizzata il 7 gennaio 2019, in occasione della prima seduta del nuovo Consiglio dell’Ente. Eletto nella lista di AltraPsicologia, già Tesoriere nella precedente consigliatura, il neo Presidente ha lavorato per 10 anni nel settore della finanza, settore in cui […]
Dopo l’approvazione della legge, le regioni iniziano ad attrezzarsi. Il tesoriere dell’Ordine degli psicologi Federico Conte: «L’affiancamento dello psicologo al MMG agirebbe su più fronti, dal supporto nel processo diagnostico fino al trattamento. I modelli di intervento più avanzati nei Paesi più sviluppati prevedono da diversi anni la presa in carico del paziente su più livelli (approccio bio-psico-sociale)»
La fotografia dell’Ordine degli Psicologi del Lazio: «L’80% dei ragazzi ha bevuto almeno un drink nell’ultimo mese. Il principale luogo di consumo non è il bar, ma la casa. Tra i giovani c’è molta disinformazione: meno di due su dieci conoscono la differenza tra bevande alcoliche e superalcolici»