«Le differenze economiche tra attività specialistica svolta presso le Aziende ASL e gli ambulatori INAIL in associazione alla carenza di medici specialisti ed alla ampia disponibilità di ore presso il SSN stanno determinando la progressiva desertificazione della specialistica INAIL» sottolinea il sindacato guidato da Antonio Magi
Tra gennaio e agosto gli infortuni sul lavoro sono aumentati di oltre il 38%. Rispetto allo stesso periodo nel 2021, i decessi sono diminuiti del 12%. Il settore della sanità resta quello più colpito
Con 80.994 contagi sul lavoro denunciati dall’Inail, i primi sei mesi di quest’anno pesano al momento per il 29,1% sul totale delle infezioni di origine professionale segnalate all’istituto dall’inizio della pandemia alla data dello scorso 30 giugno. I più colpiti sul lavoro sono i professionisti del settore della sanità e dell’assistenza sociale. Questo è quanto emerge dal 28esimo report nazionale elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Inail
Il 46% degli assalti avviene in ospedali e cliniche. Il 28% nei servizi di assistenza sociale residenziale. In occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari che si celebra il 12 marzo, l’Istituto analizza gli infortuni lavorativi derivanti da aggressioni e minacce
Secondo recenti stime, ci sono 32 milioni di tonnellate di amianto che minacciano il territorio nazionale, 38 mila siti a rischio e circa un miliardo di metri quadrati di coperture in eternit sui tetti di case, scuole e fabbriche. Per sostenere gli esposti all’asbesto l’ANMIL istituisce la Commissione Amianto
Giuseppe Carbone, Segretario generale Fials: «Drammatica disparità di genere. Numeri drammatici che ci allarmano e destano preoccupazione per questa terza ondata»
È quanto emerge dalla lettera inviata dall’INAIL alla Direzione regionale della Liguria sul caso dei quindici infermieri che avevano rifiutato di sottoporsi al vaccino e poi si erano contagiati
Il report mensile elaborato dall’Inail rileva, al 31 dicembre, un aumento di quasi 27mila casi rispetto alla fine di novembre (+25,7%). Un quarto dei decessi nel settore della sanità e assistenza sociale
L’Inail spiega cosa devono fare operatori e clienti per evitare contagi
«Dall’ottavo rapporto INAIL, pubblicato il 21 settembre 2020, risulta che al 31 agosto sono stati denunciati in Italia 52.209 contagi sul lavoro da Covid-19, di cui 303 con esito mortale. Così in un comunicato il dott. Luciano Cifaldi segretario generale della Cisl Medici Lazio. «Nel Lazio i casi denunciati sono stati 1601 come risulta dalle […]
«L’83 per cento dei casi denunciati di avvenuto contagio erano infermieri. Il 63 per cento delle vittime nel mondo sanitario erano infermieri. I dati non lasciano spazio a dubbi» così il presidente del Sindacato Infermieri Italiani
SMI: «Inail e assicurazioni private prevedano copertura». FISMU: «Nostra denuncia caduta nel dimenticatoio»
Pubblicato il terzo report elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Istituto, con la collaborazione della Direzione centrale organizzazione digitale. I casi mortali sono 171 (+42) e circa la metà riguarda il personale sanitario e socio-assistenziale
Già venti senatori hanno firmato il Ddl del senatore e medico legale del Partito democratico Gianni Pittella. «La sentenza della Cassazione 1663/2020 ha aperto uno spiraglio importante, avendo esteso la copertura Inail ad altri soggetti che svolgono attività parasubordinate. Ora in Parlamento sanare vulnus». MMG, pediatri di libera scelta e specialisti ambulatoriali le categorie interessate
Creato un gruppo di lavoro tra Enpam, Fnomceo, Fimmg e Inail con l’obiettivo di individuare soluzioni per la copertura assicurativa dell’Istituto per malattie professionali e infortuni sul lavoro
«Il comma 526 della legge di bilancio 2019 impone ulteriori oneri burocratici ai medici dipendenti e convenzionati SSN con le certificazioni INAIL». È la dichiarazione di Gian Massimo Gioria, Responsabile Nazionale SMI per l’Assistenza Primaria. «Rifiutiamo ogni logica impositiva. La legge di bilancio individua lo stanziamento di fondi del tutto insufficienti per le certificazioni INAIL. […]
«Patologie osteoarticolari, danni vista e udito, intossicazioni e stress da lavoro». È Giuseppe Lucibello, direttore generale INAIL, a descrivere le principali malattie professionali. Tra il 2017 e il 2018 cresciute del 3,5%: «Per un effetto dell’allungamento della vita lavorativa – ha aggiunto Lucibello – queste patologie cominciano ad abbracciare anche la forbice tra i 50 e i 65 anni. Necessario attivare misure di Active Aging»
Nei prossimi mesi nuova convocazione per discutere la parte economica del triennio 2016-2018 e i relativi arretrati. Cisl Medici: «Grande soddisfazione»
Rivendicano una tipologia contrattuale che permetta di integrarsi meglio nel sistema sanitario