Virus oncogeni e infezioni dovute ad antibioticoresistenza. Tra prevenzione e presa in carico, lo stato dell’arte in Italia secondo gli esperti
Decisori politici e amministratori locali insieme a Società Scientifiche e Associazioni Pazienti per illustrare e rafforzare le “Fast Track Cities – Città a misura di Paziente HIV-HCV”. Il progetto ha già prodotto risultati significativi nella percezione e nei servizi per la lotta all’HIV. Adesso si estende anche all’HCV, con “Checkpoint”, ambulatori, percorsi facilitati per screening e controlli per malattie infettive oggi divenute curabili
Appello del dottor Blanc nell’ultima tappa del tour Hand: «Abbiamo due obiettivi, riprendere i controlli dei pazienti con epatite C e scovare i casi sommersi»
«Non può essere tollerato, anche di fronte a un’emergenza grave come quella che stiamo vivendo, che esistano malati di serie A e malati di serie B» sottolinea la Vicepresidente della Commissione Affari Sociali Michela Rostan
Una tavola rotonda online rilancia le politiche contro le Epatiti. Proposto dal professor Massimo Galli l’abbinamento di test salivari per epatite c e sierologici per covid-19 al vaccino antinfluenzale per gli over 65
Il documento: «Serve programma organico di intervento, con finanziamenti adeguati, per procedere sui tre pilastri già individuati di prevenzione e screening, presa in carico e linkage to care e terapia»
«La Covid-19 ci consegna una nuova realtà alla quale dobbiamo adeguarci e recuperare il tempo perso per non rischiare nuove morti evitabili» sottolinea Massimo Andreoni Direttore Scientifico SIMIT
I risultati del progetto HAND patrocinato da SIMIT, FeDerSerD, SIPaD e SITD, sono stati presentati a Roma. Stella (SITD): «Oggi con i nuovi farmaci è possibile guarire dall’epatite C»
L’Italia si colloca tra i 12 Paesi avviati positivamente verso il traguardo dell’OMS dell’eliminazione dell’infezione. Galli (SIMIT): «L’eradicazione del virus dipenderà dalla nostra capacità di far emergere il sommerso edi veicolare le persone che già sanno di essere infettate alla terapia». Sileri (Comm. Sanità): «In tanti non sanno nemmeno di essere malati, per cui la prevenzione e lo screening sono fondamentali»
È quanto emerso durante i lavori del convegno “L’Europa e l’Italia nell’obiettivo dell’eradicazione dell’infezione da HCV”, svoltosi a Roma presso il Ministero della Salute. «Consiglierei ai medici di famiglia di far fare uno screening per l’Epatite C a tutti quei pazienti che hanno avuto dei fattori di rischio», sottolinea Adriano Pellicelli, direttore del Dipartimento Malattie del Fegato dell’Ospedale San Camillo di Roma
L’Italia è al top nelle cure con quasi 180mila pazienti trattati, ma nel 2019 si esaurirà il fondo destinato ai farmaci innovativi. Il Presidente della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, è intervenuto al convegno sul tema in Senato: «Non è una malattia soltanto del fegato, in qualche modo favorisce la possibilità che compaia il diabete e diminuisca efficienza dell’apparato cardiovascolare»