Zampa: «Il primo ambito nel quale si esplicita la collaborazione è la popolazione over 65 e 0-18 anni». Vannozzi (Cineca): «Una svolta nella gestione dei dati per la salute degli italiani»
Una partnership tra Medtronic, azienda leader di tecnologie e soluzioni mediche e ESGE, Società Europea di Endoscopia Gastrointestinale per supportare la ricerca sull’intelligenza artificiale nella colonscopia e aiutare a prevenire quasi 100 mila casi di tumore al colon retto in Europa, grazie al premio Artificial Intelligence Award. Un’iniziativa che consentirà ai migliori ricercatori e ospedali […]
Il Professore Fabrizio Ammirati spiega come la telemedicina e l’intelligenza artificiale affrontano la patologia dello scompenso cardiaco che ogni anno interessa un numero di italiani superiore a quelli affetti da COVID-19
Una squadra di ricerca applica algoritmi di machine learning a oltre 30mila pubblicazioni. La scoperta? «Studi genetici, biomolecolari e test di laboratorio sono sottorappresentati»
La rivista Nature fa il punto sulle procedure di clinical trial assistite da algoritmi. Caruso (AISDET): «Vedo rischi nell’uso dei fondi Recovery Plan»
Usato per scoprire l’abitazione dei criminali seriali in base ai loro omicidi, questo algoritmo potrebbe prevedere i nuovi focolai seguendo l’evoluzione geografica del virus
L’efficacia dell’uso di un trattamento psicologico nel percorso di cura, unita alla generazione di un risparmio per il SSN, è stata confermata. L’Intelligenza Artificiale (IA) può avere un grande impatto, soprattutto sugli aspetti di personalizzazione degli interventi, nonché di monitoraggio e miglioramento dell’aderenza ai processi di cura
Nato grazie a una community di ricercatori internazionali, coordinati da Neoesperience e testato al Sacco di Milano, a disposizione gratuitamente per molti Paesi. Il presidente Melpignano: «Per la prima volta predice la presenza di una polmonite interstiziale caratteristica»
Intervista ad Antonio Esposito, vice-direttore del centro di Imaging sperimentale dell’IRCCS milanese: «Pronti per seconda ondata. Se fosse stato sviluppato in Cina a febbraio avremmo avuto l’equivalente di un medico con un’esperienza di 10 mila casi in ogni Pronto Soccorso»
I medici seguono i pazienti a casa attraverso un software, sfruttando le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale